letteratura |
Ø NEOCLASSICISMO (seconda metà del 1700)
Imitazione dei caratteri dei modelli classici dell'arte greca e romana
L'antica Grecia come culla di un modello di bellezza, in cui l'armonia e l'equilibrio erano frutto di un nobile dominio delle passioni
Winckelmann - Ercolano - Pompei
Ampio repertorio di miti, ambientazioni classicheggianti; moda dei temi tragici, epici, lirici.
ESPONENTI: Foscolo
Ø PREROMANTICISMO
Poesia cimiteriale inglese e la poesia ossianica: gusto del cupo, del malinconico, del sepolcrale
L'opera di Rousseau, in particolare "La nuova Eloisa" che sviluppò i temi del sentimento, dei paesaggi solitari
Il "Werther" di Goethe che introdusse il tema di amore e morte
Il movimento dello Sturm und Drung tedesco
Ø ROMANTICISMO (termine usato in senso dispregiativo già nel 1600 in Inghilterra)
Idea di nazione come insieme di persone unite nella storia, nella lingua e nella traduizione
Si contrappone alla razionalità ed al materialismo
L'arte come espressione, come esaltazione della soggettività
Rifiuto delle regole codificate dalla tradizione classica
Massima libertà espressiva
Esaltazione del sentimento, cioè libera attività creatrice dell'uomo
Rivalutazione della storia (storiografia), in particolare del Medioevo
Rifiuto della mitologia
Nuovi generi letterari: il romanzo storico, il teatro, le ballate, .
ESPONENTI: Leopardi, Manzoni
Ø NATURALISMO
Atteggiamento sorto in Francia come applicazione del Positivismo che si propone di rappresentare la realtà conb gli stessi metodi usati dalle scienze naturali (da cui il nome)
Osservazione oggettiva della realtà
La rappresentazione dei fatti mediante leggi scientifiche (Positivismo)
La scrittura come documento oggettivo
TEMI PREDILETTI: la vita quotidiana, le passioni morbose, le condizioni di vita del proletariato urbano
ESPONENTI: Francia Þ Gustave Flaubert; Emile Zola "Teoria del romanzo sperimentale"
Ø LA SCAPIGLIATURA (1860-l880)
Si sviluppa a Milano riprendendo i Bohemien francesi
Movimento di reazione contro la letteratura romantica
Il termine prende origine dal titolo del romanzo "La Scapigliatura"
Atteggiamento polemico e provocatorio contro la cultura del tempo
Si schierarono contro la società borghese
Proclamarono il culto del vero
Introdussero i temi del brutto, del deforme, dello sporco, .
Ø VERISMO (1870)
Influenza del naturalismo francese
Canone dell'obiettività: il compito dello scrittore è di riprodurre il vero storico
Canone dell'impersonalità: lo scrittore non deve far trasparire nell'opera la sua presenza
Canone della scientificità: il vero va ritratto attraverso il metodo scientifico
Il linguaggio deve essere adatto alla vicenda stessa
Verismo italiano: carattere regionalistico e tono pessimistico
ESPONENTI: Luigi Capuana; Verga
Ø DECADENTISMO (1880 )
A Rebours (A ritroso, o controcorrente) di J. K. Huysmans; Dorian Gray protagonista dell'omonimo di Wilde e Andrea Sperelli del Piacere di D'Annunzio
Il termine fu preso da un sonetto del 1883 di Paurl Verlain (un autore decadente) dal titolo Languore
L' estetismo e il simbolismo sono due manifestazioni del decadentismo: il primo riguarda soprattutto la narrativa italiana e inglese, il secondo la lirica francese.
I suoi presupposti filosofici vanno ricercati nei pensieri di Nietzsche e Bergson.
Estraneità dell'intellettuale: egli è quindi il poeta maledetto, uno sradicato, ma volutamente sradicato a differenza dell'eroe romantico che lo era per motivi indipendenti dalla sua volontà.
Rifiuto del metodo scientifico e razionale proposto dal positivismo, a favore di un approccio irrazionale che apre la via all'inconscio
Ribellione ai valori culturali della società borghese
Soggettivismo e individualismo: l'arte deve esprimere le sensazioni del soggetto, non è più mera imitazione della realtà come nel neoclassicismo o nel verismo
Inoltre i decadenti affermano l'autonomia e la superiorità dell'arte: sono assurde le pretese positivistiche di applicare la scienza all'arte, ma, al contrario, tutto deve essere subordinato all'arte.
Concezione del poeta come superuomo e profeta
Uso della parola poetica e del simbolismo: la parola non si esaurisce nel suo significato razionale, sintattico, ma ha un valore simbolico, recondito. Il simbolismo è uno dei tratti di più marcata innovazione rispetto al Romanticismo.
L'organo ufficiale del decadentismo fu la rivista Le Decadent
ESPONENTI: Pascoli, D'Annunzio
Ø EROE ROMANTICO
Ispiratore e guida dei valori liberali
poeta-vate: interprete dei destini del popolo
rifiuta le regole
esalta il sentimento, il proprio popolo
lotta per l'indipendenza della nazione
lotta per la libertà
Ø EROE DECADENTE
Chiuso in se stesso, sradicato
È un superuomo
È al di sopra delle masse
Non è a contatto con il popolo
È colui che crea la natura, non la imita più
Cerca di conoscere se stesso Þ inconscio Þ droghe
Ø CREPUSCOLARISMO
Il termine Crepuscolare fu inventato da Borgese per definire una produzione lirica che sembrava spegnersi.
TEMI: la noia quotidiana delle città di provincia, giardini abbandonati
La poetica deriva da una sensazione di sconfitta nella vita e nell'arte
Incapaci di aderire a valori concreti, quali quelli dell'800 o ai miti dannunziani
Rinunciano alla lotta e alla polemica
Si rifanno ai scapigliati, alla poetica pascoliana, al simbolismo
Ø FUTURISMO
Movimento d'avanguardia che propone una nuova concezione dell'arte, la quale si deve adeguare alla velocità del progresso della società industriale
Volontà di abolire ogni distanza tra arte e vita
Esaltazione della bellezza della civiltà delle macchine
Polemica contro il gusto tradizionale
Affermazione della guerra, dell'azione impetuosa, della violenza
Irrazionalismo (cfr.Decadentismo)
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