Odisseo, un nuovo eroe

-Odisseo, un nuovo eroe-

Se l'Iliade può essere definita il poema della guerra, l'Odissea è allora da classificare come il poema del dopoguerra.

Mentre l'Iliade vuole essere il poema relativo alla guerra (precisamente alla guerra di Troia, 1200 a.C.), principale momento nella vita dell'eroe, occasione per mostrare la propria 'k,J0t, ovvero il "valore fisico"- arete'-, l'Odissea è il poema che ci pone di fronte a situazioni dell'ambito quotidiano e ad avventure fantastiche.

L'Odissea fa parte del ciclo dei ritorni, in greco @4z<` FJ@4,-oi vostoi- ciclo che si propone di raccontare i ritorni degli eroi partecipanti alla guerra di Troia, presso le loro rispettive patrie.

L'Odissea rappresenta in particolare il tormentato ritorno di Ulisse in patria, l'adorata isola di Itaca.

Per comodità possiamo dividere il poema in tre parti:

class=Section2>

-i primi quattro libri, interamente dedicati ad Odisseo. Costituiscono l'antefatto e ci informano di tutto ciò che capita all'eroe e perfino ciò che avviene nel suo @6@H oikos-la sua "casa", il suo territorio, che non può essere comandato dal padre Laerte, troppo vecchio e residente in camna, né dal lio Telemaco, ancora troppo giovane.

-il quinto libro. In esso troviamo Odisseo al termine della sua penultima avventura.    Dopo essere rimasto presso Calipso, la donna da cui è trattenuto, per circa sei o sette anni, riparte per il mare e giunge all'isola dei Feaci, in cui, seduto nel Mègaron, la grande sala del banchetto, fa da "'X*@" delle sue stesse avventure.(l'aedo è "il  menestrello" nella antica Grecia).

-Gli ultimi dodici libri che raccolgono i preparativi per scacciare i Proci dal suo   "oikos" e recuperare il potere.

Per quanto riguarda il momento di composizione, l'Odissea, riflette temi relativi ad un momento della storia greca successivo a quello del Medioevo Ellenico (1200-800 a.C.).

I temi presentati attraverso il nuovo eroe sono la curiosità, la voglia di conoscere e l'intraprendenza. Tali ideali sono tipici dell'uomo greco che, uscito dal Medioevo Ellenico, intraprende nuovamente la strada del commercio, abbandonata da tanto tempo, con rinnovato interesse e voglia di rinascere e di scoprire.

Ecco perché Ulisse è il nuovo eroe!!

Egli possiede caratteristiche differenti dall'eroe dell'Iliade. Un eroe come Achille, è stato definito :@<`JD@H -monotropos -cioè unidirezionale. La sua unica aspirazione è infatti quella di combattere e vincere.

Ad Odisseo si possono invece attribuire aggettivi fra i più positivi e particolari, come B@8bJD@B@H-polutropos -cioè multiforme, B@8bJ8'F,-polutlas -cioè che ha molto sopportato e B@8L:ZP'<@H-polumekanos -cioè che ha molti espedienti e molte risorse.

class=Section3>

Egli è multiforme perché possiede virtù che non riguardano solo la sfera militare, ha molte risorse perché ha esperienza, è saggio e ha sopportato.

Un verbo che e molto spesso nell'Odissea è il verbo "trattenere", nelle sue varie forme: l'attiva, la passiva e la riflessiva.

Ulisse infatti incontra continuamente personaggi che intendono trattenerlo, ma è grazie alle sue risorse e alla sua saggezza che egli non è mai trattenuto Ed egli non è trattenuto anche perché sa trattenersi!! Egli, a differenza degli altri eroi, è riflessivo e capisce che ciò che gli accade e la posizione che la sua vita assume non dipende dal destino, o almeno non totalmente, ma dal modo in cui egli stesso decide di agire.

Tutto ciò, che può sembrare ovvio ai giorni nostri, cela invece una profonda e apprezzabile evoluzione che rende Ulisse così importante e così ammirato.

Ciò che egli fa è in contrasto con l' idea dell'eroe che crede che tutto dipenda dalla divinità e che ira, felicità, passioni e capacità derivino dalle intenzioni degli dei.

L'evoluzione di tale personaggio epico, riesce a renderlo più attuale, umano e affascinante di un qualsiasi altro eroe