letteratura |
Padre del ciel dopo i perduti giorni
Questo sonetto,
risalente al 1338, che porta il numero 112, appartiene alle rime "In vita di
Madonna Laura".
Questa poesia, strutturata come una preghiera, è caratterizzata da una
tematica religiosa, in questo sonetto vi è il disgusto per una passione
terrena; l'amore è visto come una vera ossessione. Da questa presa di
coscienza, nasce il bisogno di liberarsi dell'ossessione, di purificarsi.
Il problema trattato da Petrarca è quello del rimorso e del pentimento:
vi è un passato caratterizzato dalla debolezza e dall'errore; un
presente che risulta il tempo della precarietà e dell'incertezza che
solo la fede in Dio può risolvere caratterizzando quindi il futuro come
tempo della liberazione.
L'invocazione a Dio con cui si apre la poesia, è seguita dal ricorso del
tempo perduto nel vaneggiamento e nella colpa; è una specie di
confessione che chiede un aiuto divino e la grazia per scongere anche il
diavolo.
Questo sonetto venne scritto l'undicesimo anno da quando Petrarca fu sottomesso
alla spietata passione d'amore per Laura.
Prima
quartina rievocazione
dell'innamoramento in chiave negativa:
Dopo l'invocazione a Dio, il Tetrarca si volge al proprio passato considera retrospettivamente
la vana esperienza d'amore paragonata ad un tormento
Seconda quartina preghiera: ricollegandosi
alla precedente invocazione, si volge idealmente al futuro, a contemplare nella
preghiera la pace spirituale tantodesiderata
Prima terzina precisa il racconto
dell'innamoramento: muovendo dal presente al passato,, misura per
così dire la durata di un tormento che non è ancora cessato
Seconda terzina preghiera: scandisce in
tre versi la triplice invocazione e preghiera a Dio <<Misere . reduci .
ramenta . >>: tre imperativi.
I due temi principali:
Rinnegamento dell'eperienza d'amore passata
Il tempo della vita è stato inutilmente perso in una
inutile illusione. Il desiderio è stato tormentoso, crudele.
La bellezza di Laura è stata tentazione demoniaca.
Il diavolo deve essere sconfitto.
Lo spietato giogo d'amore lo ha sottomesso troppo a lungo
Ad esso il poeta ha ceduto colpevolmente.
Queste passioni sono indegne. Petrarca chiede pietà e perdono
Richiesta di grazia, preghiera di intervento divino
Un altra vita è ambita e desiderata
Azioni più degne devono essere cercate.
Occorre riconoscere (proprio nel giorno della passione di
Cristo- anniversario del primo incontro con Laura) che i suoi
pensieri vanno diretti al cielo e non alle passioni terrene.
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