QUATTROCENTO-RINASCIMENTO

QUATTROCENTO-RINASCIMENTO

-cambiamento nella storia delle idee

-l'Italia è al primo posto in europa per cio' che riguarda l'arte

-il termine "Rinascimento" viene usato per la prima volta dal Vasari

rinascita, in rapporto alla cultura greco-romana; gli uomini del '400 si accorgono di vivere in un'epoca di grande rigoglio culturale coscienza della superiorità dei moderni rispetto agli uomini del passato recente (medioevo). Questo rinnovamento era gia' iniziato nel '300 (Giotto)

CRITICA

-nel '600 il rinascimento e' trascurato; e' nel '700 che si comincia a prendere interessa per quest'epoca

-Burckhardt nell'800 riprende Pico della Mirandola e il suo Adamo= centralità dell'uomo

-Michelet-De Sanctis

-nel '900 non si vede piu' lo stacco netto con il rinascimento: rinascimento contiguo al medioevo, manierismo crisi del rinascimento

-Nuovo modo di concepire l'arte: ARTE= SCIENZA

l'arte non e' piu' ancilla teologiae, ma è unos trumento per conoscere la realtà. Si comincia a discutere di arte, nascono le teorie sull'arte e vengono scritte le biografie degli artisti.

-renovatio dall'antico: si guarda al passato con interesse non solo per le forme, ma soprattutto per i contenuti. Si guarda al passato in modo critico, il filtro è la ragione.

C'e' la coscienza della frattura tra passato e presente; il passato viene assunto come guida per il presente: il passato non e' più auctoritas.

-rapporto con lo spazio: lo spazio viene teorizzato secondo ragione

spazio di Dio spazio prospettico

PROSPETTIVA(perspicere): e' una scoperta, non un'invenzione;rappresentazione spaziale che tiene conto della profondità, 3° dimensione.

(lo spazio psicologico non corrisponde allo spazio razionale prospettico)

-MORTE: morte della collettività morte del singolo

-TEMPO: tempo di Dio tempo del mercante