letteratura |
ROSSO MALPELO
La Novella, parla di un ragazzo ritenuto cattivo e scorbutico, che aveva i capelli rossi sporchi di sabbia proveniente dalla cava in cui lavorava e per questo veniva chiamato Rosso Malpelo.
Lui
aveva una sorella e la madre, il padre era morto nella cava per la caduta di
una trave rimanendo sepolto a lungo sotto la sabbia. Suo padre, Mastro Misciu,
veniva soprannominato 'Bestia', e Veniva maltrattato da tutti i
lavoratori. Finche' Rosso Malpelo lavorava con il padre era compreso e trattato
con affetto, ma quando il padre mori', era maltrattato ed emarginato da tutti.
Questo ragazzino di 12-l3 anni circa, vedeva sua madre solo al sabato sera per
consegnarle i soldi della a. La madre e la sorella si vergognavano del
ragazzo. Veniva picchiato pure dai comni e non versava nemmeno una lacrima
senza mai ribellarsi. Per sfogarsi picchiava i muli, e le persone più'
deboli. Un giorno i lavoratori trovarono il cadavere di Mastro Misciu, ma non
vollero comunicarlo a Rosso Malpelo per paura che reagisse male; i lavoratori
gli consegnarono i suoi vestiti dicendogli che li avevano trovati in galleria e
da quel giorno il ragazzo si rifiuto' di lavorare in quel luogo . I calzoni e
le scarpe del padre se le mise subito, portandoli fieramente. Rosso Malpelo
aveva un amico di nome Ranocchio, che era zoppo. Lui presto pero' si ammalo',
anche perché' era debole, e mori'. Rosso Malpelo era completamente solo senza
amici. Un giorno Malpelo si attrezzò e decise di addentrarsi fin Dentro
alla cava alla scopo di velocizzare i lavori di scavatura. Nessuno aveva il
Coraggio di farlo, per la paura di smarrirsi. Cosicché, di Malpelo non si seppe più nulla e alla
cava nessuno lavoratore nominò più il suo nome.
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