letteratura |
Scheda di analisi narratologica
Del romanzo: 'Il giorno della civetta' (1961)
di: Leonardo Sciascia (1921-l989)
I. ELEMENTI DELLA STORIA
AMBIENTAZIONE
Luoghi: le 3 principali città dove si svolge la vicenda sono Roma, Palermo e Parma. L' autore nomina anche 3 paesi siciliani, ma solo le loro iniziali: B., C., S.. Altri luoghi nominati dall' autore sono: p.za Garibaldi, Montecitorio, il commissariato di polizia, i luoghi degli interrogatori, la fermata del pullman.
Tempo: l' autore non vuole precisare gli anni precisi in cui è ambientata la vicenda, ma si intuisce dopo il 1955, ci dice invece che incomincia il 16 gennaio alle 6.30 e finisce nel 1972. Quindi la durata è di circa 17 anni.
PERSONAGGI
Personaggi principali: capitano Bellodi (protagonista), il confidente Parinieddu, i 3 fratelli Colasberna, Diego Marchica, Nicolosi, Don Arena, Pizzuco, Dibella.
Personaggi secondari: il bigliettaio, l' autista, il maresciallo, il tabaccaio, Scarantino, la moglie di Nicolosi, ministro Pella, Nenni, Fanfani, Brescianella.
VICENDE
Riassunto per punti:
Un uomo, Salvatore Colasberna, viene ucciso su un autobus.
La polizia interroga i testimoni ma nessuno sa niente.
Alla centrale di polizia arrivano molte lettere anonime e il capitano Bellodi, durante l' interrogatorio del confidente, riesce a scoprire i nomi di 2 mafiosi: Pizzuco e Don Arena.
Un possibile testimone dell' omicidio, Paolo Nicolosi, se. La moglie sostiene che lui aveva parlato di 2 spari e detto un soprannome: Zicchinetti. La polizia scopre che egli è Marchica, un ex carcerato con numerosi precedenti penali.
Il confidente viene ucciso.
Pizzuco, Marchica e don Arena vengono arrestati e interrogati. Presto però la polizia dovrà rilasciare Marchica perché ha un alibi.
La polizia rilascia anche gli altri 2 sospetti e Bellodi decide di non occuparsi più del caso.
Un giorno il capitano incontra un suo amico che voleva riaprire il caso per difendere la sua patri dalla mafia.
Avvenimenti esterni:
Non ci sono precisi fatti storici in questo romanzo, tranne forse la presenza della mafia.
I. PROCEDIMENTI DEL DISCORSO
RAPPORTO FABULA-INTRECCIO
L' autore ha deciso di far coincidere il rapporto fabula-intreccio, infatti l' ordine è cronologico, tuttavia in alcune parti troviamo dei flashback.
POSIZIONE DEL NARRATORE
Il narratore è esterno onnisciente, difatti si intuisce che sa già come andrà a finire la vicenda. Lo possiamo dedurre dal fatto che non è uno dei personaggi del racconto e narra alla terza persona singolare.
RAPPRESENTAZIONE DEL TEMPO
Ordine: cronologico.
Ritmo narrativo:
questo romanzo è caratterizzato dall' avere alcuni sommari, durante i flashback, poche ellissi e molte digressioni (specie di paesaggi). La tecnica più usata è la scena, nei vari dialoghi e interrogatori. Da ciò possiamo dedurre che il ritmo è molto lento, anche se qualche volta viene velocizzata da sommari ed ellissi.
RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO
L' autore ha dato molta importanza alla descrizione dei luoghi. Le digressioni sono ampie , dettagliate e occupano parecchio spazio nel testo. Troviamo ad esempio descrizioni di Parma, del comando, dei vari viaggi di Bellodi, ecc .
5) COSTRUZIONE DEI PERSONAGGI
Presentazione: indiretta, in quanto l' autore ci lascia intuire come sono i personaggi da quello che fanno o dicono.
Caratterizzazione: CAPITANO BELLODI
Fisionomica: uomo serio ed elegante, è giovane ed ha i capelli biondi ben tagliati, molto alto, ha una voce calma ma si mangia le 'S'.
Psicologica: intelligente, sensibile, buon osservatore, buono, astuto e ambizioso.
Ideologica: il suo ideale è quello di annientare la mafia e combattere contro le ingiustizie. Purtroppo è un compito duro che non riesce a svolgere.
Sociale: la sua famiglia è originaria di Parma e lui è il capitano dei carabinieri.
Culturale: l'autore non ci fornisce indicazioni specifiche su questo punto.
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