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I TEMPI VERBALI
I verbi all'infinito sono seguiti da -en
Quando i verbi prima della -en hanno la -t o la -d, si aggiunge la -e nella coniugazione
Vi sono verbi che hanno delle particelle che conigate vanno messe alla fine della frase. Le particelle inseparabili sono: be - emp - ent - er - ge - ver - zer - miß.
Se nella frase ci sono dei verbi modali, il verbo separabile va messo in forma base alla fine della frase.
IL PERFETTO (Perfekt)
Corrisponde al nostro passato prossimo, ma si usa anche quando in italiano si usa l'imperfetto e il passato remoto.
Si forma con:
verbo ausiliare (sein o haben) al presente + participio passato
La parte non coniugata (il participio passato) va alla fine della frase
L'ausiliare da usare è lo stesso che in italiano salvo qualche eccezione. I verbi di moto hanno l'ausiliare essere
IL PARTICIPIO PASSATO
Per la formazione del participio passato bisogna distinguere i verbi tra:
deboli Þ schwach (regolari Þ regelmäßig) il participio si forma direttamente dall'infinito:
si toglie la desinenza -EN
si mette la desinenza -T
si aggiunge il prefisso GE-
machen = gemacht
forti Þ stark (irregolari Þ unregeläßig). Il tema verbale può cambiare rispetto all'infinito; la desinenza è -EN
PARTICOLARITA'
Verbi separabili
Il participio passato di un verbo separabile è il normale participio-base, soltanto che la particella separabile va prima:
eingekaufen = eingekauft
Participi passati senza prefisso GE-
Formano questo gruppo i verbi inseparabili e i verbi in -IEREN. In questi casi si aggiungerà solo la desinenza -T (deboli) o -EN (forti). I verbi in -IEREN sono sempre deboli
IL PRETERITO (Präterium)
Il preterito equivale all'imperfetto e passato remoto italiano.
Per formarlo devo:
togliere dall'infinito -EN
aggiungere -TE
machen machte gemacht
Per formare le altre persone devo:
I s = invariato ich wohnte ich ging
II s = aggiungo -ST du wohnte-st du ging-st
III s = invariato er wohnte er ging
I p = aggiungo -EN wir wohnte-n wir ging-en
II p = aggiungo -T ihr wohnte-t ihr ging-t
III p = aggiungo -EN sie wohnte-n sie ging-en
COR = aggiungo -EN Sie wohnte-n Sie ging-en
L'INFINITO PASSATO
L'uso del futuro in tedesco è limitato rispetto all'italiano; infatti si preferisce sostituirlo con il presente indicativo:
a) quando un'azione, un evento o uno stato che avranno in futuro sono certi
Ich besuche euch bestimmt Þ verrò certamente a trovarvi
b) quando è presente un'indicazione temporale (morgen, bald, um . Uhr, nächste Woche . )
Ich komme morgen mit dem Zug an Þ arriverò domani in treno
Dal verbo 'WERDEN, WURDE, GEWORDEN = DIVENTARE' prendo la forma del presente, che diventa il mio ausiliare
Coniugo normalmente l'ausiliare
Metto l'infinito alla fine della frase
Questa regola vale per tutti i verbi
Vielleicht werde ich zu ihnen gehen Þ Forse andrò da loro
Ich werde nicht mit ihnen abfahren können Þ Non potrò partire con loro
IL FUTURO ANTERIORE (Futur II)
Come il Futur I, anche il Futur II si usa per esprimere una supposizione, mentre se l'evento è certo si preferisce usare il passato prossimo
Sie werden die Hausaufgaben schon gemacht haben Þ avranno già fatto i compiti
Morgen um 10 Uhr bin ich schon abgefahren Þ domani alle 10 sarò già partito
Dal verbo 'WERDEN, WURDE, GEWORDEN = DIVENTARE' prendo la forma del presente, che diventa il mio ausiliare
Coniugo normalmente l'ausiliare
Metto l'infinito passato del verbo alla fine della frase
Questa regola vale per tutti i verbi
Er wird schon zu Hause angekommen sein Þ sarà già arrivato a casa
Sie werden nicht rechtzeitig angekommen sein können Þ Non avranno potuto arrivare in tempo
Ha due forme:
una per il presente, che corrisponde al congiuntivo imperfetto e al condizionale presente italiano
una per il passato, che corrisponde al congiuntivo trapassato e al condizionale passato italiano
si usa:
a) nelle frasi ottative irreali
wenn ich das gewußt hätte! Þ se lo avessi saputo!
b) nel periodo ipotetico della possibilità e dell'irrealtà
Wenn ich Zeit hätte, würde ich dir gerne helfen Þ Se avessi tempo, ti aiuterei volentieri
c) nelle ative irreali
Der Redner spricht so laut, als ob (als wenn) alle schwerhörig wären Þ l'oratore parla così forte, come se tutti fossero sordi
d) per esprimere un consiglio, una proposta, una supposizione di cui non si è sicuri
bei diesem Wetter, solltest du nicht ausgehen Þ non dovresti uscire con questo tempo
wir könnten morgen abfahren Þ potremmo partire domani
er dürfte 50 sein Þ dovrebbe avere 50 anni
VERBI FORTI
Prendo la forma del preterito e aggiungo le desinenze -e, -est, -e, -en, -et, -en
I verbi che al preterito hanno vocale tematica a, o, u aggiungono anche l'Umlaut
|
GEHEN |
KOMMEN |
SEIN |
Ich |
Ging -e |
Käm -e |
Wär -e |
Du |
Ging -est |
Käm -est |
Wär -est |
er, sie, es |
Ging -e |
Käm -e |
Wär -e |
Wir |
Ging -en |
Käm-en |
Wär -en |
Ihr |
Ging -et |
Käm- et |
Wär -et |
Sie, sie |
Ging -en |
Käm -en |
Wär -en |
VERBI DEBOLI
E' uguale al preterito
FORMA SOSTITUTIVA
Dal verbo 'WERDEN, WURDE, GEWORDEN = DIVENTARE' prendo la forma del preterito, che diventa il mio ausiliare
Addolcisco il verbo e lo coniugo normalmente
Mando l'infinito alla fine della frase
Non si può fare con gli ausiliari sein e haben
AGGIUNGONO L'UMLAUT ANCHE:
Verbi modali können, mögen, dürfen, müssen
Verbi misti denken e bringen
Verbo wissen
Ausiliari haben, werden e sein
LA FORMA PER IL PASSATO
ich hätte gemacht Þ io avrei/avessi fatto
ich wäre gekommen Þ io sarei/fossi venuto
Ci sono alcuni verbi che necessitano di una preposizione.
RIFERITO A COSE
Metto la preposizione all'inizio della frase, preceduta da WO.
Se dall'unione risultano due vocali vicine, metto in mezzo una -R
Con OHNE questa contrazione non si può fare
RIFERITO A PERSONE
Metto la preposizione all'inizio della frase.
Dopo di questa metto il pronome interrogativo, opportunatamente declinato.
RIFERITO A COSE
Il WO diventa DA.
darüber damit/ davon/ darauf/ daraus/ etc..
RIFERITO A PERSONE
Metto normalmente la preposizione, seguita dal pronome opportunatamente declinato
IL PASSIVO
|
FORMA ATTIVA |
FORMA PASSIVA |
Presente |
Ich frage |
Ich werde . gefragt |
Preterito |
Ich fragte |
Ich würde . gefragt |
Passato prossimo |
Ich habe gefragt |
Ich bin . gefragt worden |
Trapassato prossimo |
Ich hatte gefragt |
Ich war . gefragt worden |
Futuro semplice |
Ich werde . fragen |
Ich werde . gefragt werden |
Futuro anteriore |
Ich werde . gefragt haben |
Ich werde . gefragt worden sein |
Infinito presente |
Fragen |
Gefragt werden |
Infinito passato |
Gefragt haben |
Gefragt worden sein |
Il complemento d'agente si traduce con von + dativo, mentre quello di causa efficiente con durch + accusativo
Si possono volgere al passivo anche verbi intransitivi o che non reggono l'accusativo
folgen, helfen, danken
Se nella frase attiva non ura il complemento oggetto, la frase passiva avrà come soggetto impersonale es
gestern abend tanzte man viel Þ es würde gestern abend viel getanzt
Es può stare solo all'inizio della frase. Se la frase inizia con un altro complemento, il pronome es cade, ma il verbo rimane coniugato alla 3° persona singolare
es würde gestern abend viel getanzt Þ gestern abend würde viel getanzt
Münchner Bier = la birra di Monaco
aggiungo -ER al nome della città e non lo declino
Con i nomi chiaramente non tedeschi, al dativo plurale non metto la regolare -N finale, ma metto la -S
I VERBI RIFLESSIVI
I verbi riflessivi vogliono sempre l'ausiliare avere
PER DIRE 'GLI ANNI '
Metto il numero ed aggiungo -ER e non declino
Gli anni 60 = Sechziger Jahre
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