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APPUNTI SUL MOBBING RILEVATI AL CONVEGNO DI PROF. HEGE A CAGLIARI
Il Mobbing è un fenomeno collettivo nuovo;per questo, è oggetto di studi recenti, soprattutto dei laburisti,che interessa i contesti lavorativi dove si verificano problemi tali, nelle varie forme, abbastanza occulte, non provabili, da rendere invivibile il lavoro.
Sent.n°143 8 Gen. 2000 Cassazione (conferma di licenziamento; un ingiusta causa sul mobbing porta al licenziamento)
Ci sono molte proposte in parlamento incentrate però sulle conseguenze e non sulla definizione del problema.
Per questo bisogna cercare di capire quali sono le cause e non solo vedere quali sono le conseguenze.
LA PROVA. 1) L' azienda deve dimostrare di essere innocente
2) Non l'accusato deve dimostrare di essere vittima
3) Rischio: non assunzione di lavoratori
Non tutti i casi che si prospettano possono essere assunti nell'area del mobbing
IL MOBBING RIGUARDA L'UOMO SUL POSTO DI LAVORO NON IL MONDO AFFETTIVO FAMILIARE
1)carico sociale
a)non individuale
b)non in gruppo
c)densità sociale- sovraoccupazione
d)isolamento sociale-sottoccupazione
E' normale UNO STRESS dovuto a 8 ore lavorative
E' normale UNO STRESS dovuto a non far niente L'effetto "affon"( per ex. Miglioramento
Condizioni con la musica)
2)carico oggettivo
a)luce
b)temperatura
c)ergonomia degli attrezzi e degli accessori
d)riunione
e)inquinamento
f)equigiamento tecnico
g)materie prime
pur essendo aspetti oggettivi poi diventano soggettivi
n.b. Un aspetto oggettivo: il lavoratore che sta bene produce di più
Troppe persone parlano di razzismo senza occuparsi mai di mobbing
3)Carico fisico
a)carico dato dall'insieme dei muscoli
b)carico dei singoli muscoli
c)carico statico dei muscoli
CARICO ORGANIZZATIVO
-difficoltà di lavoro
-velocità del lavoro
-quantità del lavoro
-spazio a disposizione sul posto di lavoro
-orario di lavoro flessibile
-norme di prestazione
-lavoro notturno
-lavoro straordinario
-distribuzione del lavoro quotidiano e settimanale
4)non esiste danno psicologico ma, bensì, danno psichico.
CARICO PSICHICO
-paura di fallire, di essere criticato e di subire conseguenze negative a seguito del proprio comportamento.
-insicurezza per il posto di lavoro a causa della precaria sittuazione economica
-conflitti privati e familiari
-assenza di riconoscimento
-mancanza di riposo
-mancanza di autonomia
-mancanza di informazioni e clima aziendale ostile
-conflitti con il superiore e con i colleghi
-pressione dellla concorrenza
5) Affatticamento derivante da concentrazione e attenzione
-disturbi e interruzioni del lavoro
-pressione data da limiti di tempo per svolgere il lavoro
-pericolo di incidenti
-ordini non chiari
-sottoimpiego (monotonia, nessuna mansione)
-pressione della responsabilità
6) Il "mobbing non è da scambiare con lo stress
Spesso si hanno sittuazioni (non di mobbing) dove due persone non si capiscono e si crea una sittuazione di incomprensione.
Il mobbing è stato definito, in questo senso, come comunicazione negativa
Un caso: abbiamo il soggetto A (emittente) e il soggetto B (ricevente); tra questi due soggetti può istaurarsi un messaggio, nell'ambito del quale potremo vedere una reazione da parte del sogg. B, conseguente all' azione del soggetto A.
Ex. : A dice: non ti saluto però mi piaci - soffro di apatia mattutina- , lasciami in pace (azione aggressiva)
B pensa : mi dice però gli piaccio -soffro di apatia mattutina , vuole solo essere lasciato in pace (azione non aggressiva)
Se A dicesse : non ti saluto, non mi piaci, non soffro di apatia mattutina(azione aggressiva)
B direbbe: non mi saluta però gli piaccio e continua facendo finta di niente
Oppure si litiga: A io non ti saluto, non soffro di apatia mattutina, non ti sopporto (azione aggressiva)
B pensa: non saluta , non gli piaccio, non soffre di appatia mattutina, non mi sopporta (reazione aggrerssiva)
Conseguenze: ad'ex. alla prima occasione gliela fa are; ad' ex. Togliendolo dal flusso delle informazioni.
A : però mi piaci,soffro di a.matt., lasciami in pace(azione non aggressiva)
B capisce : non gli piacio non s. di a.m. , non mi sopporta ( Reazione aggressiva) LITIGGIO
SOLITAMENTE SI HA UN CONFLITTO QUANDO IL RICEVENTE REAGISCE CON VIOLENZA
Per questo vediamo che si ha MOLESTIA SESSUALE quando la vittima è tale in quanto non accetta tali atti a sfondo sessuale, che pertanto potrebbero essere accettati da un' altra donna e per questo non andare a costituire molestia in quanto essa, proprio per questo, non vittima. Solo se la vittima non accetta l'atto sessuale vi sarà molestia, altrimenti no.
Ecco che vediamo che tutto parte dal sentimento e dalla reazione della vittima .
Per essere vittima bisogna anche rendersi conto della propria sittuazione.
Ci sono casi sia di corteggiamento che casi di proposte ossessive.
Il contatto fisico è meno della molestia sessuale ( scherzi disgustosi, introduzione di fotografie porno nel posto di lavoro)
La MOLESTIA SESSUALE è un comportamento a sfondo sessuale non desiderato dove abbiamo un azione e una reazione di non gradimento; ma chi riceve, e cioè la vittima, deve manifestare chiaramente di non volere tale atto e di non desiderarlo
Nel caso di molestia di donna verso l'uomo in ambiente di lavoro, essa è una molestia sessuale solo quando vi è di mezzo il potere ; ad' ex. Donne imprenditrici e uomo dipendente da esse nel contesto lavorativo.
Vediamo che molte parole hanno sfondo sessuale
La molestia è mirata verso una persona o un gruppo di persone
La molestia non sempre ha uno scopo fisico, ma di creare solamente fastidio alla vittima
"TORNIAMO PROPRIAMENTE AL MOBBING"
Cos'è il MOBBING ?
Il mobbing non è identificabile con la molestia sessuale
Cosa non è mobbing?
COSA NON E' MOBBING?
1)Si presentò un caso in cui un signore durante il lavoro venne isolato in un ufficio, in una stanza senza mansioni e strumenti di lavoro, senza far niente. Problema: questo è mobbing?-Il periodo fu di circa un anno.
N:B: Non sappiamo la motivazione; pur essendoci il lavoro venne sostituito; era capacissimo. Poteva esserci antipatia nei suoi confronti, oppure gelosia, ma non sappiamo di preciso il perché. Sta di fatto che tale signore non aveva più contatti con gli altri colleghi e riceveva, per tutta quella sittuazione un trattamento differenziato nei confronti degli altri lavoratori. Tutto ciò portò al fenomeno della squalificazione professionale e dell' umiliazione.
Ma non era mobbing, perché abbiamo una sola azione (azione attiva di isolamento) e più reazioni dello stesso soggetto nel tempo.
2)Il mobbing non è una singola azione
2)Il mobbing non è demansionamento
3)Il mobbing non è un conflitto generalizzato
4)Il mobbing non è una malattia (ex. Sindrome da mobbing), ne causa malattie
5)Il mobbing non è un fenomeno solo collettivo e, per ciò stesso, può essere fatto da una o più persone
6)Il mobbing non è una molestia sessuale
7)Il mobbing non è solo verticale o orizzontale
8)Il mobbing non è emotivo o strattegico
9)Il mobbing non è bullismo (da bulling), perché quest'ultimo riguarda i contesti scolastici e non quelli di lavoro
10)Il mobbing non è un problema familiare, ma riguarda solo contesti lavorativi e non familiari
11)Il mobbing non ha vittime designate, ma solitamente , si può dire che la vittima è la più brava e quella da luogo a gelosie; tra l'altro ci sono casi in cui è la vittima stessa a provocare tale destabilizzante sittuazione, quindi non si può dire che tutte le vittime siano innocenti e, inoltre, che siano sempre i soggetti più deboli.
N:B: : qualsiasi persona può essere mobbizzata in date circostanze
PRIMA DEFINIZIONE SINTETICA DEL FENOMENO " MOBBING"
--Il mobbing consiste in una comunicazione conflittuale nei posti di lavoro tra colleghi o tra superiori e dipendenti nella quale la persona attaccata viene posta in una posizione di debolezza e aggredita direttamente o indirettamente da una o più persone in modo sistematico, frequentemente o per un lungo periodo di tempo, con lo scopo e/o la conseguenza della sua estromissione dal mondo del lavoro.
Questo processo viene visto dalla vittima come discriminazione.
Fonte : Gesellschaft gegen
Psychosozialen
Streb und MOBBING (1993)
LEIMANN (1995)
Segue . . . . . . . . . ..
Sempre sul mobbing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
Le molestie sessuali attengono non solo al contatto fisico, ma anche alla pronuncia soltanto di parole.
N:B: si ha molestia solo quando l'azione non avviene una volta, ma più volte in un dato arco di tempo più o meno lungo
L' innamoramento non da luogo a molestia sessuale.
------- IL giudice non ha obbligo di informazione
------- Inversione della prova
L'accusato deve poter dimostrare le sua innocenza, non la vittima dimostrare la colpevolezza dell'accusato
Come prova è ammessa la possibilità delle registrazioni, ma se uno vuole registrare una comunicazione deve previamente avvertire la controparte, che se dovesse acconsentire, giustamente non farebbe nessuna offesa durante la conversazione telefonica.
Molestia sessuale: cod.pen.
Demansionamento e trasferimento: giudice del lavoro
Mobbing: giudice civile
Ci sono stati casi in cui il mobbing è stato identificato con altri reati e, per ciò stesso ,è stato, in quei casi ,tutelato dal giudice penale.
Il NONNISMO, fenomeno proprio degli ambienti militari, soprattutto durante la leva obbligatoria, in diversi casi ha integrato il mobbing; tant'è vero che anche in questo caso non può non parlarsi di contesto lavorativo, seppur non civile, ma che si svolge al servizio delle forze armate dello Stato e sotto una disciplina giuridica alquanto diversa.
Nell' ambito del mobbing sono stati riconosciuti danni patrimoniali, non biologici
Bisognerebbe riuscire a stabilire la percentuale esatta del danno biologico
Un altro problema è quello di stabilire l' entità della colpa
IL danno biologico non è di competenza dello psicologo, ma di competenza medica
Il Mobbing da luogo a dei risarcimenti danni
Abbiamo visto che oltre ai danni patrimoniali ci sono i danni a carattere biologico o psicosomatico
Dire salute non implica essere in assenza di malattie; perché malattia è qualcosa che può caratterizzare anche chi gode di piena salute
SECONDA DEFINIZIONE SUL FENOMENO MOBBING
Con la parola mobbing s'intende una forma di terrore psicologico sul posto di lavoro esercitata attraverso comportamenti aggressivi e vessatori, ripetuti da parte di colleghi e superiori. La vittima di queste vere e proprie persecuzioni si vede emarginata, calunniata, criticata: gli vengono affidati compiti dequalificanti o viene spostata da un ufficio all'altro o viene sistematicamente messa in ridicolo di fronte a clienti o superiori, nei casi più gravi si arriva anche al sabotaggio del lavoro e ad azioni illegali. Lo scopo di tali comportamenti può essere vario, ma sempre distruttivo: eliminare una persona divenuta in qualche modo scomoda. Inducendola alle dimissioni volontarie o provocandone un volontario licenziamento. N:B: : non esiste il mobbing orizzontale.
Il dattore può licenziare per mobbing se e solo se lo prevede il contratto collettivo come ipotesi di licenziamento.
La CONFINDUSTRIA spesso s' interessa del mobbing, ma anche l' azienda fa contratti anti o contro il mobbing
A volte non si licenzia, per sfruttare le capacità di un lavoratore apprendista, invece di dovere assumere qualcuno che poi deve ricominciare da zero.
TERZA DEFINIZIONE SUL MOBBING
Il mobbing è una guerra sul lavoro in cui , tramite violenza psicologica o fisica o morale una o più vittime vengono costrette ad esaudire la volontà di uno o più soggetti aggressori.
Questa violenza si esprime attraverso attacchi frequenti e duraturi che hanno lo scopo di danneggiare la salute, i canali di comunicazione, il flusso di informazioni, la reputazione e|o la professionalità della vittima.
Le conseguenze psicofisiche di un tale comportamento aggressivo risultano inevitabili per il mobbizzato.
Prof. Ege(2001)
QUARTA DEFINIZIONE SUL MOBBING
Il mobbing è una situazione lavorativa di conflittualità sistematica persistente e in costante progresso in cui una o più persone vengono fatte oggetto di azioni ad alto contenuto persecutorio da parte di uno o più aggressori in posizione superiore, inferiore o di parità, con lo scopo di causare alla vittima danni di vario tipo e gravità.
Il mobbizzato si trova nell' impossibilità di reagire adeguatamente a tali attacchi e a lungo andare accusa disturbi psicosomatici, relazionali e dell' umore che possono portare anche a invalidità psicofisica permanente.
Non devono conteggiarsi i disturbi precedenti l'attività lavorativa o attinenti al servizio militare
Bisogna innanzitutto fare una sana differenziazione tra sano egoismo e egoismo morboso
Ma quali sono gli elementi che ci identificano il fenomeno, quelli che devono tassativamente essere soddisfatti affinché sussista una vera e propria causa di mobbing ?
ambiente lavorativo
Il conflitto deve svolgersi nel posto di lavoro, poiché un conflitto familiare non è mobbing , ne lo è il bullismo,che non è altro che un fenomeno tra scolari ; il mobbing può benissimamente avvenire in ambito scolastico tra gli insegnanti, che stanno sul posto di lavoro
frequenza
le azioni degli aggressori devono verificarsi almeno qualche volta al mese ( per esempio a causa dei turni che fanno incontrare i due soggetti in conflitto : vittima e aggressore )
Devono essere, beninteso azioni attive, non persecuzioni ; ci dev' essere anche la ricezione delle azioni medesime da parte della vittima
durata - almeno 6 mesi-
ossia quanto tempo deve durare il conflitto, ogni conflitto, ogni azione di mobbing
il tipo di attacchi
cioè che cosa si combina nel posto di lavoro, per integrare azioni di mobbing
CI SONO CINQUE CATEGORIE DI ATTACCHI MOBBIZZANTI DI "Leiman"
a) attacchi ai contatti umani
( limitazioni della possibilità di esprimersi liberamente, continue interruzioni del discorso, critiche e rimproveri costanti, sguardi e gesti con significato negativo)
b) isolamento sistematico
( trasferimento della vittima a un luogo di lavoro isolato, comportamenti tendenti ad ignorarla, divieti di parlare e di intrattenere rapporti con questa persona)
c) cambiamenti delle mansioni
( revoca di ogni mansione da svolgere, assegnazione di lavori senza senso, nocivi o al di sotto delle capacità della vittima ; cambiamenti continui degli incarichi)
d) attacchi contro la reputazione
( calunnie, pettegolezzi, ridicolizzazione dei difetti o delle caratteristiche della vittima, turpiloquio, valutazione sbagliata o umiliata delle sue prestazioni . .etc)
e) ultima categoria degli attacchi : violenza e minaccia di violenza
( minacce o atti di violenza fisica o a sfondo sessuale)
dislivello tra gli antagonisti
superiore, inferiore e viceversa.
Il mobbing avviene tra una situazione tra inferiore e superiore
Il mobbing si differenzia da un conflitto quotidiano
La capacità e possibilità della vittima dà mobbing quando non è uguale
andamento secondo fasi successive
a) La condizione zero ( conflittualità di base ) è il terreno fertile per la nascita del mobbing
b) fattori estrinseci
c) fattori intrinseci
d) il più grande complice del mobbing è la disoccupazione
e) pesante clima lavorativo
f) cambio della ragione sociale dell' azienda
g) conflitto mirato del (6) , cioè pianificazione del conflitto. Qualsiasi cosa succede viene attribuita alla vittima ; qualsiasi cosa succeda all'interno del reparto
Seconda fase . . . .
INIZIO DEL MOBBING
Incomincia a crearsi la situazione di mobbing; ad' es. errori produttivi che vengono sempre attribuiti nella maggior parte dei casi all a vittima
Terza fase . . . . . .
PRIMI SINTOMI PSICOSOMATICI
depressione
sbalzi di umore
Quarta fase . . . . .
ERRORI ED ABUSI DA PARTE DELL' AMMINISTRAZIONE E DEL PERSONALE
Quinta fase . . . . . . .
ESCLUSIONE DAL MONDO DEL LAVORO
Con varie conseguenze:
suicidio
omicidio
altro lavoro
pensione
IL MONDO ITALIANO
EGE
MODELLO FLESSIBILE
Non tutti i modelli di mobbing sono uguali . Alcuni iniziano alcune fasi dopo ; alcuni soltanto qualche fase: questa è la flessibilità
settimo elemento del mobbing: l' intento persecutorio
ossia, discriminazione della vittima rispetto a tutti gli altri
CARICA EMOTIVA E SOGGETTIVA
OBIETTIVO CONFLITTUALE : AZIONI
SCOPO POLITICO ( motivazione )
Scopo a lungo raggio, per ottenere qualcosa a lungo termine, per es. che il collega se ne vada, abbandoni il posto di lavoro
Questi tre fattori integrano, costituiscono, lo scopo persecutorio
N.B. Chi fa del mobbing ha una motivazione, pur non essendo responsabile dello scopo.
C'è però uno scopo seppure inconsapevole
Un soggetto faceva del mobbing a un altro in quanto assomigliava a suo padre alquanto autoritario
La mancanza di un solo elemento non da luogo a mobbing, ma a un'altra ipotesi conflittuale che non è mobbing
E' quasi sempre la vittima che determina il conflitto
La vittima sta male perché non si sarebbe aspettata questa situazione che gli comporta il caso di mobbing
E' chiaro che la vittima mobbizzata sta molto male
SINTOMI PSICOSOMATICI TENDENTI VERSO UN SERIO AGGRAVAMENTO
IMPOTENZA
VOMITO E NAUSEA
INCUBI
INSONNIA E SONNOLENZA
PROBLEMI DI MEMORIA E/O CONCENTRAZIONE
VISTA ANNEBBIATA
SENSAZIONE DI SVENIMENTO E SVENIMENTI
AGITAZIONE
MANCANZA DI RESPIRO
PALPITAZIONE
BOCCA SECCA
SUDORAZIONI IMPROVVISE
PRESSI0ONE SUL PETTO
DEBOLEZZA ALLE GAMBE
NODI ALLA GOLA
TUMORI
DOLORI MUSCOLARI
SENTIRSI ABBATTUTI E DEPRESSI
AGGRESSIVITÀ' Uno su tre vittime del mobbing è aggressivo
SOLITUDINE
MANCANZA DI CONTATTI
CONTINUA INQUIETEZZA
LIEVE TENSIONE
PAURE INDEFINITE
PAURE FRQUENTI
MANCANZA DI ENERGIA
SENTIRSI ABBATTUTO, DEPRESSO, PRIVO DI INIZIATIVA, APATICO
I numeri del mobbing, la prima ricerca italiana( testi sul mobbing)
IL DOPPIO MOBBIN
Mobbing= energia distruttiva SFOGO - membro della famiglia
- membro della famiglia
La vittima tende a scaricare i disagi del lavoro sulla famiglia; e quando al persona si sfoga la famiglia comincia a difendersi e a creare una sorta di muro di protezione e allora si va al contrattacco
TRA I PROBLEMI PSICOSOMATICI:
problemi sessuali ( anche un rapporto sessuale necessita di concentrazione, che può essere disturbata dal mobbing)
I PROBLEMI SESSUALI SONO ANCH'ESSI CAUSA DI PROBLEMI ESISTENZIALI
Costi che il mobbing comporta all' azienda:
--netto calo della produttività
--errori nella produzione
--errori nella qualità del lavoro
questi sono tutti costi che incidono nel lavoro
COSTI AZIENDALI
CALO MORALITÀ' SOCIALE
AUMENTO DELL'ODIO, CONFLITTUALITA'.
CALO DEL CLIMA ORGANIZZATIVO AZIENDALE
CALO DELLA PRODUTTIVITÀ
CALO CONTRIBUTI
n.b. : NON TUTTI HANNO INTERSSE A COMBATTERE IL MOBBING
BIOLOGICO
ESISTENZIALE
PROFESSIONALE
QUESTI 3 ELEMENTI RIASSUMONO LE LESIONI DOVUTE A MOBBING
I l danno biologico ha natura patrimoniale; è di competenza del medico legale.
Ne sono un esempio le tabelle del tribunale di Milano
Il danno professionale , anch'esso di natura patrimoniale influisce sulla capacità di lavorare del soggetto .
Si parla di L.A.M.( lesione accertata da mobbing) < vedi tabelle di Prof. Ege )
Il danno esistenziale, di natura non patrimoniale,
Un altro danno che si percepisce è quello dell' uscita dal mondo del lavoro e, quindi, la mancanza di stipendi e/o fonti di sostentamento.
Il danno del mobbing è da ricollegare alla persona
WWW. MOBBING_- PRIMA - IT
PREVENZIONE E SOLUZIONI
a) per l'individuo:
riconoscersi come vittima di mobbing e rivolgersi ad esperti per ottenere aiuto valido ed efficace.
b) prepararsi al conflitto cambiando il proprio comportamento con formazione mirata: autodifesa verbale ; bisogna prepararsi al conflitto per vedere come comportarsi adeguatamente.
"M.- GROUP"
c) lavorare su di se per cambiare i propri pensieri con formazione specifica : egoismo sano
molti sono spettatori della propria vita; fanno cose che non hanno scelto loro.
Bisogna prendere coscienza della propria vita e sviluppare questi importanti valori.
La frase:<< ama il prossimo tuo come te stesso>>, significa prima di tutto di amare se stessi e questa è la strada per poter riuscire ad amare gli altri.
Un ostaccolo a questo processo spesso è costituito dalla pigrizia .
d) agire ai livelli possibili per ottenere la soddisfazione personale ( denuncie, transazioni con l' azienda, azioni legali per risarcimento danno da mobbing)
a) informarsi a tutti i livelli sul mobbing e della sua incidenza sui costi aziendali
b) instaurare la cultura del littiggio
c) installare un conflict-management preparato per una gestione produttiva del cinflitto
a) sensibilizzazione e divulgazione corretta del problema mobbing
b) preparazione di professionisti ed operatori del sociale capaci t5ramite formazione specifica
ASSOCIAZIONE " PRIMA" CONTRO IL MOBBING E STRESS PSICOSOCIALE VIA TOLMINO 14 Bologna C.A.P. 40134
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FAX.
EMAIL : Harald Ege@iol.it
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