"DONALD HEBB" - Apprendimento modificazione comportamentale

Le persone depresse sono più a rischio di malattie in quanto hanno un sistema immunitario più debole rispetto alle altre persone.

"DONALD HEBB"

Era un comportamentista ed era convinto che il comportamento umano fosse l'unica cosa che si potesse spiegare scientificamente con l'osservazione stimolo-risposta.

Tra stimolo e risposta c'è qualcosa che mantiene l'informazione nel cervello caso della memoria.

Nel caso delle percezioni è normale avere le false percezioni es. illusioni ottiche.

Per trattenere l'informazione nel cervello Hebb fa riferimento alle teorie scientifiche dell'epoca. Hebb introduce il concetto dell' "assemblea cellulare". Un'assemblea cellulare è un gruppo di neuroni interconnessi tra loro in maniera tale che si verifichino alcuni effetti eccitando un singolo neurone dell'assemblea (cioè mandando il segnale) l'intera assemblea rimane eccitata in modo permanente. All'interno di un'assemblea cellulare si hanno connessioni privilegiate.

"IL CERVELLO DAL PUNTO DI VISTA FISICO" (neuroni, sinapsi, ecc . )

Dopo la II guerra mondiale si inizia ad introdurre il concetto di intelligenza artificiale.

Turing parte dall'idea che solo un essere intelligente può riconoscere le intelligenze. Il test di Turing  è composto da una macchina intelligente e due stanze con due individui, ognuno dei quali deve decidere e capire se i concetti che escono dalla macchina sono qualcosa scritto da un altro individuo oppure se escono spontaneamente dalla macchina. Quando l'individuo non è più in grado di capirlo e distinguere le cose, vuol dire che la macchina è intelligente.

Negli anni '50 Chomsky dimostra che il linguaggio è universale per tutti gli esseri umani.

Chomsky è un linguista cognitivista simbolico che va contro il comportamentismo.

Tordaik introduce il termine connessionismo.

Apprendimento modificazione comportamentale

Non si può apprendere senza memoria e non si ha memoria senza apprendimento.

Relativamente al linguaggio abbiamo due teorie:

Innatista : Chomsky studia tutte le lingue naturali e capisce che tutte le lingue hanno la medesima struttura linguistica ( per esprimere una frase c'è bisogno di un soggetto e di un verbo e ciò vale per tutte le lingue) ed è per questo che il linguaggio è innato.

Comportamentista: il linguaggio è appreso per imitazione.

Chomsky dice che se il linguaggio venisse appreso per imitazione il tempo che intercorre è troppo breve. Chomsky analizza solo le frasi e non il discorso. Il linguaggio per Chomsky cambia nella parte superficiale e non nella parte profonda (verbo e parte nominale). La teoria di Chomsky analizza i contesti nei testi.

Processi percettivi la vista.

In psicologia cognitiva per quanto riguarda la vista, viene studiata maggiormente in quanto è un processo che permette di essere confutato.

Prosonosia deficit selettivo di riconoscimento dei volti incapacità a riconoscere i volti. Bisogna dare un'interpretazione sensitiva a ciò che entra nel nostro cervello tramite i canali sensoriali.

I processi percettivi rappresentano l'interpretazione cognitiva di ciò che entra nei canali sensoriali. La percezione è una ricostruzione operata a partire dalle stimolazioni ricevute dai nostri sensi.

La percezione è un processo che si affina con l'utilizzo della vista. Coni e molti neuroni sono ammassati nella e vicino la fovea ( per acuità visiva). Per vedere meglio un oggetto dobbiamo collocarlo nella fovea. La fovea è la parte con più cellule ricettive (dette celle a cone) nell'occhio. Grazie alla fovea possiamo percepire i colori.  C'è un punto dell'occhio con il quale non vediamo nulla, questo è la macchia cieca. I coni registrano i colori e la luce diurna. I processi visivi vengono elaborati nella corteccia occipitale (nuca). Il campo visivo è rappresentato da tutto ciò che si riesce a vedere. Nel campo visivo ognuno dei due occhi contribuisce. Ci sono zone della corteccia occipitale sensibili ad alcune cose ed altri sensibili ad altre. I processi cognitivi che si integrano nel processo di riconoscimento di un oggetto sono: l'attenzione, la memoria, l'emozione, la categorizzazione, il linguaggio. Si possono percepire esempi cui, dal punto fisico, non corrisponde alcuna stimolazione. Stimolazioni fisicamente presenti possono non produrre alcuna percezione.

Schema generale di classificazione delle teorie della percezione:

TEORIE BASATE SULLO STIMOLO:

Teorie a stadi: teoria di Marr e Poggio. Analisi delle caratteristiche Pandemonium di Selfrildge e Neisser.

Teorie olistiche: paradigma ecologico di Gibson. Invarianza percettiva Affordance. Teoria del confronto di sagoma. Analisi delle componenti: Geoni, Coni. Teoria della Gestalt.

Teorie basate sui fattori interni.

Teorie a stadi: modelli connessionistici teoria di Rock.

Le teorie a stadi e basate sullo stimolo postulano:

lo stadio di analisi primitiva;

lo stadio di analisi dettagliata;

lo stadio di riconoscimento.

Nello stadio di analisi dettagliata e l'aspetto tridimensionale dell'oggetto e lo stadio di moto: comportamenti non presenti nello stadio di analisi primitiva.

Lo stadio di riconoscimento consiste nel conoscete di cosa consiste l'oggetto in questione.

La teoria di Marr e Poggio è una teoria computazionale in quanto: vari stadi della percezione visiva si suppongono implementati da appositi sistemi di cellule che eseguono opportuni calcoli sui dati relativi alla frequenza spaziale del pattern di stimolazione(ad esempio). Nella teoria di Marr e Poggio il risultato dell'analisi primitiva viene detto "SCHIZZO PRIMARIO", quello dell'analisi Sketch 2 e ½. La teoria è incompleta in quanto non descrive lo stadio di riconoscimento.

Apprendimento

Organizzatori gli studenti che rientrano in questa tipologia tendono a lavorare su pezzi o dettagli per risalire a concetti più ampi e sono spesso molto strutturati nel loro stile di apprendimento.

Narrativi studenti che hanno bisogno di inserire le loro informazioni in un più ampio concetto, di solito collegato ad esempi, tutti i concetti li presentano sotto forma di storia.

Contrapposti studenti che apprendono tramite le differenze, si focalizzano sui contrasti.

Generali studenti che tendono ad apprendere prima i concetti principali dai quali possono essere ricavati i dettagli. Sono l'opposto degli organizzatori perché danno poca importanza ai dettagli.

Apprendimento modificazione relativamente permanente del comportamento in seguito all'esperienza. L'apprendimento ha una funzione adattativi: ci rende meglio adatti all'ambiente in cui viviamo. C'è una differenza tra apprendimento (ruolo principale: esperienza) e sviluppo (ruolo principale: aspetti genetici). L'apprendimento umano è veicolato socioculturalmente.

Apprendimento secondo i modelli teorici.

Comportamentismo apprendimento associativo;

Psicologia della Gestalt apprendimento per insight;

Tra comportamentismo e cognitivismo apprendimento latente;

Cognitivismo apprendimento come integrazione della conoscenza;

Connessionismo gli algoritmi di apprendimento;

Imitazione e apprendimento;

Intelligenza.

Apprendimento: panoramica.

L'apprendimento è un processo che implica molti sotto processi:

codifica delle informazioni;

rappresentazione della memoria a lungo termine;

recupero delle informazioni pertinenti;

uso delle informazioni.

Il passaggio dalla memoria a lungo termine a quella a breve termine si può attuare tramite la reiterazione.

L'apprendimento è un processo che fa riferimento a numerose capacità mentali:

processi cognitivi;

processi affettivi-emizionali;

sistemi di supervisione metacognizione (capacità di avere consapevolezza dei nostri stati mentali uscendo da noi stessi) ; teoria della mente.