Funzioni di densità di probabilità (per variabili continue)
mercoledì
13 gennaio 1999
S2
= a x2 - (ax /n)2
n
a x2 - (ax /n)2 * n = dev
n n-l n-l
E (s
Lavoriamo sui campioni ma usiamo la varianza stimata.
z= x1 - m
s
E (z) = 0 sz
Se io trasformassi i
risultati in punti z ritroverei queste forme.
Immaginiamo di tenere conto dell'universo delle medie
campionarie. Voglio trasformare la media M in un punto z.
Zm = M - m
smsms errore standard della media
n
Esiste un teorema della statistica (teorema del
limite centrale o della media stocastica) che dice che un universo di
medie campionarie tende a distribuirsi normalmente.
Stocastico = probabilistico, nel senso
dei valori che possono assumere delle variabili aleatorie (per come noi abbiamo
definito le variabili aleatorie).
Convergenza stocastica = la funzione tende ad
essere una funzione che si distribuisce stocasticamente. Tanto più rapida, quanto
più grande è il campione. Un universo di medie campionarie indipendente dalla
forma della distribuzione dell'universo di provenienza, tende a disrtribuirsi
normalmente. Questa convergenza è tanto più rapida quanto più grande è la
grandezza dei campioni.
Consideriamo il nostro valore di zn, se n è
sufficientemente grande, questo punto z sarà un punto z di una distribuzione
normale.
Proprietà estremamente importante perché di questo
punto z so tutto: è una distribuzione normale di cui conosciamo la media (0) e
la varianza (1).
Conoscendo tutto, noi possiamo trattare questo punto z
come se corrispondesse in modo univoco ad una probabilità.
-l 0 +1
Funzioni di densità di
probabilità (per variabili continue):
noi abbiamo a che fare con variabili casuali,
aleatorie (possono assumere tutta una serie di valori e ad ognuno di questi
valori corrisponde una probabilità di appartenere all'universo).
Ad una variabile continua corrisponde un valore di
probabilità se è una variabile casuale e la distribuzione dei dati corrisponde
alla probabilità di appartenenza di un valore di quell'universo.
Per cui, trasformati i dati in punti z, la probabilità
di appartenenza sarà massima per quei valori che sono in corrispondenza della
media (cioè 0).
La probabilità corrisponde all'area sottesa tra la
funzione e l'asse delle ascisse e consideriamo quest'area uguale ad 1 T
per ogni valore possiamo andare a vedere a quale quota di questa area questo
valore corrisponde.
-
1,65 -l 0 +1
Data una distribuzione (normale) tutte le variabili casuali mondane
presenti in natura si distribuiscono così.
Tutti i valori di questa distribuzione hanno una probabilità di
appartenere a questo universo. Questa probabilità la vediamo in termini di area
sottesa che ha la distribuzione nell'area delle ascisse.
La sommatoria delle probabilità dell'universo è uguale ad 1.
AREA = 1
Dopodiché vediamo ad ogni valore che grandezza d'area corrisponde.