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Nascita dell'adolescenza - Le trasformazioni della pubertà - Il pensiero ipotetico deduttivo

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Nascita dell'adolescenza

Nella cosiddetta società esistono tre periodi della vita: infanzia, maturità e vecchiaia.

L' adolescenza coincide con la pubertà cioe la maturazione sessuale.

Nelle società pre.industriali europee non vi era un periodo di transizione preciso dall'infanzia all'età adulta. Molti trascorrevano il periodo precedente e successivo alla pubertà all'interno dei confini familiari, le ragazze in particolare entro le mura domestiche , imparavano a svolgere le mansioni femminili. I ragazzi dai dieci dodici anni in poi venivano mandati nelle botteghe artigianali o seguivano il modello del padre o venivano mandati nelle famiglie più abbienti per svolgere il ruolo di servitù. Nonostante esistesse un offuscamento della distinzione tra infanzia e età adulta ciò non significa che non esistesse l'idea di giovinezza. Infatti Aristotele nella sua opera la retorica fa delle differenze fra i giovani e gli adulti dicendo che i giovani sono desiderosi di successo, ambiziosi, non sono cattivi ma buoni in quanto non conoscono ancora la malvagità, sono facili da convincere dato che non vengono spesso presi in giro, amano fare delle belle azioni piuttosto che delle azioni utili, amano stare cono amici più delle altre età ecc.




Come soggetto sociale l'adolescente nasce nel momento in cui le famiglie iniziano a impegnarsi per favorire l'educazione individuale dei propri li in mo che si ritardi il loro inserimento nel mondo del lavoro. L'interesse per l'adolescenze scientificamente nasce nel 1904 quando Stanley Hall uno psicologo americano scrisse il trattato riguardante l'adolescenza,dove venne riconosciuta l'esigenza di uno stadio che divide l'infanzia dal mondo adulto.


Le trasformazioni della pubertà

La pubertà si riferisce alla prima fase dell'adolescenza in cui si manifesta la maturazione sessuale. Questa maturazione è accomnata da uno scatto di crescita in peso e in altezza che ha una durata medie di quattro anni e mezzo. Nei ragazzi inizia intorno i 13 14 anni mentre nelle ragazze intorno gli 11-l2 anni. Comunque una precocità o una posticipazione rientrano comunque nella normalità.

In questo periodo si verifica la maturazione degli organi riproduttivi delle ghiandole sessuali che portano allo sviluppo delle caratteristiche sessuali principali e secondarie. Le modificazioni in peso e in altezza vengono accomnati da cambiamenti delle proporzioni del corporee. La testa le mani e i piedi raggiungono per prima le dimensioni adulte seguite dal tronco e infine da braccia e gambe. Queste disarmonie della crescita possono creare una sensazione temporanea di goffaggine. A queste trasformazioni seguono quelle più specificatamente sessuali:nelle ragazze si allargano i fianchi e si ingrossano i seni mentre nei ragazzi le ossa diventano più lunghe e robuste la massa muscolare aumenta e le spalle diventano più ampie.

Secondo svariati studi condotti su ragazze e ragazzi la maggior parte di loro vorrebbe cambiare qualcosa del proprio aspetto. Ma questo disagio è tuttavia passeggero.

Può verficarsi che i dolori viscerali nelle ragazze e affezioni cutanee in ragazzi e ragazze diano una visione spiacevole di questi anni e interferiscano negativamente sulla voglia di crescere. Il rifiuto di crescere può essere alla radice di obesità psicologiche o di disturbi dell'alimentazione come anoressia e bulimia.

Per quanto riguarda le ragazze il passaggio da bambine a donne si avverte con l'arrivo delle mestruazioni. Mentre molte ragazze attendono l'arrivo delle mestruazioni con serenità e alcune volte gioia per altre possono essere motivo di vergogna e paura. È proprio per questo che i genitori in questo caso svolgono un ruolo molto importante in quanto devono preparare la ragazzina a questo evento e devono sostenerla nei momenti in cui ella avverte malesseri fisici e sbalzi d'umore.


Il pensiero ipotetico deduttivo

Durante l'adolescenza si sviluppano le abilità cognitive.

Dopo gli undici dodici anni nel ragazzo si concretizza il pensiero ipotetico deduttivo che gli permette di costruire vari ipotesi e soltanto in un secondo momento decidere quale soluzione adottare.

Questa capacità combinatoria del pensiero , che permette di considerare più dati contemporaneamente , non è presente fina dalla nascita, ma il suo insorgere è regolato dalla maturazione da un alto e dagli stimoli culturali dall'altro. In mancanza di uno o dell' altro il pensiero ipotetico deduttivo non può svilupparsi.

In questa fase della vita il pensiero raggiunge lo stadio dialettico.


Età critica

In ogni età ci sono dei cambiamenti, però nell'adolescenza ce ne sono di più che in altri periodi della vita. In questa fase evolutiva ci sono cambiamenti che provengono dall'interno(fisici, intellettivi, emotivi)e dall'esterno(rapporti con i comni, con la famiglia, con la scuola)

In questo periodo ci sono 4 cambiamenti fondamentali dello sviluppo:

  1. accettare le trasformazioni fisiologiche e la maturazione sessuale.

Il corpo si trasforma e ciò può produrre angoscia dato che il corpo cresce in modo disarmonico.

Questa angoscia è normale se è transitoria , altrimenti diventa critica. Un caso di non accettazione di sé è l'anoressia dove non riuscendo a controllare il cambiamento si cerca di tenere sottocontrollo il peso non mangiando. Un altro caso è la bulimia dove il giocane depresso in quanto non riesce ad adattarsi si consola mangiando. Anche l'assunzione della droga è spesso un indice di difficoltà, sebbene i motivi possono essere diversi. Ci si può infatti drogare per curiosità per sentirsi a proprio agio, per vincere la timidezza per fasi accettare dal gruppo.

  1. darsi un identità nuova rispetto a quella infantile.

C'è uno stato di incertezza che lo psicologo americano ha definito identità diffusa. Un giovane ha bisogno di un certo tempo per abbandonare la vecchia identità infantile e darsene una caratterizzata da maggiore autonomia. Questo lavoro risulta più facile se è stato preparato precedentemente ad esperienze di autonomia. Ecco perché l'iperprotezione è più negativa che positiva.

  1. rendersi autonomi dai genitori

non soltanto sul piano concreto come quello economico ma anche emotivo per entrare a far parte del mondo extra familiare e avere anche una vita amorosa e sessuale. Questa fase è avvertita come difficile in quanto sipuò avere la sensazione di tradire i propri familiari.

  1. darsi una scala di valori e degli obiettivi.

In questo periodo si hanno spesso crisi religiosi, si interessano di temi riguardanti la politica. È inoltre importante che il giovane abbia degli obiettivi da raggiungere.


Dopo l'adolescenza per molti inizia la post-adolescenza che inizia attorno i 23 anni e termina a 28, 30 e oltre. esso è in gran parte legato a fattori socio-ambientali, ossia al fatto che oggi vi è minore urgenza di inserirsi nel mondo del lavoro il corso degli studi è più lungo. I giovani però avvertono spesso questo limite tra l'età infantile e quella adulta . una soluzione consiste nell'individuare forme di inserimento alla vita comune con volontariato lavoro part-time ecc


La sessualità

Il cervello umano può essere considerato come la sovrapposizione di tre diversi cervelli:uno più antico e più semplice uno relativamente più recente ed uno molto recente ovvero la corteccia cerebrale. Ognuno di questi cervelli condiziona il nostro comportamento e in particolare ha qualcosa da dire rispetto la sessualità. La parte del cervello più interna è responsabile dell'eccitazione sessuale in rapporto a stimoli tattili, olfattivi e visivi. Al secondo livello il

Cervello regolo gli ormoni sessuali e i nostri desideri mentre la corteccia rappresenta il luogo dell'apprendimento delle preferenze delle scelte delle fantasticherie.

Nella regolazione del nostro comportamento sessuale i meccanismi istintivi e gli ormoni hanno ancora una certa importanza per consentire le funzioni di base: senza gli ormoni sessuali la maturazione non avviene e il desiderio sessuale decresce. Gli ormoni maschili sono chiamati androgeni mentre quelli femminili sono divisi in due gruppi gli estrogeni e il progesterone. Gli ormoni maschili anche se in minima parte sono contenuti anche nella femmina in quanto la loro funzione è di sensibilizzare l'ipotalamo per fare aumentare la pulsione sessuale.

Per quanto riguarda la corteccia abbiamo detta che è responsabile dell'apprendimento infatti i ruoli maschili e femminili oltre ad essere ereditati vengono appresi.



Non bisogno credere che riguarda al sesso tutti gli adolescenti si comportino allo stesso modo . vi sono infatti giovani che accantonano per lunghi periodi l'amore per dedicarsi ad attività come lo studio e lo sport.






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