- Credi che la diversità culturale sia una ricchezza o una minaccia all'identità di un popolo o di una comunità?

Credi che la diversità culturale sia una ricchezza o una minaccia all'identità di un popolo o di una comunità?

SVOLGIMENTO

La distruzione delle due torri gemelle di NY, simbolo della potenza commerciale e finanziaria della più importante nazione al mondo e la parziale distruzione del Pentagono a Washington, simbolo della potenza militare Usa hanno colpito l'America al cuore. È stato un attacco terroristico di inaudita gravità e con effetti devastanti.

Dopo questo attacco niente potrà essere come prima, in particolar modo i rapporti che legano i l mondo Occidentale e quello Orientale; esso ha provocato la morte di oltre 6000 civili di 80 Paesi diversi e, paradossalmente questo vile attacco contro l'Umanità ha avuto l'effetto di riaffermare e di riprendere in considerazione il valore dell'Umanità. Lo shock di questo crimine ha riunito il Mondo.

È passato un mese dalle stragi di New York e Washington, ma ogni giorno sentiamo il bisogno di leggere i quotidiani, per sapere cosa succede, per avere le idee più chiare. Nei giorni seguenti la strage dell'11 settembre, attribuita ai terroristi fondamentalisti islamici, si sono letti alcuni articoli di giornale, molto contrastanti gli uni dagli altri, nel quale si cerca di capire quale cultura sia superiore, quella Occidentale o quella Orientale, ma, secondo me, questi articoli hanno ottenuto il risultato di confondere le idee delle persone, in particolar modo dei giovani come me, che, difronte a tesi così contrastanti, non riescono a farsi un idea precisa.

Secondo l'idea di Umberto Eco, famoso scrittore di libri e pubblicista di "La Repubblica", per definire una cultura superiore all'altra, bisogna cercare un sistema di valori fondamentali, assoluti, che valgono per tutti, quindi non prendendo in considerazioni il valore dello sviluppo tecnologico, della scienza, perché ci sarebbero anche persone che pur di non avere l'inquinamento ed il buco dell'ozono, preferirebbero vivere in un ambiente incontaminato, ma privo di mezzi elettronici moderni.

La ricerca dei valori è molto delicata, e, secondo lui, gli elementi che renderebbero superiore la cultura Occidentale sarebbero solo il fatto che noi facciamo parte di una cultura pluralista, capace di accettare le differenze fra gli uni e gli altri, e che abbiamo sviluppato la capacità di condannare le nostre contraddizioni, magari non risolvendole, ma ammettendone l'esistenza.

Secondo l'opinione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, vi è un'indiscussa superiorità della cultura occidentale, essendo una società che ha una cultura, data da passati storici molto importanti, come la nascita della cultura Greca e Romana, il Rinascimento con la nascita dei pittori e scultori migliori al mondo, quali Michelangelo, Raffaello e Leonardo da Vinci; basti pensare solo alle invenzioni fondamentali che il Mondo occidentale ha saputo creare, a cui ora non potremmo più rinunciare, come ad esempio l'elettricità, la radio, il telefono, la televisione, i mezzi di trasporto. Per contro, gli Orientali hanno inventato i numeri e la matematica; a questo riguardo, personalmente sono dell'opinione che in ogni caso, anche se non l'avessero inventata loro, gli occidentali prima o poi l'avrebbero realizzata.

La cultura Orientale ha alle proprie spalle soltanto una religione, con il Corano pieno di imposizioni, senza giustizia, senza il valore dell'uguaglianza fra le persone, che non concede libertà alle donne, considerate meno importanti dei cammelli, imponendo di coprire il corpo con un velo ed impedendo loro di andare a scuola, dal medico e di farsi fotografare.

Secondo me tutte e due le tesi sono valide, piene di spunti e di riflessioni. Credo infine che la diversità culturale non sia una ricchezza, ma nemmeno una minaccia all'identità di un popolo o di una comunità. Va ricordato che noi facciamo parte del Mondo "Occidentale", di una cultura occidentale, libera e pluralista, in grado di accettare le differenze con le persone o religioni diverse. Non dobbiamo fare come a Kabul, dove vengono condannate tutte le cose differenti dalle loro, se no verrebbe rimesso in discussione il fatto che la cultura occidentale sia veramente superiore, sia veramente pluralista ed in grado di accettare le differenze fra popoli e culture.