Cristianesimo
Il Cristianesimo è la religione di
coloro che professano la fede in Gesù Cristo.
I cristiani credono in Dio Creatore dell'universo e dell'uomo e Padre amoroso.
Credono che Gesù è il lio di Dio,
seconda persona della Trinità, il quale si è fatto uomo per
riscattare con il sacrificio della croce tutti gli uomini dalla servitù
del peccato e, risorgendo, per donare a tutti gli uomini la vita eterna.
Credono nel dono dello Spirito Santo, amore del Padre e del lio, lo spirito
di verità, che prolunga l'azione di Gesù
nella storia e anima la Chiesa Centro della storia è Gesù
crocifisso e risorto, mediante il quale ogni uomo risorge alla vita della
grazia e partecipa al regno di Dio, la cui realizzazione, già iniziata
con l'Incarnazione, si compirà alla fine dei tempi con la seconda e
definitiva venuta del Signore Gesù. La vita di
li di Dio viene alimentata dalla Parola di Dio e dai sacramenti e si esprime
nel servizio fraterno che il cristiano, sull'esempio di Gesù
e con la forza dello Spirito, è tenuto a rendere a ogni uomo La dottrina cristiana si è venuta
precisando nei secoli attraverso una complessa elaborazione teologica. I secoli
dalla fondazione fino al VII sec. furono travagliati dalle dispute sulla
duplice natura umana e divina di Gesù - negate
volta a volta dall' arianesimo, dal pelagianesimo,
dal nestorianesimo e dal monofisitismo
- e sulla Trinità. Le questioni furono definite dai Concili di Nicea e
Costantinopoli (IV sec.), che definirono il Credo, e da quello di Calcedonia (V sec.). I problemi della natura della Chiesa e
della supremazia del vescovo di Roma, della libertà dei fedeli
nell'interpretazione delle Sacre Scritture, della natura dei sacramenti, del
rapporto fra grazia divina e libertà umana, tra fede e opere, furono al centro
degli scismi e dei conflitti teologici che portarono al grande scisma d'Oriente
e alla Riforma protestante, che determinarono la rottura dell'unità del
cristianesimo e la sua frantumazione in una pluralità di Chiese e
confessioni, ciascuna arroccata nella difesa delle proprie verità
dogmatiche vissute come esclusive e contrapposte alle altre. È
soprattutto nel Novecento, con l'affermarsi dell'ecumenismo e il
profondo rinnovamento in campo cattolico operato dal Concilio Vaticano II, che
si sono affermati nuovi rapporti fra i cristiani e dei cristiani con le altre
religioni. Alla fine del sec. XX il cristianesimo è la più
diffusa religione nel mondo, con oltre un miliardo e mezzo di praticanti.