Gli organismi preparatori del Giubileo
Con la lettera apostolica Tertio millennio adveniente, Papa
Giovanni Paolo II, oltre a tracciare le linee dottrinali e il cammino
spirituale in vista del Giubileo, ha ritenuto opportuno istituire appositi
organismi che curino la preparazione dell'Anno Santo. L'Ufficio del Grande Giubileo del 2000
è composto da tre organismi: il Consiglio di Presidenza, con cinque
cardinali, che ha potere decisionale; il Comitato Centrale, composto da
ventidue membri, che ha potere propositivo; la Segreteria Generale, che
è l'organo esecutivo. In questi organismi è espressa tutta
l'universalità della Chiesa, poiché i loro membri provengono da tutti i
continenti. Il Comitato Centrale si articola in otto commissioni e quattro
comitati, che stanno lavorando fin dai giorni successivi alla pubblicazione
della Tertio millennio adveniente. La
Commissione Storico-Teologica è incaricata di preparare i sussidi per la
catechesi, da utilizzarsi in questi anni preparatori (1997 su Cristo, 1998
sullo Spirito Santo, 1999 su Dio Padre), e per la presentazione del significato
del "grande Giubileo". Inoltre, deve curare la preparazione di due Congressi
Internazionali sull'antisemitismo e sull'inquisizione, e questo in risposta
all'invito di Giovanni Paolo II a rivedere con senso critico anche i moduli
più dolorosi della storia della Chiesa in questo secondo millennio. La
Commissione curerà anche una ricerca che verifichi come il Concilio
Vaticano II e le sue riforme siano state recepite e applicate in questi ultimi
anni. La Commissione Pastorale-Missionaria s'incarica di offrire sussidi per
preparare il Giubileo nelle singole chiese locali. Suo compito è di
rafforzare la fede e promuovere la "nuova evangelizzazione" a fronte
dell'indifferenza religiosa, del secolarismo e del relativismo etico. La
preoccupazione è quella di rendere ancora più comunicativo, con
il linguaggio moderno, il messaggio della fede. L'ecumenismo, oltre che una
chiara scelta del Concilio Vaticano II, è anche un tratto forte che deve
caratterizzare il prossimo Giubileo. L'unità della Chiesa è un
problema cruciale per la testimonianza cristiana nel mondo attuale e le
divisioni tra i Cristiani sono, come ha affermato il Papa, una colpa
gravissima. La Commissione Liturgica segue gli aspetti celebrativi, preparando
i testi liturgici e fornendo gli orientamenti generali al riguardo. Curerà
anche la pastorale sacramentaria, di questi anni preparatori, focalizzati sulla
Vi è poi un'apposita Commissione per il Martirologio, che, su espresso
invito del Papa, deve raccogliere materiale e informazione, perché non vada
persa la memoria di tanti cristiani che, nel nostro secolo, hanno testimoniato
eroicamente la propria fede cristiana. Non è compito però di questa
Commissione avviare processi di beatificazione.