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INCAS
Inca e' un termine con cui gli antichi Peruviani indicavano i re e i principi di stirpe regia.
A
partire dal XIII sec. gli Inca di un piccolo clan della provincia di
Gli Inca alla fine del XIII sec. divennero potentissimi. Yupanqui (1471-l493)
conquistò l'Ecuador; Huayna Capac (1493-l525) arrivò a
controllare tutta la fascia costiera dell'Oceano Pacifico fino a parte del
Cile e, all'interno, tutta la Con la morte di Huayna cominciò il declino: nel 1531 il conquistatore snolo F. Pizarro attirò in un tranello il successore Atahualpa e, dopo aver massacrato i suoi uomini, lo fece strangolare (1532). Seguì una lunga serie di rivolte contro gli invasori portoghesi, regolarmente stroncate. L'ultima fu quella guidata da Tupac Amaru (1571). |
Secondo una tradizione leggendaria, all'inizio del XIII sec. il capo di un clan, il cui nome era Inca, condusse la sua gente, da un luogo detto 'le grotte dell'Aurora', posto nella regione montagnosa a SE di Cuzco, fino alla valle sottostante dove venne edificato il primo nucleo della città di Cuzco. Sotto questo capo leggendario, noto col nome di Manco Capac (capac significava grande, potente), che secondo alcune leggende discendeva dal dio Viracocha (il Creatore) e secondo altre direttamente dal dio Sole (lnti), gli Incas dovettero sostenere dure lotte con le genti vicine.
Il pantheon
inca era assai limitato: il dio supremo era Viracocha, il creatore della Terra,
del Sole, della Luna e di tutti gli esseri viventi. Più venerate furono
le dee della Terra (Pachamama),
Oltre a queste divinità erano ammessi gli dei delle popolazioni sottomesse, i cui culti erano però locali. Agli dei venivano dedicati luoghi sacri (huaca) e ai più importanti furono eretti templi;
Il culto era amministrato da una classe di sacerdoti diretti da un
sommo sacerdote (villac umu) soggetto solo all'inca; costoro provenivano tutti
solo dal clan dell'inca mentre i sacerdoti delle divinità minori locali
erano tratti da gente di basso rango non mantenuta dallo Stato. Monaci e
monache custodivano i templi e dovevano seguire una rigorosa castità,
pena la morte. Agli dei, soprattutto al Sole, venivano offerti sacrifici di
animali domestici; eccezionale era il sacrificio umano; cerimonie sacre
segnavano l'inizio dell'anno agricolo mentre in ciascun mese ricorrevano feste
legate per lo più con l'attività agricola (festività
massima era quella
La scienza medica, soprattutto la chirurgia, era prerogativa dei
sacerdoti, che lasciavano agli altri la cura dei
Gli Incas non elaborarono alcun metodo di scrittura, sebbene possedessero un ricco patrimonio di letteratura orale. Esistevano due mezzi di diffusione della cultura: quello popolare era costituito da bardi tradizionali, gli haranec,
che istruivano collettivamente i giovani quello ufficiale era costituito dagli amauta, letterati stipendiati
dallo Stato i quali si limitavano a istruire e preparare i li dei nobili e
dei curaca; il 'maestro' di questi letterati presiedeva
all'educazione |
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A costoro si devono, forse, le opere posteriormente trascritte in lingua quechua, fra le quali alcuni drammi destinati alla recitazione all'aperto; Poco noto è il calendario usato dagli Incas; si sa che contemplava la suddivisione dell'anno in dodici mesi corrispondenti ciascuno a una lunazione; ogni tre anni sembra che venisse inserito un mese supplementare per compensare lo scarto in meno rispetto all'anno tropico. Ogni mese aveva un nome particolare riferito ai riti religiosi e alle pratiche agricole. |
L'Arte
L'arte degli Inca, nella quale confluiscono apporti delle precedenti culture di Chavín, di Tiahuanaco e di Chimú, è tecnicamente perfetta.
Caratteristiche,
e in parte ancora visibili, sono le grandi città-fortezza (
Molto sviluppato l'artigianato, soprattutto per quanto riguarda oreficeria e glittica, ceramica, tessitura. |
La Società
La società inca era strutturata in questo modo: Lo Stato era basato sulla forza lavoro dei contadini (puric); Essi erano organizzati in gruppi di dieci (o multipli di dieci) famiglie (ayllu) diretti da un capo, sinchi, eletto dalla comunità; Cento famiglie costituivano un pachaca, con a capo un ayar (nobile); Mille (o multipli di cento) famiglie formavano un saya, con a capo un governatore di 2° o di 3° grado (curaca); I saya erano suddivisi in quattro suyu retti da un governatore scelto tra i fratelli dell'inca. |
L'inca, capo politico, religioso e militare, era ritenuto lio del Sole; Secondo altre leggende, di Viracocha: nelle funzioni religiose era coadiuvato da un sommo sacerdote (villac umu) e in quelle militari da generali; guidava personalmente l'esercito girava il paese tenendo corti di giustizia; controllava l'amministrazione con la massima severità |
La città contiene molte notevoli costruzioni che rivelano l'alto livello tecnico, e la maestria nello squadrare la pietra raggiunti dai costruttori Inca |
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E' situata nelle Ande centrali, sul versante orientale, a un centinaio di chilometri dall'antica capitale dell'impero Inca Cuzco. |
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