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RICERCA DI MUSICA
IL ROMANTICISMO
Quadro storico
Il romanticismo in musica
I temi
Il melodramma e il poema sinfonico
Lo stile strumentale romantico e il virtuosismo Alcuni compositori romantici
Quadro storico
Dopo il
settecento ebbe inizio l'età romantica dove i popoli sotto la spinta
degli ideali della rivoluzione francese erano in fermento per rivendicare i
propri diritti di libertà e uguaglianza. L'aristocrazia dopo aver perso
il potere economico perde anche quello politico quindi la borghesia ha il
sopravvento avviando un grande processo d'industrializzazione. La musica entra
nei salotti borghesi e cessa di essere gestita dagli aristocratici. I
compositori sono molto più liberi di esprimere i propri sentimenti e
pensieri perché non sono più alle dipendenze della nobiltà. Il
romanticismo sostituisce la Ragione universale che tendeva a risolvere i
problemi dell'umanità con altre tematiche quali i sentimenti, la lotta
dell'uomo-eroe per realizzare un ideale non sempre raggiungibile.
Questo profondo mutamento di pensiero cambio` tutta la società umana e
naturalmente si fece sentire anche sulle arti infatti nella pittura gli artisti
dell'ottocento dipingevano secondo i loro sentimenti privilegiando argomenti
storici, che in qualche modo riflettessero le aspirazioni di libertà
dell'epoca con sempre come sfondo una natura bella, crepuscolare a volte
inquietante fra un grande contrasto di luci e colori; mentre l'artista del settecento
dipingeva un immagine geometrica in un mondo ideale.
In poesia il romanticismo porto' a cambiamenti espressivi privilegiando certe
forme quali la ballata la romanza, più libere, anziché certe altre quali
l'ode il sonetto l'ottava più schematiche.
Il romanticismo in musica
In musica il
Romanticismo porto` all'abbandono degli schemi formali classici e la
sostituzione ad essi di una formula che non conosce schemi preconcetti, ma si
forma direttamente sull'intuizione della fantasia. Un opera simile porta ad una
complessa rivoluzione del linguaggio musicale; naturalmente tutto questo non si
compi di colpo, ma attraverso fasi successive.
Ci fu un primo romanticismo che vede l'artista come titano in lotta contro la
società, apostolo di libertà, in sostanza il romanticismo di Beethoven positivo ed eroico.
Poi man mano, pur mantenendo come ura centrale l'individuo, si mettono
sempre più in luce i sentimenti e le lotte interiori.
L'arte
romantica e tutta volta all'interiorità dell'individuo passando da un
romanticismo temperato semplice espressione di sentimenti, di nostalgia, di
contemplazioni davanti agli spettacoli della natura; ad un più intenso e
sofferto romanticismo fatto di irraggiungibili aspirazioni ideali, di passioni
e di generosi slanci a cui seguono stati di profonda disperazione.
Il Romanticismo raggiunge il suo massimo splendore con compositori tedeschi
come Carl Maria Von Weber, Franz
Schubert, Karl Löwe, Felix Mendelssohn, Robert Schumann.
I temi
I musicisti
protestano contro le rigide regole della composizione. La musica del
romanticismo non e' più tranquillizzante come nel settecento infatti il
compositore del settecento non si proponeva di esprimere se stesso ed i suoi
sentimenti, ma di far della musica secondo leggi determinate ed autonome. I temi
della composizione sono in opposizione l'uno all'altro ci sono molte variazioni
che quasi non permettono di riconoscere il tema.
Hector
Berlioz applico' il tema conduttore nelle sue opere fantastiche. Anche Richard Wagner utilizzo il tema conduttore nelle sue
opere; infatti ogni personaggio e'
rappresentato da un tema musicale . Quando nell'opera entra in scena un
personaggio o viene ricordato viene
suonato il suo tema modificato secondo
la situazione . Questa tecnica viene usata anche da Prokofiev in "Pierino e il lupo" .
Il melodramma e il poema sinfonico
Un modo di comporre ancora più libero e' quello di tradurre in musica una trama letteraria seguendo una trama di sentimenti che si legano ogni volta seguendo schemi diversi. Cosi' e' costruito il melodramma che e' stato usato da compositori italiani come : Gioacchino Rossini , Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi. La stessa struttura hanno i poemi sinfonici di : Ferenc Liszt e i pezzi di pianoforte di Fryderych Chopin.
Lo stile strumentale romantico e il virtuosismo
La voglia di libertà si esprime in accelerandi,
ritardanti che sono frequentissimi in
Liszt e in Chopin. Accade la stessa cosa per l'intensità: un grande
crescendo o diminuendo. Tutto questo e' possibile farlo con uno strumento: il
pianoforte, che diventa lo strumento classico del Romanticismo. Nell'orchestra
si cerca di usare il più possibile tutti gli strumenti. Il musicista che
più riuscì a sfruttare le risorse degli strumenti fu Berlioz.
Il virtuosismo strumentale, incarnato in
Paganini e Liszt, nel
romanticismo fu oggetto d'un culto appassionato in quanto nel virtuoso ( che
era un improvvisatore molto più che un interprete ) si vedeva la
facoltà creatrice del genio artistico consolidando l'immagine di un artista-profeta
a diretto contatto col mistero dell'universo di cui trasmette ai comuni mortali
le voci segrete. Si usa l'arte della modulazione, cioè il passaggio da
una tonalità all'altra, per apare la voglia di movimento e di
dinamismo. Wagner va tanto avanti da
dare alla musica il senso di "una melodia infinita" . Questo continuo modulare
della musica fa si che la melodia proceda spesso per intervalli minimi,
intervalli di semitono: questo fenomeno si chiama cromatismo.
Alcuni compositori romantici
SCHUBERT
Gli aspetti moderati del romanticismo, improntati a malinconia, nostalgia di un passato visto come un paradiso perduto, la fuga dal presente, la fantasticheria e il rimpianto, il gusto delle cose umili, la solennità dell'eterno, tutto questo mondo si manifesta nell'arte spontanea di Franz Schubert ( 1797-l828 ). Tra le sue opere da ricordare le nove Sinfonie dove raggiunge ottimi risultati nella quarta detta la tragica ( 1816 ), nella sesta ( 1818 ) e nona ( 1828 ). In oltre la famosa Sinfonia in si minore, detta Incompiuta ( 1822 ).
SCHUMANN
Se modesto e inconsapevole fu il romanticismo di Schubert, estremo ed
esasperato fu in Robert Shumann (
1810-l856 ). Anche nei numerosi scritti musicali della sua attività
giornalistica prese posizione per l'arte nuova e flagello` con sarcasmo i
conservatori. La sua opera tende alla poesia escludendo ogni retorica. Tra le
sue opere da ricordare sono: le quattro
Sinfonie specialmente l'ultima in re
minore, le Sonate per violino, il Quartetto con pianoforte, Quartetto
numero tre e il focoso Quintetto.
Schumann scrisse anche
dell'ammirabile musica per pianoforte per bambini; con il chiaro intento di
rendere i pezzi musicali esemplari vignette romantiche che si imprimono
nell'animo infantile ( Il cavaliere
selvaggio, Lo straniero, Il maggio ecc. ).
CHOPIN
Gli estremi del più autentico romanticismo sono rappresentati dal polacco Fryderyk Chopin ( 1810-l849 ). La sua produzione e` quasi esclusivamente rivolta al pianoforte di cui fu detto giustamente "poeta". Il suo linguaggio musicale, inspirato dalla tradizione popolare e irrobustito dallo studio dei classici ( Bach e Mozart ), e molto originale e capace di armonie ardite. Chopin ha una straordinaria perfezione stilistica, e il dono di tramutare tutto in poesia per questo e` da molti paragonato a Leopardi. Tra le sue opere sono da ricordare i mirabili Preludi, i Notturni, delicate descrizioni di paesaggi interiori, le Mazurche e le Polacche rivelano invece l'aspetto nazionale di Chopin nostalgico e popolare.
WAGNER
Tutti i motivi
del romanticismo musicale confluiscono nell'opera di Richard Wagner ( Lipsia 1813- Venezia 1883 ) e vi trovano la
più compiuta realizzazione senza più residui classici. Come
accennato prima Wagner modifica il
linguaggio musicale portandolo verso una melodia infinita, al punto che Stravinskij dell'orchestra wagneriana
dice: "Non c'e` mai un suono puro, tutto e` amalgamato. Mai e` concessa
all'orecchio la festa di un timbro limpido. Non si sente mai un flauto, o una
viola, o la voce umana, ma un miscuglio di tutto questo." .
In Wagner il romanticismo modella
anche il suo modo di vivere; infatti egli intende la vita fatta per servire
l'arte al punto di travolgere e sacrificare senza pietà gli affetti e i
destini altrui, comunque sempre sorretto da una ferrea volontà e da una
tenacia incrollabile.
La produzione artistica di Wagner e`
imponente tra le numerose opere si può ricordare: Il vascello fantasma ( 1843 ), Lohengrin ( 1850 ), L'oro
del Reno ( 1854 ), Walkiria ( 1856 ), Sigfrido
( 1857 ), Tristano e Isotta ( 1859
), I maestri cantori ( 1857 ) ed
infine l'ultima sua opera Il Parsifal
( 1882 ).
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