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Riconoscimento delle macromolecole negli alimenti
vista qualitativo.
1° Parte
MATERIALI:
Piastra riscaldante
2 becher
8 provette
un portaprovette da inserire nel becher
un porta provetta
acqua (H2O)
reagenti utilizzati per la individuazione delle proteine:
1) biureto
2) acido nitrico concentrato (HNO3)
( soluzione xanto proteica)
reattivi:
- Bresaola
- Pasta
- Prosciutto (cotto)
- Formaggio (grana)
- Cracker
- Cioccolato (al latte)
- Riso
- Caramella
mortaio
pestello
PROCEDIMENTO:
ci siamo divisi in gruppo, e ciascun gruppo doveva verificare la presenza della macromolecola assegnatela in tutti gli alimenti (reattivi) il mio gruppo doveva verificare la presenza delle proteine.
Innanzitutto dobbiamo ridurre in piccoli pezzi i reattivi aiutandosi (dove è possibile) con il pestello e il mortaio, a parte la caramella che bisogna farla sciogliere in un becher con dell'acqua sulla piastra riscaldante.
Pian piano che sgretoliamo i rettivi gli mettiamo in provetta, anche la caramella sciolta che al contrario degli altri reattivo al posto di essere solida sarà liquida ( con un colore giallastro ).
Dopo prepariamo un becher sulla piastra riscaldante contenente dell'acqua ( H2O), all'interno del becher ci sarà un portaprovette in modo che possiamo metterle a bagnomaria.
Poi mettiamo un ml di acido nitrico concentrato nelle prime quattro provette ( perché la capacità del portaprovette nel becher è di solo 4 provette) quindi:
1 ml (HNO3) + 1ml di campione .
che in questo caso i campioni sono: bresaola (nella prima), pasta (nella seconda), prosciutto (nella terza) e formaggio grana (nella quarta).
Messo l'acido nitrico concentrato (NHO3) nelle quattro provette le mettiamo tutte a bagnomaria.
Intanto che aspettiamo che avvenga la reazione prepariamo le altre quattro provette in cui ci mettiamo un ml (che corrisponde a una pipettata) di acido nitrico concentrato insieme a un ml di campione.
In questo caso i campioni sono: cracker (nella quinta), cioccolato (nella sesta), riso (nella settima), caramella (nell'ottava).
Dopo togliamo dal bagnomaria le quattro provette iniziali osserviamo i risultati e mettiamo le altre quattro e aspettiamo che avvenga la reazione (i risultati)
Avvenuta la reazione osserviamo i risultati e riportiamo i dati ottenuti dalle nostre analisi in tabella.
Con invece il biureto bisogna fare le stesse operazioni solo che al posto dell'acido cloridrico concentrato mettiamo il biureto ( soluzione a base di citrato di carbonio, di sodio e solfato di rame).
Alla fine organizziamo i dati ottenuti da entrambe le analisi (col HNO3 e col biureto) in una tabella
2° Parte
MATERIALI:
Piastra riscaldante
2 becher
9 provette
un portaprovette da inserire nel becher
un porta provetta
acqua (H2O)
reagenti utilizzati per la individuazione delle proteine:
1) biureto
2) acido nitrico concentrato (HNO3)
( soluzione xanto proteica)
reattivi:
- Albume d'uovo sodo
- Tuorlo d'uovo sodo
- Mela
- Patata
- Banana
- Cipolla
- Fagioli
- arancia
- insalata
mortaio
pestello
PROCEDIMENTO:
ci siamo divisi nuovamente in gruppo (quelli dell'altra volta), e ciascun gruppo doveva verificare la presenza della macromolecola assegnatela in tutti gli alimenti (reattivi) il mio gruppo doveva verificare la presenza delle proteine.
Dobbiamo ridurre in piccoli pezzi i reattivi aiutandosi (dove è possibile) con il pestello e il mortaio,.
Pian piano che sgretoliamo i rettivi gli mettiamo in provetta, però questa volta i reattivi sono tutti solidi.
Dopo prepariamo un becher sulla piastra riscaldante contenente dell'acqua ( H2O), all'interno del becher ci sarà un portaprovette in modo che possiamo metterle a bagnomaria.
Poi mettiamo un ml di acido nitrico concentrato nelle prime quattro provette ( perché la capacità del portaprovette nel becher è di solo 4 provette) quindi:
1 ml (HNO3) + 1ml di campione .
che in questo caso i campioni sono: albume d'uovo sodo(nella prima), tuorlo d'uovo sodo(nella seconda), mela (nella terza) e patata (nella quarta).
Messo l'acido nitrico concentrato (NHO3) nelle quattro provette le mettiamo tutte a bagnomaria.
Intanto che aspettiamo che avvenga la reazione prepariamo le altre quattro provette in cui ci mettiamo un ml (che corrisponde a una pipettata) di acido nitrico concentrato (NHO3) insieme a un ml di campione.
In questo caso i campioni sono: banana (nella quinta), cipolla (nella sesta), fagioli (nella settima), arancia (nell'ottava).
Dopo togliamo dal bagnomaria le quattro provette iniziali osserviamo i risultati e mettiamo le altre quattro e aspettiamo che avvenga la reazione (i risultati),
Infine mettiamo nell'ultima provetta rimasta contenente insalata l'acido cloridrico concentrato, e poi a bagnomaria.
Avvenuta la reazione osserviamo i risultati e riportiamo i dati ottenuti dalle nostre analisi in tabella.
Con invece il biureto bisogna fare le stesse operazioni solo che al posto dell'acido cloridrico concentrato mettiamo il biureto ( soluzione a base di citrato di carbonio, di sodio e solfato di rame).
Alla fine organizziamo i dati ottenuti nella prima e nella secondada entrambe le analisi (col HNO3 e col biureto) in una tabella.
TABELLA DEI REAGENTI CON METODICA:
|
REAGENTI |
MODALITA' |
RISULTATI |
ZUCCHERI |
FEHILING A+B |
1 ml di miscela + 1ml di campione a bagnomaria |
Precipitato rosso di rame metallico. |
SEMPLICI |
BENEDICT |
1 ml di reattivo + 1 ml di campione a bagnomaria |
Precipitato rosso di rame metallico |
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AMIDO |
Reattivo di lugol in alcol stabilizzato con ioduro di potassio |
Una o due gocce sul campione su un vetrino da orologio |
Precipitato blu-nero |
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PROTEINE |
Biureto = soluzione a base di citrato di carbonio, di sodio e di solfato di rame |
1 ml di reattivo + 1 ml di campione a bagnomaria per accelerare la reazione |
Colorazione violacea più o meno intensa dalla quantità più o meno elevata di proteina |
|
Acido nitrico concentrato HNO3 (soluzione xanto proteica) |
1 ml di campione + 1 ml di NHO3 a caldo a bagnomaria |
Colorazione giallina più o meno intenso a seconda della quantità più o meno intensa di proteine |
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|
|
LIPIDI(acidi grassici) |
Prova di solubilità |
1 ml di campione in solventi organici + 1 ml di H2O (tutto agitato) [in questo caso il solvente usato è l'etere etilico] |
Dopo l'agitazione e l'aggiunta di acqua avviene l'emulsione biancastra opalescente. L'emulsione è temporanea. (fenomeno Fisico) |
|
I2 (iodio)Camera a vapori di iodio |
1-2 gocce di campione su carta da filtro e dopo in camera a vapori di iodio |
Macchia gialla diventa marrone. I vapori la colorano. (fenomeno chimico) |
DATI OTTENUTI:
ALIMENTI |
ZUCCHERI |
AMIDO |
PROTEINE |
GRASSI |
Bresaola |
|
|
X(21,2%) |
X(3%) |
Caramella |
X |
|
|
Tracce |
Pasta |
|
X (72%) |
X(11%) |
|
Cioccolato (al latte) |
X |
X |
|
X(37,6%) |
Prosciutto (crudo) |
|
|
X |
X(36%) |
Cracker |
|
X |
X(9,4%) |
X(10%) |
Riso |
|
X |
X(7%) |
Tracce |
Formaggio (grana) |
|
|
X |
X(25%) |
Patata |
|
X |
Tracce |
Tracce(1%) |
Cipolla |
Tracce |
X |
X |
Tracce |
Mela |
X |
|
|
Tracce |
Uovo sodo (tuorlo) |
|
|
X(16%) |
Tracce (3%) |
Uovo sodo (albume) |
|
|
X(11%) |
Tracce |
Fagiolo |
|
X |
X(6,4%) |
Tracce |
Banana |
X |
X |
Tracce |
Tracce |
Arancia |
X |
|
X |
Tracce |
Insalata |
x |
|
x(1,4%) |
|
COMMENTO DATI:
il mio gruppo doveva verificare la presenza delle proteine negli alimenti analizzati e dai dati che abbiamo ottenuto possiamo che quasi tutti gli alimenti (anche se in alcuni solo tracce) hanno la presenza di proteine (le proteine sono gli elementi costitutivi predominanti cellula - STRUTTURA DELLE CELLULE EUCARIOTE" class="text">delle cellule e sono indispensabili per il loro funzionamento). Gli amidi sono presenti nei cereali, nei tuberi e nei bulbi delle piante sotto forma di granuli, (infatti il cracker, il riso, la patata, cipolla - Notizie scientifiche, Uso, Perchè le cipolle fanno piangere, Cipolla rossa di Tropea" class="text">la cipolla, il fagiolo e la banana contengono amido); i grassi sono presenti in quasi tutti gli alimenti analizzati anche se in molti solo tracce; invece gli zuccheri sono meno diffusi negli alimenti che abbiamo analizzato ( i grassi e gli zuccheri sono le principali fonti di energia del nostro corpo)
CONCLUSIONI:
L'esperimento della individuazione delle macromolecole dal punto di vista quantitativo (e non quantitativo perché la metodica utilizzata non ti dice la quantità ma solo se c'è o non c'è la macromolecola; le quantità che abbiamo messo in alcuni alimenti gli abbiamo trovati su una apposita tabella )è avvenuto con successo; naturalmente in alcuni alimenti non era molto evidente perché contenevano solamente tracce (0,1% . . .0,3%).
In quasi tutti gli alimenti analizzati c'è la presenza di (anche se in alcuni casi minima) di proteine e grassi è meno frequente la presenza di amidi e soprattutto di zuccheri.
Le principali classi di molecole biologiche sono gli zuccheri o carboidrati, i grassi o lipidi, le proteine e gli acidi nucleici. Questa molecole sono spesso giganti e sono appunto le macromolecole. Nonostante l'apparente complessità, molte di esse sono costruite mettendo insieme un grande numero di volte gli stessi pezzi o simili che si uniscono per formare una macromolecola, o polimero, sono detti monomeri.
Nel mio caso io dovevo analizzare la presenza delle proteine che sono composti a base di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto.
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