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SCHEDATURA DEL LIBRO "JACK FRUSCIANTE E' USCITO DAL GRUPPO " di Enrico Brizzi

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SCHEDATURA DEL LIBRO

"JACK FRUSCIANTE E' USCITO DAL GRUPPO "

di Enrico Brizzi


Autore
Enrico Brizzi



Titolo

Jack Frusciante è uscito dal gruppo


Anno di edizione

2^ edizione 1994 Transeuropea, Ancona

1995 Baldini & Castoldi S. R L.


Personaggi

Alex D.

E' il protagonista diciassettenne che in pochi mesi si è trasformato da alunno modello del Liceo Caimani, in un tipico adolescente definito da egli stesso:

<<uno skazzato tardoadolescente>>.

Da qualche mese a questa parte, è svogliato e stanco di tutto. L'incontro con una ragazza speciale, Aidi, lo cambia dentro, nel modo di fare e di pensare.

Aidi

E' la "quasi fidanzata" di Alex, conosciuta al Liceo, con il quale condivide molti momenti di una vita da adolescente non facile: uno dei problemi più grandi fra i due, è che Aidi, dopo circa quattro mesi che si frequentano, deve partire per un anno di studi in America.

L'unico modo per tenere in piedi questo rapporto, è la fiducia, ma nell'età in cui stanno vivendo è un'impresa molto difficile, alla quale sono sottoposti a vivere con amarezza per la lontananza e tutti i problemi che comporta.


I genitori di Alex

Due tipici genitori (le cui caratteristiche sono poche e frammentarie) di un adolescente, i quali spesso non riescono a comprendere e ad aiutare il lio.

Martino e gli amici

Gli amici di Alex sono molto diversi da lui: con loro non ha ottimi rapporti, tranne che con Martino, il quale per una vita difficile, si uccide, lasciando Alex con un vuoto incolmabile.

TRAMA

Questo libro parla di Alex D., un ragazzo adolescente e di tante sue esperienze e sensazioni. E' un libro di vita reale, vissuta, magari non sempre nel modo giusto ma con tutti i problemi che quest'età comporta. Racconta i modi di fuga che un ragazzo ha per uscire dalla vita di tutti i giorni, che spesso non piace, e che il protagonista verifica a suo danno e pericolo: esiste la musica "sparata" a tutto volume, a volte senza senso o a volte con un significato che rappresenta la propria esistenza di quel periodo; esistono

"le tipiche Serate Etiliche E Stai A Dormire Da Me", che risolvono ben poco ma che danno un lieve senso di trasgressione e liberazione; esiste il chiudersi in se stesso e morire dentro e poi fuori, come è successo all'amico di Alex, Martino. Infine esiste l'aprirsi con un amico, o meglio con una ragazza, e questo penso dia più soddisfazioni di molte altre soluzioni, o di un bel voto a scuola . . .

Ma se poi la ragazza deve partire per studio in America? . . . Ricomincia di nuovo la sofferenza e si è sempre di più sulla linea del dolore, e dell'incertezza, come il protagonista del libro di Brizzi.


Giudizio personale in base al messaggio

E' un libro caratteristicamente originale che mi è piaciuto molto, in particolare per quanto riguarda i contenuti e gli eventi; mi ha interessato più di molti altri autori considerati dei colossi della scrittura, e questa non è una leggera precipitazione sbagliata, in quanto capisco che non posso dare una valutazione agli autori, ma è solo un giudizio personale e soggettivo in base al messaggio.

Un piccolo difetto che un qualsiasi lettore potrebbe notare, è dato dalla tecnica di scrittura, in quanto l'autore ha composto il racconto scrivendo come scriverebbe un vero e proprio ragazzo in età

<<tardo - adolescenziale>>, invece è forse proprio questo che mi ha attratto.

Penso che "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" mi rimarrà impresso perché parla di un ragazzo che potrei essere io, in quanto vive esperienze che tutti o quasi gli adolescenti, prima o poi si trovano a vivere. Mi interessa molto leggere di adolescenza e delle storie che comporta, in quanto anch'io mi trovo spesso in situazioni molto simili a quelle narrate: per tali ragioni questo libro mi piace, perché parla di me, come me e vede le cose come le vedo io. 


A chi lo consiglieresti. . .

Questo racconto lo consiglio a chi non si ricorda più cosa vuol dire adolescenza, e si comporta come se gli adolescenti fossero persone da caricare in tutti i sensi, senza problemi. Lo dedico a tali persone perché possano aprire gli occhi, fisici e spirituali, e capire. Ho conosciuto, ad esempio, certi professori con queste caratteristiche, pochi ma li ho incontrati: lo consiglio anche a loro, perché rivivano di nuovo e veramente cosa vuol dire vivere fra i 13 e 18 anni.





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