ALBERTO SAVINO
Savinio, Alberto Pseudonimo di Andrea de Chirico (Atene 1891 - Roma
1952), pittore, scrittore e musicista italiano. Fratello di Giorgio de Chirico,
trascorse il primo periodo della sua vita in Grecia. La permanenza in un luogo
così denso di storia e miti alimentò la sua fantasia di
suggestioni classiche e le sue opere di 'muse inquietanti'. Ad Atene
frequentò il Conservatorio e compì le prime ricerche in campo
musicale. Come scrittore esordì nel 1914 con la pubblicazione del poema Chants de la mi-mort e proseguì
con la collaborazione a riviste di letteratura, teatro e arte. Artista
eclettico, pose sempre la realtà a confronto con l'immaginario. Scrisse
racconti, autobiografie immaginarie, opere teatrali, saggi teorici,
sceneggiature per drammi musicali e balletti. Soltanto nel 1926 cominciò
a dipingere in modo regolare e continuativo. Le diverse poetiche - metafisica,
dada, surrealismo - che Savinio assorbì e incluse nella pittura, il modo
ironico e irriverente con cui trattò i soggetti, la coerenza con cui li
avvicinò alla sua notevole produzione musicale e letteraria ne fecero un
artista a se stante. Il repertorio dei suoi quadri, tra cui La sposa fedele (1929, Galleria dello
Scudo, Verona), L'annunciazione
(1932, Civica galleria d'arte moderna, Milano), è geniale e al tempo
stesso assurdo, paradossale: con uno stile che inneggia al classicismo vengono
accostate le forme più insolite e gli oggetti più strani;
monumenti arcaici si abbinano a scene preistoriche e a ure mitiche
trasformate in onirici mostri con la testa di animale.