storia dell arte |
ARCHITETTURA E URBANISTICA NELL' '800
Con la rivoluzione industriale l'architettura e l'urbanistica cambiano decisamente ricoprendo quasi un ruolo centrale. Ciò che è veramente importante è che cambiano le modalità di costruzione e le tipologie degli edifici, i quali sorgono per nuove esigenze produttive; al fine di contenere in un unico spazio tutte le nuove scoperte che via via si stavano sviluppando, nascono le esposizioni universali costruiti in base alle nuove tecniche e con i nuovi materiali lavorabili quali ferro e vetro; la prima esposizione fu quella di Londra nel Palazzo di Cristallo. In questo contesto vanno perciò a sire gli architetti, legati maggiormente ad una tradizione passata, i quali vengono sostituiti dagli ingegneri più competenti in ambito tecnico/scientifico.
I nuovi materiali che vengono utilizzati, oltre ad essere facilmente reperibili, possono anche essere acquistati ad un prezzo decisamente inferiore rispetto ai materiali usati fino a questo momento ed è per questo che vengono sempre più introdotti sul mercato. Il simbolo del progresso per eccellenza è la Tour Eiffel, interamente costruita in ferro; inizialmente criticata per la sua mancanza di stile, la Tour divenne successivamente l'opera celebrativa del secolo per eccellenza.
In questo periodo sono anche altri i campi in cui le nuove tecnologie ed i nuovi materiali hanno la meglio: nascono le prime gallerie coperte, come Galleria Vittorio Emanuele III, che mettevano in comunicazione due differenti zone del centro di una città consentendo il passaggio pedonale; altra innovazione, che sviluppa principalmente la comunicazione ed il commercio tra paesi, è il ponte sospeso.
L'ASSETTO DELLA CITTA' E LE CONSEGUENZE SULL'AMBIENTE
Successivamente alla rivoluzione industriale, l'assetto delle città viene radicalmente modificato con un conseguente impatto sull'ambiente non indifferente. I fatti principali che influenzarono questi cambiamenti sono:
il nucleo fondamentale della città, il centro, deve quindi espandersi per poter accogliere i nuovi cittadini: attorno a questo nucleo centrale, sede solo di importanti monumenti, andrà a svilupparsi la periferia che accoglierà la popolazione di qualsiasi classe sociale opportunamente divise.
La periferia non è un centro già formato ed in essa si vanno a sviluppare le iniziative indipendenti di ogni cittadino. Le case, in particolare quelle dei ceti meno abbienti, vengono costruiti da gruppi di speculatori che mirano a ottenere il massimo guadagno da un terreno anche decisamente piccolo. Le case sono accostate l'una vicino all'altra e ciò provoca un difficile smaltimento dei rifiuti e le attività all'aperto; nello stesso spazio circolano persone, veicoli, animali e giocano i bambini; inoltre le fabbriche, costruite vicine a queste case, disturbano la vita con il rumore ed il fumo.
L'ambiente risulta essere disordinato ed instabile e le classi più povere subiscono maggiormente gli inconvenienti di questa vita. Solo in seguito all'epidemia di colera del 1830 vengono corretti i difetti igienici presenti in queste case di speculazione.
successivamente al 1815 nascono le prime proposte riguardanti l'urbanistica e l'organizzazione sociale degli insediamenti: la nuova città deve avere una dimensione tale da poter garantire una organizzazione unitaria e una vita economica e culturale completa.
OWEN propone di sistemare le abitazioni a forma di quadrato: su tre lati vi sono le abitazioni delle coppie con li al di sotto dei tre anni, il quarto lato funge da dormitorio per i ragazzi, infermeria e albergo; al centro ci sono gli edifici pubblici, esternamente le strade e i cortili, quindi più lontano le industrie, le stalle . NO SUCCESSO
FOURIER progetta il FALANSTERIO dove un gruppo di persone di una stessa classe sociale (non più do 1620 persone) alloggia in un palazzo a forma di ferro di cavallo con un cortile centrale e vari cortili minori. i locali sono tutti collegati tramite gallerie coperte che sostituiscono le strade; al secondo e al terzo piano alloggiano gli adulti mentre i ragazzi sono collocati nel mezzanino.
FAMILISTERIO il complesso prende spunto dal falansterio ma garantisce un alloggio privato per le famiglie. ½ è un fabbricato principale con tre blocchi chiusi a quattro piani; i cortili fungono da strade ed i servizi pubblici sono posti in un complesso isolato circondato dall'ansa del fiume.
Tutte queste proposte sono comunque rivolte alla vita collettiva tendendo a sminuire la libertà individuale.
Privacy
|
© ePerTutti.com : tutti i diritti riservati
:::::
Condizioni Generali - Invia - Contatta