ARTE PALEOCRISTIANA
L'affermazione dell'arte cristiana coincide
con la pace della Chiesa. Essa si manifesta soprattutto nell'architettura. I
limiti cronologici dell'arte detta paleocristiana vanno all'incirca dal 313 a tutto il
secolo VI . Ravenna diventa presto la
seconda capitale del bizantinismo, accanto a Costantinopoli, e ne accentua anzi
lo stile ieratico, quasi con zelo provinciale : mentre a Costantinopoli, la
"Nea Roma" d'Oriente, si tentava pur sempre
di salvare il meglio della tradizione antica. L'arte paleocristiana e l'arte
bizantina si differenziano non solo per cronologia ma per spirito espressivo.
La prima fiorisce quando è ancora viva la romanità, applicando le
forme decadenti tardo-imperiali ad un programma nuovo, che concentra il lusso
nelle arti del culto : la seconda invece eredita l'arte aulica dell'impero
romano, infondendovi lo splendore ieratico - astratto d'una concezione
orientale del mondo, remota dal quotidiano, attorno alla ura divinizzata
dell'imperatore.