ARTS AND CRAFTS
Movimento che nasce
in Inghilterra nella seconda metà del 19° sec. È un movimento per
la riforma delle arti applicate. Dalla rivoluzione industriale, l'industria ha
soffocato gli artigiani→ le opere di artigianato sono solo di altissimo
livello e quindi molto costose, mentre il prodotto industriale è a livello
qualitativo - estetico scadente. William Morris, è un artista inglese
che vuole ridar vita ad un'arte per il popolo, riqualificando anche il lavoro
dell'operaio, che svolgeva un lavoro alienante e non era soddisfatto. Morris
voleva che l'operaio potesse produrre oggetti utili e belli. Negli anni 60
fonda una ditta per risolvere questi problemi, solo che si rende conto che gli
oggetti, essendo di qualità, si rivolgono di nuovo ad una stretta
cerchia di persone: troppo costosi per la media e piccola borghesia. Nel 1888
fonda la "arts and crafts exibition society", ditta che vuole conciliare il
lavoro industriale con l'arte, limitando i costi degli oggetti, non a discapito
della qualità. Questa ditta interessa soprattutto le arti minori,
l'artigianato→ si producono: sectiune da parati, libri miniati, oggetti in
ceramica e vetro; è in questo periodo che nasce il manifesto di questo
movimento. Tutto ciò che viene fatto ha in comune il forte
decorativismo, una linea di contorno molto sinuosa, la ripetitività dei
motivi ( zoomorfi o floreali) e l'arricciarsi di tralci e foglie. Questi
elementi sono riproposti nell'Art Nouveau, nel periodo della belle
epòche.