storia dell arte |
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LA SCULTURA GRECA
La ura umana è il soggetto più rappresentato nella sculrura greca. Le statue più antiche del 8-6 secolo erano in legno (xoàna) e si sono perdute, ma sono giunte a noi quelle di pietra e di marmo, come la statua di Nicadro.
Queste rafuravano prevalentemente giovani uomini ( kuroi ) e givani donne vestite (korai) . La parte destra della scultura era quasi uguale a quella sinistra, se non per una gamba un po' avanzata e un braccio alzato, come L'Apollo di Sunio e il Moscoforo(che rappresenta Rhombos che sostiene un vitello sulle sue spalle.
Sono sculture erette con uno scopo propiziatorio e rigidamente frontali. Dal 5 secolo si evidenzia un vivo interesse per l'anatomia e la rappresentazione del movimento . Nel mondo greco le divinità hanno forma umana il loro corpo , rappresentato nel pieno della giovinezza e del vigore, comunica l'idea di una bellezza perfetta , immortale.
I grandi scultori del 5 secolo ( MIRONE , POLICLETO , FIDIA ) e del 4 ( SKOPAS, PRASSITELE, LISIPPO )
esaltano la perfezione della muscolatura e studiano accuratamente l'armonia e la proporzione fra le parti del corpo , mostrando una grandissima abilità tecnica. Dal 3 secolo in poi l'ideale dell'uomo greco perfetto viene abbandonato. Ci si allontana dalla bellezza e le immagini riproducono anche i difetti fisici e i corpi non sono più giovani ed atletici . Si sviluppa la ritrattistica per tramandare il volto degli uomini illustri.
Gli eroi della cultura greca sono ora i grandi protagonisti della storia : condottieri, politici ,filosofi,poeti e artisti. Lo scopo di queste opere è soprattutto celebrativo; infatti l'artista vuole comunicare la personalità del soggetto rappresentato.
L'EVOLUZIONE DELLA SCULTURA
Si divide in
PERIODO ARCAICO (650-
A questo periodo risalgono le statue dei kouroi e delle korai, che rappresentano probabilmente portatori di offerte alle divinità. La produzione si orienta secondo 3 stili fndamentali:
DORICO, schematico e rozzo. Si sviluppa nell'area occidentale della grecia. è caratterizzata dalla predilezione per la ura umana (soprattutto maschile), dalla formazione di ure semplici e squadrate e dall'adozione di proporzioni robuste rifuggendo da ogni particolarismo e da ogni suggerimento di moto; l'effetto che ne deriva è, nel complesso di solidità e potenza.
IONICO, delicato e dettagliato nei particolari. ricerca preziosità e pittoricismo di effetti attraverso l'eleganza dei contorni e la sottigliezza vibrante dei panneggi che ispira un maggior movimento; le ure risultano quindi meno rigide e spigolose ma più dolci e slanciate.
ATTICO, rappresenta una fusione dei 2 stili precedenti. Si sviluppa ad Atene. ha origine ad Atene nel VI secolo a.C.; in essa le due tendenze si fondono formando ure che posseggono sia la forza dorica che la grazia ionica.
PERIODO CLASSICO(5-4 SECOLO A.C.)
L'artista mira a rappresentare la bellezza fisica. Cerca di trovarel'armonia dei corpi attraverso proporzioni che non sono reali. Grande conoscenza anatomica.
Gli artisti più importanti del 4 secolo furono: Prassitele e Lisippo.
Lisippo (circa 370 a.C. - circa 300 a.C.) cerca di ricreare statue con una posizione naturale e fluida. Le sue statue si possono ammirare con una visione a 360°. Le sue opere furono circa 1500 e principalmente realizzate in bronzo. Le sue sculture rappresentano persone nude con espressioni trasognate e languide. Realizzò l'APOXIOMENOS che rappresenta un' atleta che si asciugava il sudore proprio per dimostrare la cura per il corpo. Inoltre questo artista realizzò Eros che tende un arco.
Prassitele (metà del quarto secolo a.C.) è lio di uno scultore. Ricerca una posizione di movimento fluido. Rafura momenti di vita quotidiana. Rappresenta sempre la bellezza assoluta. Costruisce le statue di modo che si possano ammirare a 360°. Di Prassitele è molto importante il fatto che tutte le sue statue trovano sostegno in un corpo esterno come un tronco o un albero. Le sue sculture rappresentano persone nude con espressioni trasognate e languide.
IMPORTANTI SCULTORI GRECI
MIRONE: Preferisce il verismo e cerca di introdurre nella scultura il movimento della ura. Di lui ci è pervenuta a copia romana del DISCOBOLO e di MARSIA.
POLICLETO: Appartiene allo stile dorico e contrario al verismo, cerca di idealizzare le sue sculture. I suoi nudi sono stati creati in base a proporzioni geometriche . Ci sono pervenute la copia romana del DORIFORO, giovane atleta con un giavellotto in mano che rappresenta la posizione a chiasmo( incrocio tra gli arti inferiori e superiori); e il canone secondo il quale le ure dovevano rispettare le proporzioni fondamentali tra le parti del corpo umano. Una copia greca del DIADUMENO, un atleta con la benda della vittoria in torno alla testa, e una copia romana di un'AMAZZONE.
FIDIA: Appartiene al periodo attico, contrario al verismo; infatti le sue sculture sono sobrie ed essenziali, è sua la statua di Atena Partenos , lo Zeus olimpico e le Cariatidi dell'eretteo.
PRASSITELE: Ci sono pervenute 3 opere originali: le lastre di MANTINEA, l'ERCOLE con il piccolo DIONISO e la testa di EUBULEO. Poche le copie romane di APOLLO e di AFRODITE DI CNIDO.
LISIPPO: bCi sono pervenute le copie ellenistiche e romane, come L' APOXYOMENOS, L' AGIA DI DELFI, EROS che tende l'arco, POSEIDON in riposo, il SARCOFAGO DI SIDONE ed altre.
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