LE DOMUS ECCLESIAE
L'EDIFICIO è
A DUE PIANI, QUELLO SUPERIORE DESTINATO AGLI ALLOGGI, IL PIANO TERRENO AL CULTO
CRISTIANO. LA SALA PIU
AMPIA CONSERVA TRACCE DI UNA PEDANA E DI SEDILI, E DOVEVA ESSERE UTILIZATA PER LA CELEBRAZIONE
EUCARISTICA;ADIACENTEA UNA SALA PIU PICCOLA, ERA
PROBABILMENTE DESTINATA AI CATECUMENI, COLORO CHE SI PREPARAVANO A RICEVERE IL
BATTESIMO. QUESTA SALETTA COMUNICAVA CON UN PICCOLO LOCALE DOVE VI ERA UNA
VASCA IN MATTONI ADDOSSATA ALLA PARETE DI FONDO SOTTO UN BALDACCHINO RETTE DA DUE
COLONNE: ERA IL BATTISTERO, CIOE L'AMBIENTE RISERVATO ALLA CELEBRAZIONE DEL
BATTESIMO.
LE CATACOMBE
LE PRIME COMUNITA
CRISTIANE SCELSERO PER LA SEPOLTURA DEI DEFUNTI LA PRATICA DELL'INUMAZIONE IN
CIMITERI COLLETTIVI. LA SCELTA DELL'UBICAZIONE
SOTTERRANEA FU DETTATA INNANZITUTTO DALLA NECESSITA DI DISPORRE DI LUOGHI
ESTESI..LA MORFOLOGIA DEL
TERRENO ROMANO ERA COSTITUITO INTERAMENTE DA TUFO, FACILMENTE ASPORTABILE E
ADATTO ALLO SCAVO DI SPAZI IPOGEI.
L'ARTE
PALEOCRISTINANA
LE BASILICHE
CRISTIANE
L'EDIFICIO A PIANTA
LONGITUDINALE E SUDDIVISO IN TRE NAVATE DA DUE FILE DI DODICI COLONNE COLLEGATE
FRA LORO DA ARCATE E SI CONCLUDEVA LUNGO L'ASSE LONGITUDINALE CON UN AMPIA
ABSIDE. LA NAVATA
CENTRALE SI CONCLUDEVA CON LA PARTE ADIBITA AL
RITO, IL PRESBITERIO. LE COLONNE IN MARMO PARIO SONO DI ORIGINE CORINZIO CON
FUSTO SCANALATO LA FACCIATA E
A SALIENTI. LA BASILICA ERA
PRECEDUTA DA UN VASTO QUADRIPORTICO (NARTECE) CON AL CENTRO UNA VASCA DOVE IL
FEDELE POTEVA PURIFICARSI E CON QUESTO GESTO RAMMENTARE IL PROPRIO BATTESIMO.
MILANO
AMBROGIO DIVENUTO
GOVERNATORE NEL 370 FECE ERIGERE A MILANNO DUE CHIESE E UN BATTISTERO DEI QUALI
SONO RINVENUTI I RESTI NELL'AREA DELL'ATTUALE DUOMO. E AVVIO ANCHE LA COSTRUZIONE DI
4 BASILICHE AI PUNTI CARDINALI DELLA CITTA. A NORD, LA BASILICA VIRGINUM
RISPECCHIAVA, NELLA STRUTTURA AD AULA UNICA, SLANCIATA NELLE PROPORZIONI E
TRAFORATA DA UN GRAN NUMERO DI FINESTRE.. A EST LA BASILICA PROFETARUM,
DISTRUTTA NEL XVII SEC PER COSTRUIRE I BASTONI DI PORTA VENEZIA, ERA FORSE
MODELLATA SU IMPIANTO PALESTINESE. A SUD LA BASILICA SAN NAZARO. A OVEST LA BASILICA MARTYRUM,
CONSACRATA NEL 386 E POI RIBATTEZZATA BASILICA DI SANT'AMBROGIO,
EBBE FORME VICINE AI MODELLI ROMANI PER L'ANDAMENTO LONGITUDINALE A TRE NAVATE
DI CUI LA CENTRALE ABSIDATA,
PRECEDUTA DA UN VASTO ATRIO QUADRIPORTICO
RAVENNA
GALLA
PLACIDIA
GALLA PLACIDIA FECE
ERIGERE A SUO NOME 3 EDIFICI: LA BASILICA DI
SAN GIOVANNI EVANGELISTA (RIPROPONE L'IMPIANTO PIU TRADIZIONALE DELLA BASILICA
CRISTIANA,CIOE QUELLO LONGITUDINALE SUDDIVISO IN TRE NAVATE E SENZA TRANSETTO.LA FACCATA E PRECEDUTA DA UN ATRIO PORTICATO, SIA
QUELLA ABSIDALE. L'ABSIDE ALL'ESTERNO E POLIGONALE ED E AFFIANCATA DA DUE
AMBIENTI DI FUNZIONE INCERTA, POSTI ALL'ESTREMITA DELLE NAVATE MINORI.)IL
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA (PRESENTA UNA SEMPLPICE PIANTA A CROCE CON I 4
BRACCI COPERTI DA VOLTA A BITTE E A CUPOLA ALL'INCROCIO, QUESTA NASCOSTA
ALL'ESTERNO DA UN VANO PARALLELEPIPEDO, IL TIBURIO. ALL'ESTERNO E SUDDIVISO IN
PARTITURE CON ARCATE CIECHE NEL MURO IN LATERIZIO, E L'INTERNO CHE MANTIENE
INTATTA LA SUPERBA DECORAZIONE
MUSIVA.) IL BATTISTERO DEGLI ORTODOSSI (E UN EDIFICIO A PIANTA OTTAGONALE. LA DECORAZIONE SI
ARTICOLA NELLA CUPOLA IN PIU FASCE CONCENTRICHE CHE PROSEGUONO, SULLE PARETI,
IN DUE ORDINI DI ARCATE. NELLA FASCIA PIU ESTERNA DELLA CUPOLA SI ALTERNANO
TEMI PARADISIACI SACRAMENTALI. NELLA FASCIA MEDIANA SI INCAMMINANO IN
PROCESSIONE I DODICI APOSTOLI. NEL TONDO CENTRALE INFINE E PRESENTATO
L'EPISODIO DEL BATTESIMO DI GESU NEL FIUME GIORDANO, QUEST'ULTIMO
PERSONIFICATO SECONDO L'ANTICA ICONOGRAFIA ELLENISTICA DEI FIUMI. LA SCANSIONE DELLE
PARTI URATIVE E STRUTTURALI, COMPLETAMENTE AFFIDATA ALLE LINEE E ALLE PARTI
DECORATIVE, E UN VERO E PROPRIO MOTIVO ESPRESSIVO POICHE SUGGERISCE, IN UN
AUTENTICO MIRACOLO VISIVO, LA
TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA IN COLORE.
MOSAICO DEL BUON
PASTORE
QUESTO MOSAICO
SINTETIZZA IL LINGUAGGIO URATIVO DEI DUE STILI DI RAVENNA DEL V SEC. E SIA LA SENSIBILITA
DEI COMMITTENTI. SI RIVELA IL FORTE RADICAMENTO DI QUESTI
ARTISTI NELLA TRADIZIONE CLASSICO NATURALISTICA, AL COMPOSIZIONE CHE FORMA UNO
SPAZIO TRIDIMENSIONALE, SENSO DELLA PROSPETIVITA, QUESTI ELEMENTI SONO STUDIATI
PER RIPRODURRE AL MEGLIO LE FORME NATURALI E APPAIONO DOTATI DI VIVA CONCRETEZZA..
TUTTO E ARMONIOSO, IN CUI LA
DISTRIBUZIONE DEI VARI OGGETTI E PENSATA
PER OTTENERE IL MASSIMO EQUILIBRIO. CI SONO ANCHE CALMA E COMPOSTEZZA
NELL'ATTEGGIAMENTO DEL PROTAGONISTA, ESPRESSIONE PACATA, SOBRIETA NELLA SCELTA
DEI COLORI E NEL CHIAROSCURO LE OMBRE SONO QUASI TRASPARENTI.
TEODORICO
MAUSOLEO:COSTRUZIONE
IMPONENTE,A PIANTA CENTRALE OCN 11 METRI DI DIAMETRO E FATTA CON BLOCCHI DI
PIETRA D'ISTRIA. L'EDIFICIO SI ARTICOLA IN DUE PIANI SOVRAPPOSTI, ENTRAMBI A
PIANTA DECAGONALE. QUELLO INFERIORE, CARATTERIZZATO DALLE PROFONDE ARCATE
CIECHE, OSPITA AL SUO INTERNO UNA CAMERA SEPOLCRALE A CROCE GRECA. QUELLO
SUPERIORE E ARRETRATO IN MODO DA OTTENERE UN DEAMBULATORIO ESTERNO. ALL'INTERNO
ENTRO UN AMBIENTE CIRCOLARE SI TROVA IL SARCOFAGO IN PORFIDO DEL SOVRANO.
BATTISTERO
DEGLI ARIANI:A PIANTA OTTAGONALE COPERTO DA CUPOLA, IL MOSAICO CHE LA RIVESTE E A FASCE CONCENTRICHE
E SI CHIAMA, BATTESIMO DI CRISTO E DEGLI APOSTOLI IN PROCESSIONE.
BASILICA
DI SANT'APPOLLINARE NUOVO:FATTO ERIGERE DA TEODORICO
INTORNO AL 530 VICINO AL SUO PALAZZO. PRESENTA LA SEMPLICE TIPOLOGIA A TRE NAVATE ED ABSIDE SEMICIRCOLARE
ALL'INTERNO E POLIGONALE ALL'ESTERNO. LE NAVATE SONO SCANDITE DA DUE SERIE DI
COLONNE IN MARMO GRECO, SORMONTATE OLTRE IL CAPITELLO DA UN PULVINO.
GIUSTINIANO
CHIESA
DI SAN VITALE: E UN EDIFICIO A DOPPIO INVOLUCRO, A PIANTA
OTTAGONALE, CON NUCLEO INTERNO CIRCONDATO DA UN PROFONDO DEAMBULATORIO
SOVRASTATO DA MATRONEO. OTTO PILONI DI GRANDE SPESSORE, DI SEZIONE
TRAPEZOIDALE, SOSTENGONO IL TAMBURO, NEL QUALE SI APRONO OTTO GRANDI FINESTRE.
DAGLI OTTO PILASTRI SI FLETTONO NICCHIE A DUE ORDINI DI ARCATE SU COLONNE.
DELL'AREA PRESBITERIALE SI DISTENDONO LATERALMENTE ANNUNCIANDO L'ABSIDE,
ILLUMINATA DA DUE ORDINI DI FINESTRE ED ESALTATA DALLA STRAORDINARIA FESTOSITA
DELLE URAZIONI A MOSAICO. AI LATI DEL CATINO ABSIDALE DUE PANNELLI MUSIVI
RETTANGOLARI RAFURANO GIUSTINIANO E TEODORA CON I LORO SEGUITI. L'IMPERATORE
E LA CONSORTE SI
AVVIANO AD ENTRARE IN UNA CHESA PER LA CELEBRAZIONE DELLA
MESSA,. PORTANDO L'UNA IL CALICE CON IL VINO, L'ALTRO IL PANE, PER GUIDARE LA PROCESSIONE DELL'OFFERTORIO