storia dell arte |
La pittura di paesaggio
Siamo nel precedente al realismo, all'incirca verso la Scuola di Barbizon (1830), con Rousseau, Daubigny e Millet. Studio scientifico della natura derivante dai quadri di Constable. Nascita dei bozzetti come opere compiute a se stanti.
Corot riceve gli influssi della pittura di paesaggio italiana (1825-28) - Gigante, Palizzi, Morelli, Fontanesi.
Fu ritoccato da Corot nel 1872, introducendo le ure. Pittura romantica contro pittura realista.
Aspetto ufficiale dell'arte di Corot, poiché quest'opera doveva essere presentata all'esposizione ufficiale. Temi neoclassici e romantici.
Napoli: hanno un'aurea romantica ma sono vicini al realismo francese.
Firenze: scuola dei macchiaioli (tecnica dell'accostamento di macchie di colore) --> rivoluzione tecnica e anche contenutistica.
I macchiaioli si riunivano attorno al critico Diego Martelli presso il Caffè Michelangelo a Firenze
Non esiste disegno. I contorni sono irregolari, le pennellate dense. Negazione del chiaroscuro che è simbolo di accademismo.
Momento di vita domestica. Ritrae ure conosciute. La natura è addomesticata. Società borghese.
Influenzato da Corot (per la storia e gli avvenimenti bellici). Tema dei soldati. Tecnica delle macchie. Il colore bianco crea il muro. Personaggi anonimi.
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