storia dell arte |
NEOIMPRESSIONISMO
Il Neoimpressionismo e chiamato Pointillisme in Francia e Divisionismo in Italia ma anche Impressionismo scientifico e Cromo-luminismo. Nel 1884 viene fondata a Parigi la "Società degli artisti indipendenti" da Seurat e Signac; essi si considerano impressionisti scientifici in quanto utilizzano tinte pure con pennellate a puntini basate sullo studio cromatico. Il loro metodo è assolutamente razionale e stabile, ha un movimento teorico vero e proprio che si basava sugli studi di ottica di Chevreul e Rood.
Legge del contrasto simultaneo di colori di Chevreul:
contrasto di tono: quando si vedono due piccole zone di colore, dello stesso colore ma di intensità diverse, a livello di retina l'occhio vede una zona intermedia;
contrasto di colore: quando accosto due colori diversi ma con la stessa intensità si vede il colore dato dal miscuglio, quindi accostando giallo e blu puri io vedrò verde.
L'arte per i neoimpressionisti è armonia e la ottengo:
per contrasto di tinte complementari (rosso-verde, ecc)
per contrasto di toni (colori più chiari e più scuri)
per composizione di forme gaie (legate a linee di forza puntate verso l'alto che danno un senso di gioia)
per composizioni calde (tonalità armonizzante)
per composizioni di forme tristi o tonalità fredde (linee di forza puntate verso il basso danno un senso di tristezza così come i colori freddi)
Tutto si basa sulla persistenza dell'impressione luminosa sulla retina. Si cerca di creare un'architettura della luce, si cerca di organizzare una pittura più mentale, rigorosa e razionale.
Fondamenti della teoria del Neoimpressionismo:
colori puri;
fusione ottica a livello della retina e non su tavolozza;
divisione del tocco in punti;
tecnica metodica e scientifica.
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