PAUL GAUGUIN
Gauguin, Paul
pittore francese. Trascorsi gli anni dell'infanzia in Perù, tornò
in Francia e si mantenne facendo i mestieri più disparati, dedicandosi
alla pittura nel tempo libero. Nel 1874 strinse amicizia con Camille Pissarro e
fu accolto nel gruppo degli impressionisti. L'esempio di Paul Cézanne e di
Edgar Degas, artisti che avevano sviluppato uno stile indipendente e
perseguivano ricerche originali, lo incoraggiò a elaborare uno stile
più personale. Nel 1886, durante un soggiorno a Pont-Aven, in Bretagna,
conobbe Emile Bernard, con il quale pose le basi del 'sintetismo':
ispirato all'arte primitiva e alle stampe giapponesi, il sintetismo si
caratterizzava per il rifiuto della prospettiva, la preferenza per i colori
violenti e piatti, e l'enfasi sul contorno delle ure, definito da un tratto
scuro e marcato. Dopo l'incontro con Vincent van Gogh ad Arles nel 1888,
Gauguin realizzò una serie di tele in cui ampie macchie di colore si
addensano in forme antinaturalistiche. Nel 1891, povero e indebitato,
salpò per i mari del Sud. Fu di nuovo in Francia dal 1893 al 1895, ma
dopo questo periodo tornò ai Tropici e vi rimase per il resto della sua
vita, stabilendosi dapprima a Tahiti e in seguito alle isole Marchesi. Sotto
l'influenza della cultura urativa della Polinesia, Gauguin accentuò
la potenza espressiva delle sue opere (che aumentarono anche di dimensioni
rispetto alle precedenti), semplificandone la composizione e marcando
ulteriormente i contorni delle ure. Gauguin fu un precursore del fauvismo e
la sua opera ebbe un ruolo determinante nell'elaborazione artistica di Amedeo
Modigliani, Edvard Munch e di molti pittori espressionisti.