S. APOLLINARE NUOVO
La basilica di S. Apollinare
Nuovo, dei primi del secolo VI , originariamente basilica ariana di S. Martino
"in coelo aureo", conserva le sonore strutture paleocristiane, con tre navate a
nitide archeggiature che accentuano il senso spaziale del luminoso interno. Ma
i capitelli sono già lavorati al trapano secondo la moda bizantina, e
sormontati dai pulvini a tronco di piramide rovesciata. La costruzione è
dei tempi di Teodorico, ma alcuni dei mosaici, come quelli bizantineggianti che
qui si vedono, con teoria di Vergini martiri, appartengono agli anni del
vescovo Agnello (seconda metà del VI secolo), quando la chiesa fu tolta
agli ariani e consacrata al culto cattolico.