S. AQUILINO (MILANO)
La struttura poligonale, a
nicchioni semicircolari e rettangolari alternati, è ancora di ottima
tradizione romana, ma il matroneo al piano superiore, anche se tuttora alquanto
massiccio, perchè non colonnato, ma ricavato nei pilastri, indica
impegno degli artisti paleocristiani di dare alle strutture valori spaziali e
atmosferici. Qui il processo, che raggiungerà il massimo sviluppo nelle
chiese di gusto bizantino, come il S. Vitale, è ancora ritardato dal
senso plastico delle masse, di eredità romana.