Simbolismo

Corrente principalmente letteraria che si oppone al naturalismo, i pittori si accostano nel tentativo di superare la rappresentazione dell'oggetto esterno, per sostituirla con l'espressione del proprio io.

Redon

Assomma in se l'estetica simbolista; è necessario tener conto della tendenza romantica ad esprimere liberamente se stessi cercando di dar forma ai sogni e le reazioni di fronte al sublime.

Per Redon la pittura non è che la visualizzazione dell'inconscio così come si presenta nel sogno quando le immagini e le sensazioni sfuggono al controllo razionale.

Ritratto di Violette Heymann: il busto della giovane donna è privo di chiaroscuri ed è realizzato mediante toni chiari stesi con leggerezza, così da rendere la finezza spirituale, mentre la disposizione di profilo, le allontana dalla nostra realtà e conferisce qualcosa di vago e sognante al dolce viso incorniciato dalla folta capigliatura castana, non vive in un luogo concreto, lo schienale è appena disegnato, tutto intorno è una moltitudine di fiori variamente colorati.

I "Nabis"

Appartengono al filone del simbolismo anche i Nabis che traggono spunto dal Gauguin del periodo bretone.

Serusier

È l'iniziatore, incontra per caso Gauguin in Bretagna in una locanda dipinge per poche ore con lui.

Il lavoro delle poche ore di lavoro all'aperto è una tavoletta che portò a Parigi dai suoi comni stanchi dell'accademia. C'è una componente mistica che li accomuna tanto da chiamarsi Nabi =profeti. Breve movimento ma importante per le idee. L'arte è espressione interiore, cio che conta è il modo con cui l'autore ha posto i colori l'uno in rapporto all'altro determinando un accordo che acquista un significato particolare unico ed irripetibile.

Il Talismano: è la scatoletta di fiammiferi che dipinse con gauguin e che ebbe il potere di far convertire gli altri.