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CRONOLOGIA DELLA VITA DI GREGORIO VII E DESCRIZIONE DELLO STATO POLITICO SOCIALE ED ECONOMICO DELL' EUROPA DELL 'UNDICESIMO SECOLO
LA SCENA
'MILLE E NON PIU' MILLE '. SECONDO UNA LEGGENDA , L'ULTIMA NOTTE DELL'ANNO 999 DELL' ERA CRISTIANA AVREBBE SEGNATO LA FINE DI TUTTE LE COSE , DI TUTTI I VIVENTI . L'ORIGINE DI QUESTA LEGGENDA , DI MOLTO POSTERIORE ALL'ANNO MILLE , NON HA LUOGO NE ' DATA DI NASCITA PRECISI . SI PERDE IN QUEI VAGHI , INDEFINITI SENTIMENTI POPOLARI , OVE SORGONO SPESSO , COME D'INCANTO LE PIU' STRANE E TENACI CREDENZE . IN VERITA' , GLI UOMINI DELL'ANNO MILLE NON ATTENDEVANO LA FINE DEL MONDO , MA IL NULLA NON GENERA LEGGENDE , E UN NUCLEO DI VERITA' SI PUO' TROVARE ANCHE IN QUESTO FIABESCO RACCONTO.
DI FATTO L' UNDICESIMO SECOLO SEGNA PER L'EUROPA INTERA , UN MOMENTO DI RINASCITA , DI VIVACITA' , DI NUOVE TENSIONI , CHE INTERESSANO TUTTI I CAMPI : DALL ' ARTE AL COMMERCIO , DALLA CHIESA ALL' IMPERO . SEPPURE TIMIDAMENTE , CON MODALITA ' CHE RARAMENTE RAGGIUNGONO IL LIVELLO DI UNA PIENA COSCIENZA DI SE , UN PERSONAGGIO INEDITO SI PRESENTA SULLA SCENA DELLA STORIA UFFICIALE : IL POPOLO .
SI TRATTA PRIMA DI TUTTO DI UNA PRESENZA NUMERICA. INIZIA INFATTI , IN QUESTO PERIODO, UN' ESPANSIONE DEMOGRAFICA CHE PORTA CON SE' , INSIEME CON UN MAGGIOR NUMERO DI BRACCIA DA LAVORO , LA RICERCA DI TERRE ANCORA VERGINI , IL LORO SFRUTTAMENTO , E QUINDI UN VOLTO PIU' UMANO DEL PAESAGGIO .SI DIFFONDE UN NUOVO TIPO DI RAPPORTO FRA SERVO E PADRONE : L' ENFITEUSI , UN CONTRATTO MEDIANTE IL QUALE IL CONTADINO , ANDO UN CANONE D'AFFITTO PER IL TERRENO , GODE EGLI STESSO IL FRUTTO DEL PROPRIO LAVORO . OLTRE ALLE CAMNE , ANCHE LE CITTA' , PRIMA DESERTE , COMINCIANO A RIANIMARSI , OFFRENDO ,NEL COMMERCIO E NELL' ARTIGIANATO , NUOVI SBOCCHI DI IMPIEGO PER L'AUMENTATA POPOLAZIONE . LA STORIA , LENTAMENTE , COMINCIA AD USCIRE DAI CASTELLI , DALLE REGGE , DALLE GRANDI ABBAZIE E DAI VESCOVADI , PER BUSSARE ALLE CASE MODESTE DI CHI , FINO AD ALLORA , NON ERA ' IMPORTANTE ' . SI TRATTA , E' VERO , SOLAMENTE DI UN INIZIO GERMINALE DI CAMBIAMENTO , MA CHE TESTIMONIA TUTTAVIA LA MUTATA DIREZIONE DEL VENTO . LE LOTTE FRA PAPATO E IMPERO , PER ESEMPIO NON RIMANGONO UN FATTO PRIVATO DI CHI DETIENE IL POTERE NELLE PROPRIE MANI . SIA IL POTERE SPIRITUALE , SIA QUELLO TEMPORALE , FORSE PER LA PRIMA VOLTA IN COSI' APERTO CONTRASTO , CERCANO ALLEATI E SOSTEGNO . PER OTTENERLI DIFFONDONO , PER QUANTO E ' POSSIBILE , LE PROPRIE TEORIE ; DIVULGANO IL PROPRIO PENSIERO . IN QUESTO MODO LA PARTECIPAZIONE , COME OGGI SI DIREBBE , SEPPURE IN MINIMO GRADO SI ALLARGA .
CON L'INFORMAZIONE PIU' AMPIA , SORGE L'ALBA DI UNA CONSAPEVOLEZZA DI DIRITTI E DI DOVERI IN PORZIONI DI POPOLO SEMPRE PIU' VASTE , SI FA STRADA LA CAPACITA' DI GIUDIZIO NEI CONFRONTI DI COLORO CHE ANCORA GUIDANO LA SCELTE E IL CORSO DEGLI AVVENIMENTI . ALL' INTERNO DELLA CHIESA PER ESEMPIO , E' ANCHE IL POPOLO CHE ISPIRA LA CORRENTE DI RINNOVAMENTO DI CUI I PONTEFICI SI FANNO PORTAVOCE IN QUESTO PERIODO . IL CLERO SIMONIACO , MONDANAMENTE COMPROMESSO , RICEVE LE PRIME CRITICHE DALLA GENTE ' COMUNE ' , IN NOME DEL RITORNO ALLA PURITA' DEL MESSAGGIO EVANGELICO ( IL MOVIMENTO DEI PATARI - STRACCIONI - , IN MILANO ,NE FORNISCE UN ESEMPIO ) .IN QUESTE SPINTE POPOLARI AFFIANCATE DA UN MONACHESIMO CHE SI RIDESTA , I PAPI TROVANO UN VALIDO APPOGGIO PER LA LORO OPERA . ANCHE IN SENO ALL' IMPERO , LA SITUAZIONE , NON E' MOLTO DIVERSA . I PICCOLI FEUDATARI CHE HANNO VISTO RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL' EREDITARIETA' NEL 1037 ( Costitutio de Feudis ) , COSCIENTI DELLA LORO FORZA IN CRESCITA , SI PONGONO SPESSO IN CONTRASTO CON I FEUDATARI MAGGIORI E GIUNGONO PERSINO A CONDIZIONARE , IN CERTA MISURA , L' ATTEGGIAMENTO DEL SOVRANO . IL TERRITORIO DELL' IMPERO COMPRENDE , IN QUESTO PERIODO , L'EUROPA CENTRALE DAL MARE DEL NORD ALLA COSTE BAGNATE DAL TIRRENO E DALL' ADRIATICO . I DUCATI ( LE ENTITA ' POLITICO -TERRITORIALI DI MAGGIORE IMPORTANZA ) NE RAPPRESENTANO , PER COSI' DIRE LE CIRCOSCRIZIONI . I PIU' IMPORTANTI SONO IL DUCATO DELLA BASSA E DELL'ALTA LORENA ( O LOTARINGIA , OGGI FRANCIA NORD-ORIENTALE / PAESI BASSI ) ; IL DUCATO DI SASSONIA ( ODIERNA GERMANIA SETTENTRIONALE ) ; I DUCATI DI TURINGIA , FRANCONIA , BAVIERA , SVEVIA , ( UN NUCLEO CENTRALE CORRISPONDENTE OGGI A GRAN PARTE DELLA GERMANIA DELLA SVIZZERA E ALL' AUSTRIA ) ; IL REGNO DI BURGUNDIA ( O DI BORGOGNA ) CHE SI ESTENDE DALLA PROVENZA ALLA CITTA' DI BASILEA . IN ITALIA , IL MARCHESATO DI TOSCANA , PREZIOSO ALLEATO DEL PONTEFICE , GIUNGE , CON I SUOI POSSEDIMENTI A OCCUPARE I TERRITORI DELLE ODIERNE MARCHE , TOSCANA EMILIA ; MENTRE LA PENISOLA NELLA SUA PARTE CENTRO MERIDONALE E' DIVISA FRA IL PATRIMONIO DI SAN PIETRO ( I POSSEDIMENTI PONTIFICI ) E IL DUCATO DI SPOLETO . TUTTE QUESTE , SONO LE TERRE VASSALLE DELL' IMPERATORE E RACCHIUDONO , A LORO VOLTA , UNA MIRIADE DI FEUDI MINORI , SECONDO UNA STUTTURA PIRAMIDALE FORMALMENTE DELINEATA , MA CHE RARAMENTE GODE DI UN PACE INTERNA .ATTRAVERSO CONTINUE LOTTE , CASATE POTENTI SCOMPAIONO , ALTRE MINORI SI AFFERMANO , IN UN GIOCO POLITICO DI DIFFICILE EQUILIBRIO , NEL QUALE ANCHE IL PAPATO SI INSERISCE FRA CONTINUE ALLEANZE O ROTTURE . LA VITA FEUDALE , COSI ' IRREQUIETA' , INSTABILE , VOLGE AL DECLINO , IN ANTITESI CON L'ECONOMIA AGRICOLA , TIPICA DEL CASTELLO E DELLE SUE PROPRIETA' TERRIERE , SORGE E SI AFFERMA , A POCO A POCO , UN ECONOMIA BASATA SUGLI SCAMBI COMMERCIALI , CARATTERISTICA DELLA VITA CITTADINA . VENEZIA AMALFI , E ALTRE CITTA' MARINARE , COSI ' COME MILANO , FIRENZE ,E ALTRI CENTRI DELL' INTERNO , USUFRUISCONO DEL CLIMA MUTATO E PONGONO GIA' NEL SECOLO UNDICESIMO , LE FONDAMENTA DEL LORO FUTURO SVILUPPO. LE STRADE DELLE MERCI SERVONO DA CANALE ANCHE PER GLI SCAMBI CULTURALI . INFATTI , E' DI QUESTO PERIODO UN RINNOVATO CONTATTO CON LE SCIENZE ARABE , E LA SCOPERTA PIU' COMPLETA DELLE CONQUISTE DOVUTE ALLA FILOSOFIA GRECA . IN CAMPO ARTISTICO SI AFFERMA , IN TUTTO L' OCCIDENTE , LA FORMA ORIGINALE DELL 'ARCHITTETURA ROMANICA.SONO I GERMI DI UN SVILUPPO FUTURO CHE TROVERA' LA SUA PIENEZZA SOPRATTUTTO NEI SECOLI DODICESIMO E TREDICESIMO , MA CHE FIN DA ADESSO POSSONO GIUSTIFICARE E FAR COMPRENDERE , FORSE NELLA SUA VERA LUCE , LA LEGGENDA DELLA RINASCITA DOPO LE PAURE DELL ' ANNO MILLE .
LA TRAMA STORICA
CON OTTONE I DI SASSONIA , INCORONATO IMPERATORE IN ROMA IL 2 FEBBRAIO 962 , L'IDEALE DELL' IMPERO E DELL'UNITA' DEL MONDO CRISTIANO SI IMPONE NUOVAMENTE NELLA FITTA TRAMA DELLA STORIA EUROPEA . IN QUELLA FREDDA GIORNATA DI INVERNO SORGEVA UNA NUOVA POTENTE ENTITA' POLITICA CHE ABBRACCIAVA I REGNI D'ITALIA , DI GERMANIA E PIU' TARDI ( 1033 ) , QUELLO DI BURGUNDIA . SI APRIVA UN NUOVO PERIODO DELLA STORIA DELL' EUROPA MEDIEVALE . OTTONE INFATTI , ISPIRANDOSI ALLA TRADIZIONE CAROLINGIA , DIEDE VITA A UN ORGANISMO POLITICO RELIGIOSO FONDATO SULL' ALLEANZA TRA IL POTERE IMPERIALE E LE BUROCRAZIE ECCLESIASTICHE ( VESCOVI CONTI ) INVESTITE , AD UN TEMPO , DI AUTORITA' CIVILE E RELIGIOSA . CON L'ISTITUZIONE DEI VESCOVI CONTI ( LA CARICA NON ERA OVVIAMENTE EREDITARIA , E CON LA MORTE , I LORO POSSEDIMENTI TORNAVANO A DISPOSIZIONE DEL SOVRANO ) , L'IMPERATORE INDEBOLI' DA UN LATO IL POTERE DEI GRANDI FEUDATARI TEDESCHI E DALL'ALTRO QUELLO DELLA CHIESA , CHE SI VEDEVA SOTTRATTO IL DIRITTO DI DISEGNARE I PROPRI VESCOVI . RAPIDAMENTE IL COSTUME ECCLESIASTICO DECADDE , PORTANDO , COME CONSEGUENZA , UN PROGRESSIVO ASSERVIMENTO DELLA SANTA SEDE ALL' IMPERATORE . INFATTI OTTONE NON ESITO' A DEPORRE PAPA GIOVANNI XII , METTENDO SUL TRONO DI PIETRO PRIMA LEONE VIII ( 963-965 ) E POI GIOVANNI XIII ( 965-972 ) , UOMINI ENTRAMBI DI SUA FIDUCIA . ALLA MORTE DI OTTONE I ( 973 ) , UNA GRAVE CRISI MINACCIO' DI FAR CROLLARE L ' EDIFICIO IMPERIALE . A ROMA LA NOBILTA' LAICA RIPRESE IL SOPRAVVENTO . LA FAMIGLIA DEI TUSCOLO OTTENNE IL DOMINIO DELLA CAPITALE METTENDO SUL TRONO BENEDETTO VII ( 974-983 ) . INTANTO NEL SUD DELLA PENISOLA SI PROFILAVA LA MINACCIA DEI MUSSULMANI CHE , SBARCATI IN CALABRIA , AVEVANO RAPIDAMENTE LIQUIDATO LA RESISTENZA BIZANTINA . OTTONE II ( 973-983 ) , LIO DI OTTONE I , SCESE IN ITALIA E DOPO AVER RIMESSO ORDINE NELLA CAPITALE MARCIO' CONTRO GLI ARABI . MA A STILO NEL 982 , SUBI' UNA TERRIBILE SCONFITTA . L' ANNO DOPO , ALLA SUA MORTE GLI SUCCEDETTE , SOTTO LA REGGENZA DELLA MADRE TEOFANO IL LIO OTTONE III ( 983-l002 ) DI APPENA TRE ANNI . DICHIARATO MAGGIORENNE A SOLI QUINDICI ANNI , COLTO , INCLINE AL MISTICISMO E AFFASCINATO DALL' ANTICA GRANDEZZA DI ROMA , OTTONE III FU L'EREDE ED IL CONTINUATORE DELLA POLITICA DEL NONNO OTTONE I ; L'IMPERATORE CRISTIANO AVENDO AL SUO FIANCO IL PONTEFICE SAREBBE STATO L'UNICO SOVRANO DEL MONDO . DEBELLATE TEMPORANEAMENTE LE FAZIONE DELLA NOBILTA' ROMANA , IL GIOVANE SOVRANO GERMANICO ASSUNSE IL TITOLO DI Imperator Romanorum Augustus ED ELEVO' AL PONTIFICATO COL NOME DI SILVESTRO II ( 999 -1003 ) , IL DOTTISSIMO GERBERTO D'AURILLAC , SUO ANTICO MAESTRO . L'ELEZIONE DI SILVESTRO II SANCI' LA DEFINITIVA SUDDITANZA DEL PAPATO ALL' IMPERO . SUDDITANZA CHE, INSIEME CON LE AMBIZIONI DELLE NOBILI FAMIGLIE ROMANE DEI TUSCOLO , DEI CRESCENZI E DEI FRANGIPANE , FECE PRECIPITARE PER QUASI UN SECOLO , LA CHIESA CATTOLICA IN UNA SITUAZIONE DI GRAVE DISORDINE E PERMANENTE CORRUZIONE . SOLO ENRICO III ( 1039-l056 ) CONVINTO FAUTORE DELLE RIFORMA DELLA CHIESA , INTUI' CHE LA SITUAZIONE DI SCANDALO IN CUI ERA PRECIPITATA LA CRISTIANITA' UFFICIALE ( DUE ERANO I PAPI : BENEDETTO IX E GREGORIO VI ) FINIVA COL DANNEGGIARE ANCHE IL PRESTIGIO E L'AUTORITA' IMPERIALI . RIUNITO A SUTRI UN CONCILIO ( 1046 ) , L'IMPERATORE DEPOSE I DUE PONTEFICI E L ' ANTIPAPA SILVESTRO III , SOSTENUTO DAL PATRIZIATO ROMANO , FACENDO ELEGGERE PAPA CON IL NOME DI CLEMENTE II , UN VESCOVO SASSONE A LUI FEDELE . IL PAPATO FU IN TAL MODO, SOTRATTO ALLA SOGGEZIONE DELLE FAMIGLIE ROMANE DALL' IMPERATORE DECISO ORMAI AD INAUGURARE UNA NUOVE POLITICA ELEGGENDO AL TRONO DI PIETRO PONTEFICI ILLUMINATI COME DAMASO II ( 1048 ) BAVARESE , LEONE XI ( 1048-l054 ) TEDESCO , VITTORE II ( 1054-l057 ) SVEVO . E' SOTTO LA GUIDA DI QUESTI UOMINI E IN PARTICOLARE DI LEONE IX CHE LENTAMENTE SI FA STRADA , INSIEME CON LA NECESSITA' DI UNA VASTA RIFORMA DEL COSTUME ECCLESIATICO , L'ESIGENZA DI UN PROFONDO MUTAMENTO DEI RAPPORTI FRA STATO E CHIESA . NELLA CURIA ROMANA DEBOLE E SMARRITA APPARVERO FINALMENTE ACCANTO AI PONTEFICI UOMINI COME UMBERTO DI SILVA CANDIDA , PIER DAMIANI , FEDERICO DI LOTARINGIA , UGO CANDIDO , ILDEBRANDO SI SOANA ( FUTURO GREGORIO VII ) , PREPARATI , ENERGICI E DECISI A FAR PREVALERE IL PRIMATO DELLA CHIESA DI ROMA . FU PROPRIO UNO DI QUESTI UOMINI , ILDEBRANDO DI SOANA , A CONDURRE PRIMA COME CONSIGLIERE DI STEFANO X ( 1057-l058 ) , DI NICCOLO' II ( 1058-l061 ) , E DI ALESSANDRO II ( 1061-l073 ) , POI COME PAPA , ALLE ESTREME CONSEGUENZE ( LOTTA DELLE INVESTITURE ) L'OPERA DI RESTAURAZIONE DEL PRIMATO SPIRITUALE E TEMPORALE DELLA CHIESA . FRATTANTO NELLA CONTESA TRA PAPATO E IMPERO SI INSERIVANO GLI AVVENTUROSI NORMANNI CHE , DOPO AVER VISITATO L' ISLANDA , L' UCRAINA , E FORSE L'AMERICA ERANO SBARCATI NELLE PUGLIE NEL 1015 . FATTA RAPIDAMENTE FORTUNA AI DANNI DEGLI STATERELLI LOCALI , RIUNIRONO NELLE LORO MANI TUTTA L'ITALIA MERIDIONALE E INSULARE TRASFORMANDOLA IN UNO STATO FORTE E TEMUTO . ALLA MORTE DI ILDEBRANDO , AVVENUTA NEL 1085 , NELL 'ESILIO NORMANNO DI SALERNO , LA DISPUTA TRA PAPATO E IMPERO ERA ANCORA LONTANA DALLA CONCLUSIONE , MA IL PRINCIPIO DELL' INDIPENDENZA SPIRITUALE E DELL' AUTONOMIA DELLA CHIESA RISPETTO ALL 'IMPERO ANDAVANO LENTAMENTE AFFERMANDOSI . GLI EFFETTI INNOVATORI DEL PONTIFICATO DI GREEGORIO NON TARDARONO INFATTI A FARSI SENTIRE . PAPA URBANO II ( 1088-l099 ), SOLLECITATO DAL FERMENTO DELLE MASSE CRISTIANE INFIAMMATE DALLA PREDICAZIONE DI PIETRO L'EREMITA ( NEL 1096 IL MONACO AVEVA GIA' PROMOSSO UNA SPEDIZIONE PERO' FALLITA ALLA PORTE DELL'ORIENTE ) , DECRETO' UFFICIALMENTE LA PRIMA CROCIATA DELLA STORIA CHE SI CONCLUSE IL 15 LUGLIO 1099 CON LA CONQUISTA E LA LIBERAZIONE DI GERUSALEMME . DOPO LE AFFERMAZIONI DELLA CHIESA IN TERRA SANTA ANCHE LA LOTTA DELLE INVESTITURE SI AVVIO ' RAPIDAMENTE ALLA CONCLUSIONE CHE SI EBBE NEL 1122 A WORMS GRAZIE ALL' OPERA DI CALLISTO II ( 1119-l124 ) ED ENRICO V ( 1106-l125 ) . NELLA CITTA' RENANA , DOPO MEZZO SECOLO DI LOTTA , STATO E CHIESA RAGGIUNGEVANO UN ACCORDO DEFINITIVO . LA POTESTA' PONTIFICIA E QUELLA IMPERIALE VENNERO SEPARATE LIQUIDANDO COSI' IL SISTEMA CESARO-PAPISTA INAUGURATO DAGLI OTTONI . LE DECISIONI DI WORMS SCONVOLSERO L'EQUILIBRIO SOCIALE , POLITICO E RELIGIOSO DI TUTTA L'EUROPA ; IN GERMANIA I VESCOVI DA FUNZIONARI DELL'IMPERO DIVENNERO PURI E SEMPLICI VASSALLI , MENTRE SI RAFFORZAVA IL POTERE DEI PRINCIPI LAICI ; IN ITALIA , L'INDEBOLIMENTO DELLE STRUTTURE FEUDALI FAVORI' LA CRESCITA DEI LIBERI COMUNI ; IN FRANCIA FILIPPO I RINUNCIO' AL POTERE D'INVESTITURA IN CAMBIO DI UN GENERICO GIURAMENTO DI FEDELTA' DA PARTE DEL VESCOVO ; IN INGHILTERRA , IL RE RICONOBBE AI VESCOVI IL DIRITTO DI APPELLO A ROMA , MENTRE NELLA CATTOLICISSIMA POLONIA , L'ARCIVESCOVO DI GNIEZNO , ENRICO KIETLITZ OTTENNE , IN QUASI TUTTI I DUCATI IL RICONOSCIMENTO DEL PRINCIPIO DELL' ELEZIONE CANONICA DEI VESCOVI .
IL PROTAGONISTA
NELL' ANNO 1080, IN UNA LETTERA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA STORICA , GREGORIO VII COSI' SI RIVOLGEVA AI VESCOVI : ' FATE IN MODO CHE IL MONDO INTERO COMPRENDA E SAPPIA CHE SE VOI POTETE LEGARE E SCIOGLIERE IN CIELO , VOI POTETE SULLA TERRA TOGLIERE E DARE A CIASCUNO , SECONDO I MERITI , GLI IMPERI , I REAMI , I PRINCIPATI , I DUCATI , LE CONTEE E TUTTE LE POSSESIONI DEGLI UOMINI . SPESSO VOI AVETE TOLTO AI PERVERSI E AGLI INDEGNI I PATRIARCATI , LE PRIMAZIE , GLI ARCIVESCOVATI , I VESCOVATI , PER DARLI A UOMINI VERAMENTE RELIGIOSI . SE VOI GIUDICATE DI COSA SPIRITUALI , QUALE POTENZA NON DOVETE AVERE SULLE COSA TERRENE ? SE VOI GIUDICATE GLI ANGELI, CHE SONO I PADRONI DEI SUPERBI PRINCIPI , CHE COSA NON POTETE FARE DI QUESTI PRINCIPI CHE SONO I LORO SCHIAVI ? SAPPIANO OGGI I RE E I POTENTI DELLA TERRA COME VOI SIETE GRANDI E QUALE SIA LA VOSTRA AUTORITA' .
PERCHE' ESSI SI GUARDINO DAL TENERE IN POCO CONTO L'AMMINISTRAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DELLA CHIESA'.
SE PAROLE DI QUESTO TENORE VENISSERO PRONUNCIATE OGGI , QUALE GIUSTIFICAZIONE TEOLOGICA DEL POTERE TEMPORALE , VERREBBERO SICURAMENTE QUALIFICATE COME ' REAZIONARIE ' . IN REALTA' , NEL SECOLO UNDICESIMO , ESSE COSTITUIRONO LA BASE DI UN RINNOVAMENTO RIVOLUZIONARIO IN SENSO DEMOCRATICO , QUALE RARAMENTE SI E' VERIFICATO IN ALTRE EPOCHE STORICHE . LE RACCOMANDAZIONI DI FERMEZZA RIVOLTE AI VESCOVI , INSIEME CON IL GESTO CLAMOROSO DELLA SCOMUNICA E DELLA DEPOSIZIONE DELL' IMPERATORE ENRICO IV , SOTTINTENDEVANO INFATTI , ANCHE L'EMANCIPAZIONE DEI SUDDITI CRISTIANI DALLA SOGGEZIONE INDISCRIMINATA AL POTERE DEI SOVRANI ' INGIUSTI ' , GIA' UFFICIALMENTE SANCITA DAL COSIDDETTO Dictatus Papae DELL ' ANNO 1075 . GLI ARGINI SONO ROTTI . L'ASSOLUTISMO E LA SACRALITA ' DEL POTERE IMPERIALE SONO DEFINITIVAMENTE IN CRISI . HA INIZIO LA LUNGA STORIA TRAVAGLIATA , MA FONDAMENTALMENTE POSITIVA , DELLE AUTONOMIE COMUNALI . LA CIVILTA' OCCIDENTALE COMPIE PER INTERVENTO DI GREGORIO VII UN SOSTANZIALE SALTO QUALITATIVO . I LUNGHI ANNI TRASCORSI AL FIANCO DEI PREDECESSORI , AVEVANO AFFINATO L'ARTE POLITICA DEL GRANDE PONTEFICE , PRECISATO I CONTORNI IDEOLOGICI DELLA SUA AZIONE E RAFFORZATE LE SUE CAPACITA' DECISIONALI . UNA PRESA DI POSIZIONE COME QUELLA DI GREGORIO VII , NON FU PERCIO' UN GESTO IMPROVVISATO , MA IL FRUTTO DI UNA ATTENTA E MEDITATA ANALISI , CHE , FRA L'ALTRO GLI SUGGERI' ANCHE LE ALLEANZE GIUSTE AL MOMENTO GIUSTO ( COL MARCHESATO DI TOSCANA , CON I NORMANNI E CON LE CLASSI CITTADINE DEL NASCENTE COMUNE ) , AD ULTERIORE TESTIMONIANZA DELLA SUA ECCEZIONALE STATURA POLITICA . NE ' VA DIMENTICATO CHE QUESTA ANALISI AFFONDAVA SOLIDAMENTE LE SUE RADICI NELL 'AMICIZIA GIOVANILE CON ANSELMO DA BAGGIO ( POI PAPA ALESSANDRO II ) E CON GLI ALTRI CAPI DELLA Pataria MILANESE ( IL MOVIMENTO POPOLARE CONTRO L'ARCIVESCOVO SIMONIACO GUIDO DA VELATE ) . L' AVANGUARDIA DEMOCRATICA DEL SECOLO UNDICESIMO , NELL'OSCURO MONACO ILDEBRANDO DI SOANA AVEVA TROVATO UN GRANDE PROTAGONISTA : GREGORIO VII .
CRONOLOGIA DELLA VITA DI GREGORIO VII
ENTRO QUESTE DATE SI RITIENE AVVENUTA LA NASCITA DI ILDEBRANDO DI SOANA.
MUORE NEL MONASTERO DI FRUTTUARIA ARDUINO DI IVREA . FINIVA COSI' IL SECONDO VANO TENTATIVO DI COSTITUIRE UN REGNO DI ITALIA.
MUORE L'IMPERATORE ENRICO II : CON LUI TERMINA IL POTERE IMPERIALE DELLA CASATA DI SASSONIA .
DIVENTA IMPERATORE CORRADO II IL SALICO CAPOSTIPITE DELLA CASA DI FRANCONIA .
SI COSTITUISCE LA CONTEA DI AVERSA , PRIMO STABILE DOMINIO NORMANNO IN ITALIA.
PRIMO PONTIFICATO DI BENEDETTO IX.
A CAMPOMALO PRESSO LODI , L'ARCIVESCOVO DI MILANO ARIBERTO E ' SCONFITTO DAI SUOI FEUDATARI .
28 MAGGIO : LA Costitutio de feudis DI CORRADO II GARANTISCE AI VALVASSORI L'EREDITARIETA' DEI FEUDI MINORI . IL PROVVEDIMENTO SCUOTE DALLE FONDAMENTA LA GERARCHIA FEUDALE E LO STESSO FEUDALESIMO.
ENRICO II DI FRANCONIA IMPERATORE .
GREGORIO VI VIENE ELETTO PAPA IN SOSTITUZIONE DI BENEDETTO IX . NOMINA ILDEBRANDO SUO CAPPELLANO.
ENRICO III SCENDE IN ITALIA E DEPONE A SUTRI SIA BENEDETTO IX ( CHE ERA STATO RIELETTO DAI NOBILI ) SIA SILVESTRO III ANTIPAPA SIA INFINE GREGORIO VI . ELEGGE PAPA , IL NOBILE SASSONE SUIDGERO , COL NOME DI CLEMENTE II E SI FA DA LUI INCORONARE IMPERATORE . INTRODUCE L'OBBLIGO DELLA DESIGNAZIONE IMPERIALE DEI PAPI . VERRANNO COSI' ELETTI QUATTRO PONTEFICI TEDESCHI : DAMASO II ( LUGLIO-AGOSTO 1048 ) ; LEONE IX ( 1049 / 54 ) ; VITTORE II ( 1055 / 57 ) ; STEFANO X ( 1057 / 58 ).
GREGORIO VI MUORE A COLONIA DOVE ERA STATO PORTATO IN ESILIO . DURANTE LA PRIGIONIA GLI E' RIMASTO VICINO IL FEDELE ILDEBRANDO .
LEONE IX NOMINA ILDEBRANDO PREPOSITO AL MONASTERO DI SAN PAOLO A ROMA E ARCIDIACONO E AMMINISTRATORE DELLA CHIESA .
I BENEVENTANI OFFRONO AL PAPA LA SIGNORIA DELLA LORO CITTA' ( E DURERA' FINO AL 1860 ) PER DIFENDERSI DAI NORMANNI .
ILDEBRANDO E' INVIATO DA LEONE IX IN FRANCIA IN QUALITA' DI SUO LEGATO PER RISOLVERE I CONTRASTI SORTI INTORNO ALLA DOTTRINA EUCARISTICA DI BERENGARIO DI TOURS . NELLO STESSO ANNO LEONE IX SCOMUNICA MICHELE CERULARIO PATRIARCA DI COSTANTINOPOLI ( 1043 / 58 ) CHE AVEVA RIPRESO LA LOTTA DI FOZIO PER LA SUPREMAZIA DELLA CHIESA D'ORIENTE SU QUELLA D'OCCIDENTE . MICHELE CERULARIO REAGISCE CON UNA CONTROSCOMUNICA RENDENDO IRREPARABILE E DEFINITIVO IL DISTACCO DELLA CHIESA GRECA DA QUELLA DI ROMA ( LE RISPETTIVE SCOMUNICHE VERRANNO ANNULATE NEL 1965 DA PAPA PAOLO IV E DA ATENAGORA , PATRIARCA DI COSTANTINOPOLI ).
ENRICO IV IMPERATORE .
ELEZIONE NON PER DESIGNAZIONE DI PAPA NICCOLO II . INIZIA LA LOTTA PER L'AMANCIPAZIONE DELLA CHIESA DALL' IMPERO .
NICCOLO' II ISTITUISCE IL COLLEGIO DEI CARDINALI AL QUALE SOLTANTO VERRA' AFFIDATO IL COMPITO DI ELEGGERE IL PAPA . ROBERTO IL GUISCARDO , VASSALLO DELLA CHIESA E' INVESTITO DEL DUCATO DI PUGLIA E DI CALABRIA.
ALESSANDRO II PAPA . LA CORTE IMPERIALE NOMINA ANTIPAPA ONORIO II .
GUGLIELMO IL CONQUISTATORE , DUCA DI NORMANDIA ASSOGETTA L'INGHILTERRA .
I NORMANNI GUIDATI DA ROBERTO IL GUISCARDO , OCCUPANO BARI E BRINDISI , RIDUCENDO NELLE LORO MANI QUASI TUTTI I POSSEDIMENTI BIZANTINI IN ITALIA MERIDIONALE .
MORTE DI PIER DAMIANI .
I NORMANNI CON RUGGERO , FRATELLO DI ROBERTO IL GUISCARDO , PONGONO FINE ALLA DOMINAZIONE ARABA IN SICILIA .
ALLA MORTE DI ALESSANDRO II VIENE ELETTO PAPA ILDEBRANDO DI SOANA CON IL NOME DI GREGORIO VII .
IL NUOVO PONTEFICE INIZIA SUBITO IL SUO PROGRAMMA DI RIFORMA DELLA CHIESA AL QUALE AVEVA GIA' DATO MANO COME CONSIGLIERE DEI PAPI PRECEDENTI . IN UN CONCILIO A ROMA CONTINUA LA LOTTA CONTRO IL CLERO SIMONIACO E CONCUBINARIO.
EMANAZIONE DEL Dictatus Papae , 27 MASSIME CHE AFFERMANO LA SUPERIORITA' DEL PAPATO SU OGNI AUTORITA' TERRENA . HA INZIO LA LOTTA DELLE INVESTITURE . IN UN NUOVO CONCILIO IL PAPA SANCISCE LA PROIBIZIONE DI RICEVERE LA DIGNITA' VESCOVILE DALLE AUTORITA' CIVILI.
LA DIETA DI WORMS PROMOSSA DA ENRICO IV DEPONE IL PONTEFICE , CHE A SUA VOLTA SCOMUNICA L'IMPERATORE E SCIOGLIE I SUOI SUDDITI DAL GIURAMENTO DI UBBIDIENZA .
ENRICO IV NELLE VESTI DI PENITENTE GIUNGE A CANOSSA DOVE E' PROSCIOLTO DALLA SCOMUNICA . I PRINCIPI DELLA GERMANIA MERIDIONALE INSORGONO ED ELEGGONO RE RODOLFO DI SVEVIA .
RODOLFO SCONGE ENRICO IV NELLA BATTAGLIA SULL' ELSTER NERO . RODOLFO PERO' MUORE ED ENRICO RIESCE A RIPRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE IN GERMANIA . NUOVAMENTE SCOMUNICATO DAL PAPA , ENRICO DICHIARA DECADUTO GREGORIO VII E NOMINA ANTIPAPA GUIBERTO ARCIVESCOVO DI RAVENNA CON IL NOME DI CLEMENTE III E SUCCESIVAMENTE SCENDE IN ITALIA.
ENRICO IV STRINGE D' ASSEDIO ROMA. GREGORIO VII SI CHIUDE A CASTEL SANT'ANGELO.
ROBERTO IL GUISCARDO ACCORRE IN DIFESA DI ROMA E LA LIBERA DALL' ASSEDIO .
GREGORIO VII MUORE A SALERNO IN ESILIO IL 25 MAGGIO .
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