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1. LA CRISI DEMOGRAFICA E LA PESTE NERA
Metà del 1300 Þ gravissima crisi demografica
grave crisi produttiva
Nei secoli precedenti la popolazione era aumentata grazie all'incremento naturale
A partire dall'VIII secolo la crescita demografica diventò un fatto costante, anche se mai eclatante
CAUSE:
alta percentuale di mortalità infantile
scarse misure igieniche
cattivi raccolti
Nelle società preindustriali le risorse alimentari non crescevano allo stesso ritmo della popolazione
CAUSE
scarsa innovazione tecnologica
non esistevano i fertilizzanti e i concimi
l'unico modo per aumentare la produzione era aumentare l'estensione delle terre coltivate
dopo pochi anni la loro fertilità diminuiva e si dovevano lasciare riposare nuovamente
Nei secoli tra l'XI e il XIII Þ rapidissima estensione delle terre coltivate
dissodamento di ampie fasce di terre marginali
una volta esaurita la fertilità, dovevano essere abbandonate
Né l'estensione, né l'intensificazione della colture possono far fronte all'accrescimento della popolazione
carestie ed epidemie
Dappertutto era praticata la monocoltura dei cereali
se un'annata andava male, non si mangiava nient'altro
poche forze Þ malattie
scarsa fertilità femminile Þ poche nascite
alta mortalità infantile
Anche durante i periodi di buoni raccolti non c'era la capacità tecnica di conservazione (al massimo un paio di anni)
bisognava importare del grano dai paesi che non erano stati colpiti dalla carestia, ma:
c'erano scarsi mezzi di trasporto
la popolazione di quei paesi si opponeva a esportazioni massicci, temendo delle carestie
Le carestie indebolivano la popolazione Þ epidemie molto frequenti
La Peste nera:
scoppiò verso la metà del 1300
dovuta al batterio Pasteurella pestis, presente nei topi
fu portata da una gigantesca trasmigrazione di topi che provenivano dall'Asia centrale
il suo bacillo giunse dapprima nell'Asia minore, poi sbarcò in Europa
In Italia arrivò su alcune navi genovesi
Poi investì la Francia e tutti gli altri paesi
Cessa solo a metà del 1300
Gli effetti della peste sono descritti da Boccaccio nel Decamerone
L'unico modo per difendersi era l'isolamento
sono veicolo di propagazione le città e le abitudini delle persone
processioni e preghiere comunitarie
Non esistono testimonianze precise. Ma da quello che si sa la popolazione europea sarebbe diminuita di un terzo
La peste arrestò lo sviluppo, facendo mancare uno degli elementi fondamentali della crescita: l'abbondanza di manodopera
molti campi vennero abbandonati Þ agricoltura
non c'erano maestri e lavoratori Þ artigianato e manifattura
il mercato si restrinse fortemente Þ artigianato e manifattura
2. LE CAUSE DELLA GUERRA DEI CENTO ANNI
1337-l453 Þ guerra dei 100 anni fra Francia e Inghilterra
Causa formale Þ morì senza eredi maschi Carlo IV di Francia
il trono sarebbe spettato a suo nipote, Edoardo III d'Inghilterra
la nobiltà francese lo rifiutò e creò re Filippo VI di Valois
La guerra:
fu il riflesso di:
crescente importanza del commercio inglese
interessamento di molti latifondisti per il commercio laniero
il suo scopo fu quello di porre l'Inghilterra, le Fiandre e la Guascogna sotto un controllo politico unificato
Già prima della conquista normanna, si era sviluppata un'intensa attività commerciale
si importavano ferro e sale
si esportavano lana e bestiame
l'Inghilterra era l'unico paese che producesse un'eccedenza di lana
frutto del freno che la monarchia aveva posto alle guerre interne tra feudatari verso la fine del 1200
Nelle Fiandre le importazioni di lana avevano determinato uno sviluppo notevole dei centri urbani
centri commerciali
centri manifatturieri
il potere era nelle mani di un'oligarchia di ricchi mercanti-imprenditori
numeroso proletariato di tessitori
La sua vita dipendeva dalle importazioni di lana dall'Inghilterra
la borghesia era fautrice di una politica di amicizia e di collaborazione col regno inglese
la nobiltà fa appello all'aiuto del re di Francia, dal quale le Fiandre dipendevano feudalmente
avevano paura che il ceto borghese diventasse troppo importante
3. LA PRIMA FASE DELLA GUERRA
Þ Filippo VI di Valois vieta l'importazione di lana inglese nelle Fiandre
Edoardo III attua l'azione militare che aveva da tempo pensato:
lega a sé i borghesi
i feudatari di alcune zone di confine con la Francia vengono "comprati" con denaro contante
Þ Edoardo III si pone come competitore di Filippo VI
Þ si fa acclamare re dagli abitanti di Gand (grande città delle Fiandre)
la flotta inglese riporta un grande successo nelle acque di Sluis Þ controllo sulla Manica
gli inglesi si devono fermare a Tournai Þ armistizio
Þ presso Crécy batte l'esercito francese
La battaglia di Crécy:
segnò l'affermazione di una nuova tattica
si affrontano due eserciti di struttura diversa:
i francesi Þ nettamente superiori in fatto di cavalleria
Þ facevano riferimento sulla potenza dell'urto e sulla velocità dei cavalli
gli inglesi Þ netta superiorità di fanti (mercenari)
Þ cavalieri (nobili) appiedati
Þ arcieri
vinse con un'iniziativa politica: armare i borghesi e contadini, che combattevano a fianco dei cavalieri
in Francia la guerra era ancora concepita come un grande torneo
1348-l355 Þ non si combatte perché c'è la Peste nera
Þ nuova vittoria inglese presso Poitiers
Þ il re francese Carlo dovette firmare la pace di Brétigny
solo una tregua
Edoardo III
non ottenne il trono rivendicato
ebbe sotto la propria sovranità una gran parte della Francia sudoccidentale
4. RIVOLTE IN FRANCIA E IN INGHILTERRA
Il re di Francia:
aveva chiesto ai suoi sudditi pesanti imposte
per imporli aveva convocato gli Stati Generali
assemblea dei rappresentati della nobiltà, del clero e della borghesia
aveva potere consultivo
esprimeva un voto collettivo
la borghesia parigina tentò di assumere il controllo del governo, ma non ci riuscì
Le aspirazioni borghesi furono impersonate da Etienne Marcel
capo dell'associazione dei mercanti di Parigi
intendeva imporre alla Francia la struttura di una confederazione di comuni
PROGRAMMA:
controllo degli Stati Generali sull'impiego e l'amministrazione delle imposte
convocazione a periodicità fissa dell'assemblea
designazione dei ministri del re da parte dell'assemblea
ERRORI:
entrare in contatto col re di Navarra e con gli inglesi
collegarsi con una insurrezione contadina
La jacquerie fu un'esplosione anarchica causata da:
nuove imposte
disordine provocato dal brigantaggio
incursioni degli inglesi
inefficienza dimostrata in guerra della nobiltà
profondo disagio
i contadini insorsero disordinatamente
la nobiltà passò alla repressione armata
la borghesia appoggiò la nobiltà, perché i contadini non facevano distinzioni tra proprietari nobili e proprietari borghesi .
La aspirazioni della classe borghese (commercianti e industriali) naufragarono perché:
non era alleata ai baroni Þ classe militare
non era alleata con la corona Þ gli Stati Generali furono convocati soltanto:
nei momenti di grave crisi del tesoro regio
per imporre nuovi contributi fiscali facendoli ricadere sulle spalle dei borghesi
Il re d'Inghilterra aveva tassato drasticamente l'industria laniera e la proprietà ecclesiastica
I proprietari terrieri si rivalevano sui contadini
volevano riscattarsi
cominciavano a prestare orecchio alle dottrine egualitarie e radicalmente riformatrici
Giovanni Wyclif
Studente e professore all'università di Oxford
Nel 1378 aveva elaborato una dottrina teologico-giuridica profondamente rivoluzionaria
la condizione di peccato dell'uomo rendeva necessarie l'autorità e la legge civile
non dovevano esistere le immunità ecclesiastiche
non si poteva comminare la scomunica per motivi di carattere temporale
la chiesa non è costituita da credenti, ma da predestinati
nega
la funzione del sacerdozio come mediatore tra Dio e gli uomini
il sistema sacramentale come necessario alla salvezza
la posizione privilegiata che la gerarchia ecclesiastica aveva nella società del tempo
contestò la transustanziazione nell'Eucarestia Þ trasformazione del pane e del vino nel corpo di Cristo
attacca il papato
prospetta l'ideale di una chiesa "povera" e non inserita nelle strutture politiche
A livello popolare queste enunciazioni teologiche cambiarono
uguaglianza dei predestinati nella vera chiesa Þ uguaglianza degli uomini nella società civile
i contadini in rivolta abbracciarono le idee di Wyclif
fu considerato come l'ispirazione e il responsabile morale della rivolta contadina
le sue dottrine furono condannate come eretiche
La rivolta scoppiata nel 1378 fu soffocata nel sangue dai nobili e dai borghesi
5. LA SECONDA FASE DELLA GUERRA DEI CENTO ANNI
Carlo V di Francia
primo artefice della ripresa
rese possibile il recupero della massima parte dei territori occupati dagli inglesi
diede una nuova organizzazione all'esercito
la lotta contro l'Inghilterra si trasformò in guerra nazionale
Carlo VI
era sempre depresso
sotto di lui la Francia si divise in due fazioni:
una guidata dal duca Bernardo d'Armagnac
l'altra guidata dal duca di Borgogna Giovanni senza Paura
si accordò con Enrico V d'Inghilterra che:
riprese la guerra
sconfisse Carlo VI
trattato di Troyes
alla morte di Carlo VI sarebbe diventato re di Francia Enrico V
rappresentò l'inizio della ripresa nazionale francese
Nel 1422 morirono Enrico V in Inghilterra e Carlo VI in Francia
si proclamò re di Francia Carlo VII
fu battuto dalle forze del re inglese Enrico VI
legato a Giovanna d'Arco
Giovane contadina lorenese
Si presentò a uno dei capitani di Carlo VII dicendo di aver
udito delle "voci"
avuto una visione dell'arcangelo san Michele, di S. Margherita e di S. Caterina che la esortavano a combattere per la liberazione della Francia e per il buon diritto di Carlo VII
fu condotta alla presenza del re
lo convinse che egli era il legittimo erede della corona francese
dopo l'assassinio di Giovanni senza Paura si diffuse la voce che Carlo fosse lio adulterino
Guidò una spedizione che riuscì a liberare Orléans dall'assedio inglese
Marciò su Reims dove Carlo VII fu consacrato re di Francia
Si apprestò a liberare Parigi
Venne catturata dai borgognani, che la consegnarono agli inglesi
Venne condannata al rogo come strega ed eretica
subì un processo politico. Agli inglesi interessava eliminarla per:
eliminare un personaggio pericoloso
dimostrare che la consacrazione di Carlo VII era opera diabolica e che quindi non era valida
La guerra si concluse nel 1453 e all'Inghilterra rimase solo Calais
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