LA GUERRA SUL MARE
Il più importante
scontro navale fu la battaglia dello Jutland, combattuta fra il 31 maggio e il
1° giugno 1916 tra le flotte inglese e tedesca. Seppure le perdite inglesi, sia
in navi sia in vite umane, superassero quelle della Germania, la flotta del
Reich rientrò nei porti nazionali per non tornare più in azione.
Nel 1917 i responsabili militari tedeschi fecero nuovamente ricorso alla guerra
sottomarina indiscriminata, convinti che questo fosse l'unico modo per
contrastare la Gran Bretagna. Il calcolo non solo non portò il risultato
cercato, ma provocò l'entrata in guerra degli Stati Uniti. Secondo i
termini dell'armistizio di Compiègne, i tedeschi consegnarono agli Alleati
l'intera flotta (10 navi da guerra, 17 incrociatori, 50 torpediniere e
più di 100 sottomarini); quando il successivo trattato di pace firmato
il 28 giugno 1919 dispose che essa sarebbe definitivamente divenuta di
proprietà degli Alleati, i marinai tedeschi la autoaffondarono.