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LA SUPREMAZIA DEL CONCILIO SUL PONTEFICE [I territori della storia, vol. I, tomo I, pp. 152- 156]
Che cosa è il Concilio ecumenico? Che funzioni ha?
Da chi è formato?
Viene accettato dal Pontefice?
Nonostante sia il papa a convocare questa assemblea speciale, egli non lo approva, in quanto tale riunione ha la possibilità di andare a ledere quello che è il suo potere spirituale e politico (nel caso dei concili di Costanza e Basilea, infatti, il pontefice viene deposto a favore di un nuovo capo spirituale "ecumenico").
La teoria conciliarista sostiene che
a) Il Concilio è
l'espressione della comune volontà della comunità dei fedeli ed
è ad esso che va attribuito il potere assoluto, in quanto tale potere
proviene dal "basso".
b) Il Papa, secondo questa concezione, diventa un semplice appartenente alla Chiesa e, quindi, un suo ministro.
Cosa
sono i'patti elettorali'?
I
"patti elettorali" rappresentano una sorta di espediente che i cardinali della
Chiesa di Roma del XV sec attuano dopo essersi resi conto dei problemi causati
dalla sovranità assoluta del pontefice. Essi consistono
nell'approvazione di un accordo, su un determinato numero di questioni, da
parte di una serie di cardinali riuniti in conclave e dalla sua successiva
messa in pratica da parte del pontefice.
A
quali "avvenimenti dell'aprile del 1378' fa riferimento l'autore?
L'autore si riferisce al Grande scisma,
durante il quale la cristianità occidentale si vide divise nell'ossequio
di due pontefici e il problema della sovranità papale divenne acuto.
A
chi appartiene - secondo il Concilio di Costanza - la sovranità della
Chiesa?
Nel
Concilio di Costanza si ha la netta vittoria del conciliarismo: in uno dei due
decreti che vengono stipulati, infatti, si dichiara che il concilio ha ricevuto
i suoi poteri direttamente da Cristo e, di conseguenza, che spetta al concilio
stesso la sovranità della Chiesa.
Cosa
decretò il Concilio di Costanza (1414-l418)?
Il Concilio di Costanza pose fine allo scisma: esso stipulò due trattati; il primo riguardante la dichiarazione della netta superiorità del conciliarismo sul romanismo, il secondo la professione di fede del pontefice (veniva costretto a salvaguardare i decreti dei vari concili ecumenici).
Da
chi viene eletto il papa? Chi detiene l'infallibilità?
L'infallibilità
spetta al concilio ecumenico: dato che il dogma e la dottrina cristiana
interessano tutti i fedeli, non è giusto che le decisioni vengano prese
da una sola persona; il pontefice, quindi, deve essere vincolato alle decisioni
prese dal consiglio, a cui spetta di conseguenza il compito di eleggere i
ministri della Chiesa, compreso il papa.
Come viene 'reinventata' dai conciliaristi la allegoria del 'capo e delle membra'?
Mentre nella dottrina papale si usava l'allegoria del "capo e delle membra"per sottolineare la funzione direttiva del pontefice, nella dottrina conciliare la stessa allegoria serviva ad illustrare come il pontefice non fosse altro che un comune membro della Chiesa("il capo"appartiene al "corpo").
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