LE GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA, LA SPAGNA IMPERIALE, RAPPORTO CON GLI OTTOMANI, RIBELLIONE DEI PAESI BASSI, L'INGHILTERRA ELISABETTIANA

Le guerre di religione in Francia

Sono causate dalla nascita di nuove religioni che si diffondono in Europa.

Nella Francia del secondo 500 il calvinismo si diffonde presso i ceti borghesi e in alcune classi nobili e si trova cosi a essere divisa in Ugonotti e Cattolici.

Ne approfittano di questa divisione gli scontri tra le fazioni nobiliari.

La fazione cattolica è guidata dai Guisa,quella calvinista dai Coligny & Borbone.

La corte francese oscilla tra una e l'altra fazione,questo complica ulteriormente la situazione.

Il sovrano Enrico II di Valois, sposato con Caterina de Medici,viene percepito come straniero. Questi hanno numerosi li,alla morte di Enrico sale il lio minorenne Francesco II, la reggenza viene affidata a diversi tutori ma come ura emerge la madre.

Francesco regna solo un anno e dopo la sua morte sale al trono Carlo IX anche lui minorenne e la madre regge il potere.

Durante questo regno, la lotta Cattolici-Calvinisti produce numerosi episodi diversi per 15 anni. L'episodio più drammatico fu "La notte di San Bartolomeo" nel 1572.

Una lia di Enrico,Margherita di Valois,si sposa con un appartenente alla famiglia dei Borbone. In occasione del matrimonio giunsero molti nobili calvinisti, così i cattolici appoggiati dalla regina Margherita compiono una strage di ugonotti.

Morto Carlo IX sale Enrico III cosi,oltre al conflitto religioso,si sovrappone il conflitto politico nella guerra chiamata "Dei tre Enrichi": Enrico III di Valois,Enrico di Borbone ed Enrico di Guisa.

Il primo oscilla da una parte all'altra, il secondo è calvinista ed il terzo cattolico.

Poiché non vi erano più eredi maschi c'era il rischio di porre fine alla dinastia dei Valois. L'unico che può salire è il marito di Margherita,Enrico di Borbone, ma la maggior parte della Francia non vuole un re calvinista.

I cattolici vengono appoggiati da Filippo II re di Sna per suoi interessi personali, i calvinisti invece sono sostenuti dagli altri stati calvinisti.

Capitò che Enrico di Valois venne assassinato da un monaco ed Enrico di Guisa venne ucciso.

Così sale al potere Enrico di Borbone e, per assicurarsi il trono, si converte al cattolicesimo.

Decide di chiudere il contrasto religioso Editto di Nantes 1598 assicurando ai calvinisti la libertà di culto e concedendogli alcune città fortificate tra le quali la più importante fu La Rochelle.

Terminano così le guerre di religione.

La Sna imperiale

Regna Filippo II lio di Carlo V, al quale aveva lasciato la Sna, i territori italiani,i Paesi Bassi e i domini americani.

Sposta la corte snola a Madrid che diventa capitale e fa costruire un palazzo che diventa la sede dell'impero di Filippo.

È un re che si dedica in prima persona nell'amministrazione del proprio territorio, centralizzando nelle sue mani tutto. Usa il sistema dei consigli, ossia individua diversi settori e costituisce un consiglio che si occupi di questi ambiti. Accanto a questi ci sono consigli territoriali che si occupano di diversi territori, potevano essere amministrati attraverso dei vice-re o governatori ma sempre funzionari che fanno capo alla corona snola.Cerca di semplificare la struttura centralizzandola.

Durante il regno di Filippo la Sna vive un secolo d'oro culturalmente ma inizia un declino economico inarrestabile perché perde lentamente il ruolo di potenza economica superata da Olanda e Inghilterra.

Aveva potuto finora vantaggiarsi dei territori americani ma nonostante questo non cresce economicamente,al contrario rallenta l'economia. I nobili snoli vivono di rendita non investendo le risorse ricavate dall'america.

Ad aggravare questa situazione ci sono anche le scelte politiche,Filippo II è un cattolico di ferro intenzionato a difendere l'omogeneità religiosa della Sna.

Filippo rafforza il tribunale dell'inquisizione che rispondeva direttamente al re, perseguitando tutti quelli che non erano cattolici e reprime la diffusione del protestantesimo.

Altro problema sono le minoranze di ebrei e musulmani. Rimanevano i "conversos", ebrei convertiti. Filippo sospetta di loro perché si erano convertiti non per fede, vengono giudicati disonesti nella loro conversione e vengono spinti a lasciare il paese.

Inoltre vi erano i "Moriscos" (musulmani),questi erano rimasti in minoranza ed erano pericolosi e quindi si scatena verso di loro una politica di repressione che si conclude con l'espulsione dalla Sna.

Queste scelte hanno delle deficienze economiche poiché quelli che erano stati espulsi erano lavoratori attivi,commercianti ed è una delle cause del declino economico.

Il bilancio è in calo perché Filippo è sempre impegnato in guerra e per sostenere grandi spese belliche è costretto a chiedere prestiti a tutti i banchieri nonostante non poteva riare. Per questo due o tre volte la Sna dichiara bancarotta.

Rapporto con gli ottomani

Rappresentano un problema per Filippo II. Erano in espansione e i più preoccupati erano i Veneziani e la Sna poiché controllavano l'Italia meridionale. Inoltre erano animati dalla volontà di mantenere l'espansione musulmana.

La situazione si complica quando i Turchi vogliono Cipro che era la base commerciale dei Veneziani.

Questi promuovono un'alleanza anti-turca (Venezia + Filippo II + Papa)

Si scontrano in una battaglia nel Golfo di Lepanto 1571 rimasta nella storia perché la lega cristiana fu per motivi economici.

I Turchi vengono annientati però ciò non contribuisce a nulla perché i turchi occupano lo stesso Cipro.

Ribellione dei Paesi Bassi

I Paesi Bassi facevano parte dell'impero di Carlo V lasciato al lio Filippo II

La popolazione dei Paesi bassi concepisce Filippo come un re straniero, inoltre qui era molto diffuso il calvinismo, religione contraria al nuovo re in quanto molto cattolico.

Filippo inoltre tenta di reprimere la diffusione del calvinismo attraverso l'uso del Tribunale dell'inquisizione.

I Paesi Bassi godevano di ampie autonomie politiche,disponevano di un autogoverno con funzionari che amministravano le varie parti(=Statholder). Ed inoltre sono abbastanza vivaci dal punto di vista economico,disponeva di molti porti, il più importante era quello della città di Anversa.

Come abbiamo già detto,Filippo era sempre alla ricerca di fondi per le sue numerose battaglie, quindi tassa pesantemente la Sna e i Paesi Bassi. Questi lo vivono come una specie di sopruso.

Filippo decide di affidare i P.B a Margherita d'Austria.

Inizia una lotta da parte dei calvinisti per porre fine alle camne promosse da Filippo per la persecuzione.

Per sedare ciò Filippo invia il Duca d'Alba,uomo fidato, che attua una grande repressione.

Questo fa si che i Paesi Bassi aumentino la volontà di sganciarsi dalla Sna e così compattano il fronte anti-snoli.

Dal momento che Filippo dichiara bancarotta,i soldati mercenari snoli mettono a ferro e fuoco la città di Anversa nel 1576.

Filippo prova a richiamare i soldati e manda prima il fratello poi il generale Farnese che scelgono una via diplomatica. Questi cercano di dividere il fronte antisnolo approfittando del dissenso tra protestanti contro cattolici.

Riescono a recuperare il consenso della parte meridionale(unione di Arras) ma non quello della parte settentrionale dei Paesi Bassi(Utrecht) che mantengono la loro indipendenza.

Nel 1581 nel sud vi è la proclamazione unilaterale dell'indipendenza,non riconosciuta dalla Sna,nasce cosi la repubblica delle province unite(Olanda).

È una repubblica federale e gli organi di governo sono gli Stati Generali e Statholder.

La Sna non riconosce l'indipendenza del nord e continua la guerra finché non sospende la guerra all'inizio dell' 600. Dopo inizia la guerra dei 30 anni (1618-l648) e alla fine della guerra la Sna riconosce l'indipendenza dell'Olanda nella pace di Westfalia 1648.

L'Inghilterra elisabettiana

Sale il lio di Erico V,Edoardo VI,cerca di avvicinare l'anglicanesimo al protestantesimo,fa scrivere Il Libro Della Preghiera Comune.

Alla sua morte non vi sono eredi maschi e sale al potere la prima delle lie,Maria Tudor o meglio ricordata come la cattolica sanguinaria tentando di restaurare il cattolicesimo.

Questo regno però finisce nel 1558. L'unica erede era Elisabetta, nata dal matrimonio non riconosciuto dalla chiesa inoltre era protestante.

Filippo II non contesta l'ascesa al trono perché teme che salga la regina di Scozia, Maria Stuart,moglie di Francesco I e gli preoccupa che la corona scozzese si allei con Francia e Gran Bretagna contro di lui. Elisabetta ripristina l'anglicanesimo ma mantiene una posizione equilibrata perché vuole evitare che il regno sia lacerato dalle guerre di religione come accadeva in Francia.

L'età di Elisabetta è un'età felice per la Gran Bretagna perché si modernizza, il potere si accentra nelle mani del sovrano. Promuove le manifatture,i corsari e fa si che la G.B esporti manufatti e non più materie prime inoltre reintroduce la privatizzazione delle terre.

Dà libero consenso ai corsari di "lavorare",assaltavano le navi snole e una parte del bottino spettava alla regina,Drake fu uno dei corsari più famosi.

I ceti emergenti ora sono la borghesia mercantile e la piccola democrazia di camna(Gentry). In questi anni l'Inghilterra entra nelle potenze coloniali che cresceranno sempre di più.

Elisabetta fonda la Comnia delle Indie orientali che era una comnia commerciale autorizzata dalla regina.

Ad un certo punto Maria Stuart,accusata di omicidio, viene deposta dagli scozzesi e si rifugia dalla cugina Elisabetta ed inizia a fare congiure per salire al trono al posto della cugina.

Dopo un po' Elisabetta la condanna a morte. Filippo II non accetta questo oltraggio e usa ciò come pretesto per l'inizio di una guerra.

Sna cattolica di Filippo II in declino contro Inghilterra protestante di Elisabetta in ascesa.

Filippo II arma una flotta enorme chiamata L'invincibile armata con grandi galeoni difficili da manovrare e pesanti artiglierie. Elisabetta, al contrario, arma una flotta più leggera con armi che colpivano anche a distanze maggiori. Cosi nel 1588 nel canale de La Manica Elisabetta sconge l'invincibile armata.