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L'Unione Sovietica: la destalinizzazione
La morte di Stalin nel 1953, apre una nuova fase nella storia dell'Urss, caratterizzata dalla lotta politica, che vide vincitore Chruscev, favorevole ad allentare la dittatura e a ridare fiato all'economia, dopo gli anni del dopoguerra staliniano, che erano stati durissimi.
Inizia l'epoca della destalinizzazione.
Sul piano economico
riduzione dello squilibrio delle risorse destinate all'industria pesante e quelle destinate ai beni di consumo e all'agricoltura.
messa a coltura di terre vergini e una leggera liberalizzazione del marcato, che ebbero come conseguenza l'innalzamento del tenore di vita.
Venne ridotto l'orario lavorativo, aumentate le pensioni ed i salari,
Venne allentato il controllo della forza-lavoro e ripristinato il diritto all'autolicenziamento da parte degli operai
Sul piano politico venne allentata la durezza della dittatura:
smantellamento dei Gulag, liberazione dei detenuti
la polizia politica viene posta sotto il controllo del governo e ridenominata Kgb
concessione di maggiore libertà di pensiero e di parola
I risultati della politica di Chruscev
I risultati di questa politica furono contradditori:
l'obiettivo di raggiungere e addirittura superare gli Stati Uniti sul piano economico si rivelò impraticabile
la competizione con gli Stati Uniti sul piano economico-tecnologico sta
va assorbendo risorse sempre più ingentii
la gara spaziale, nonostante il lancio in orbita del satellite Sputnik e la spedizione del primo astronauta in orbita, Gagarin, non servì a risolvere i problemi economici del paese
la vita politica ed intellettuale divenne più viva, ma era sempre limitata da rigide restrizioni
diede maggiori concessioni agli stati satelliti, ma soffocando le iniziative ritenute troppo distanti dalla linea di Mosca
La 'restaurazione' di Breznev
I modesti successi in campo economico e la sconfitta contro Kennedy sulla questione dei missili sovietici a cuba, indebolirono la posizione di Chruscev.
Nel 1962 un complotto organizzato dai vertici di partito, lo destituì, a favore di Breznev. Il complotto era stato fatto da dirigenti che volevano un ritorno alla stabilità staliniana. Per questo venne scelto Breznev, che soffocò tutte le speranze di rinnovamento, accese dalla politica precedente.
Senza tornare al terrore staliniano, ci fu una restaurazione della dittatura, venne riconfermato il ruolo egemone dell'Unione Sovietica sui paesi dell'est Europa
Il sistema sovietico post-staliniano
Il sistema di Breznev si basava sul controllo del partito sulla società e una sorta di 'patto sociale': lo stato assicurava ai cittadini sicurezza di lavoro, stabilità dei prezzi, servizi sanitari e istruzione, ma rimanendo in un tenore di vita inferiore rispetto all'occidente e sotto un regime politico autoritario.
La promessa di associare, in futuro, alla sicurezza anche un aumento del tenore di vita era garantita dal graduale aumento dei salari e dalla mobilità all'interno delle classi sociali, non solo grazie alla Nomenklatura dei funzionari di partito, ma anche lavorando all'interno di settori di importanza strategica per lo stato
Questo sistema garantì un ventennio di pace sociale e stabilità.
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