La
fondazione di Roma
Secondo la tradizione, Roma venne
fondata il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo e Remo, li gemelli della vergine
vestale Rea Silvia e del dio Marte, e nipoti di Numitore, re di Alba Longa, una
città dell'antico Lazio; la tradizione ricorda anche il fratricidio
compiuto da Romolo nei confronti del fratello, indocile alla sua
autorità: delitto che peserà, secondo molti autori latini, come
una sorta di 'peccato originale' del popolo romano, e che sarà
creduto fonte delle ricorrenti guerre civili.
Le altre storie mitiche sul regno
di Romolo, e in particolare quelle relative al ratto delle sabine e alla guerra
contro i sabini guidati da Tito Tazio, indicano una precoce fusione tra i latini
e le altre popolazioni laziali. Nella tradizione vulgata, la menzione delle tre
tribù gentilizie (Ramnenses, Titienses e Luceres)
come parti di una nuova comunità, suggerisce l'ipotesi che Roma sia
sorta dall'integrazione di tre popoli: i latini, i sabini e gli etruschi.