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La nascita delle Chiese Nazionali e Lutero
A causa del potere materiale della Chiesa sempre in aumento tra i credenti nacquero delle incertezze sul fatto che ormai la Chiesa non era più moralmente pura come nelle origini e debole dal punto di vista politico.
Quindi incominciarono a nascere delle chiese staccate da quelle di Roma: le Chiese Nazionali; ciò poté accadere grazie alla riforma protestante.
In Germania già si cercava chiarimenti nei confronti della Chiesa, ormai infeudata e corrotta, la quale non poteva più essere considerata guida spirituale dei cristiani.
La Chiesa al contrario era molto presente nel periodo della riscossione dei tributi
L'occasione per agire allo scoperto fu data dalla vendita delle indulgenze durante l'Anno Santo del Giubileo (importante poiché in questo fatto si vide l'aspetto materialistico della Chiesa). Martin Lutero, un monaco, in chiese prima di avere un colloquio con il Papa per avere dei chiarimenti, ma la Chiesa gli negò questo colloquio, anzi fu invitato a ritrattare tutto ciò che pensava e che voleva fare.
Martin Lutero come segno di rivolta affisse sulla porta della Chiesa del castello di Wittenberg un documento contenente 95 tesi contro le indulgenze.
Lutero allora decise di fare delle riforme, cioè dei cambiamenti di parte del dogma. Prima di attuare ciò chiese appoggio a un noto umanista Erasmo da Rotterdam poiché aveva bisogno di un uomo di cultura che sostenesse la sua idea; egli però rifiutò di prestargli aiuto poiché Erasmo era un uomo che aveva grande fiducia nell'uomo in generale cioè al libero arbitrio (sottomesso alla ragione), invece Lutero credeva che l'uomo tendesse sempre al male e che potrà essere salvato solo da una profonda fede (crede al servio arbitrio: essere servo della fede) <<Pecca forte, ma Credi ancor più fortemente>>.
Questo fu un primo momento che lo fece allontanare dalla Chiesa di Roma. In seguito fece una riforma cambiando in parte il dogma cristiano:
rifiutò ogni guida spirituale (come il pontefice) e tolse al sacerdote l'infallibilità, cioè che la sua interpretazione dei Testi Sacri fosse unica; spiega che ognuno è sacerdote di se stesso. Così nel campo pedagogico diffonderà l'arte del saper leggere.
venne eliminato il culto dei santi poiché si pensava che portasse a una idolatria; la Madonna non era più da coltivare come fede, ma considerata più come una madre.
vengono tolti tutti i sacramenti tranne il Battesimo e l'Eucarestia; per quanto riguarda l'Eucarestia non si credette alla Transustanziazione in cui il pane e il vino si trasformavano in sangue e corpo di Cristo, ma lo erano già, credendo quindi alla Consustanziazione.
Con la bolla Exsurge Domine il Papa Leone X si fece vedere contrario a ciò e lo considerò una specie di fuorilegge. Ma Lutero bruciò in pubblico la bolla papale manifestando apertamente la volontà di una rottura definitiva. Ma date che Lutero era ormai diventato un simbolo, le idee di ribellione da questa Chiesa ormai lontana dalla propria funzione originaria furono appoggiate:
dall'imperatore, il quale con il crollo dell'impero Germanico incominciò ad avere un desiderio di autonomia non solo territoriale, ma anche ecclesiastica;
dai piccoli proprietari terrieri che volevano un'autonomia politica e pensavano che i patrimoni della Chiesa sarebbero infine confiscati e ridistribuiti a basso prezzo;
dai cavalieri che volevano acquistare un maggior potere poiché volevano il riconoscimento giuridico di essere a capo di un territorio indipendente;
dai borghesi che erano ormai stufi di are tasse alla Chiesa e avevano un'economia soffocata.
Molto grave fu la rivolta dei contadini la quale assunse anche i connotati di una vera e propria guerra. All'inizio Lutero appoggiò i contadini giustificandoli con il Vangelo spiegando che non era giusto che venissero oppressi dai più potenti e dalla Chiesa stessa. In seguito quando Lutero si accorse che i Signori avevano iniziato a controllare di più i contadini, egli non appoggiò più i contadini poiché per portare avanti la sua riforma di protestantesimo era necessario che questo fosse approvato dai sovrani. Egli si allontanò dai contadini spiegando che quello che stavano facendo era sbagliato il Vangelo stesso condannava le battaglie e gli spargimenti di sangue. Insomma fu un gran volta faccia da parte di Lutero.
Dalla Germania alla Svizzera: In seguito i cavalieri si ribellarono affinché non fosse condannato il Luteranesimo o chiamato Protestantesimo. In seguito i protestanti si unirono in una lega detta di Smalcalda e le proprie idee si diffusero a macchia d'olio per tutta la Germania. Le loro idee vennero messi a fuoco nella 'Confessione Augustea' del 1530. Dopo la Germania questa dottrina fu introdotta anche in Svizzera da Ulrich Zwingli.
Egli fu un seguace di Erasmo da Rotterdam e riformò la Chiesa di Zurigo: ordinò la soppressione delle immagini nei santuari, abolì il celibato dei preti, smantellò i conventi e ne destinò i beni alla pubblica assistenza.
Ciò suscitò apprensione presso i dipartimenti cattolici della Svizzera, e dato che erano dominati da una forte aristocrazia guerriera, si arrivò a una vera e propria battaglia dove morì lo stesso Zwingli. La diffusione della Riforma fu bloccata in tutta la Svizzera tranne per Ginevra.
Calvinismo
Il Calvinismo fu fondato da Calvino lo fonda sull'impronta del Riformismo Luterano. Nel Calvinismo venne però rafforzata il concetto di predistinazione dell'uomo. Si sosteneva che l'uomo era destinato a peccare, ma che Dio aveva già imposto sin dall'inizio chi si sarebbe salvato e chi no. Ciò diventa stimolo per far bene e andar avanti attraverso il lavoro poiché si cercava di dimostrare a Dio di essere il prescelto e che non avrebbe sbagliato nella sua scelta. Con la fatica del lavoro riscatta se stesso e si rende eletto davanti agli occhi di Dio. In questo modo il guadagno assunse un carattere etico dato che era stato ottenuto attraverso il lavoro e doveva servire per incrementare la produzione e apportare bene alla società (creando posti di lavoro). Questa fu la base per lo spirito capitalista e per il cosiddetto 'Buon Capitalismo' che fu una spinta per incoraggiare alla produzione.
Tra le riforme dei calvinisti (tenute a occhio dal Concistoro, composto da laici e pastori) troviamo:
una riforma scolastica
il divieto all'alcol, al fumo e al gioco d'azzardo.
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