Macerino
A Micerino, o Menkaura, secondo
una pronuncia che meglio si accorda alla scrittura geroglifica, appartiene la
terza delle piramidi di Giza, una costruzione di dimensioni molto minori che
avrebbe, tuttavia, gareggiato in splendore con le sue gigantesche vicine se il
progetto di rivestirla per intero di granito rosso fosse stato portato a
termine. Ma l'opera rimase incompiuta, e i mattoni grezzi impiegati in buona
parte del corridoio soprelevato e del tempio in valle denunziano l'improvvisa
morte del titolare.Come avvenne non si sa, ne è possibile dire fin dove
si possa credere a Erodoto quando afferma che Micerino all'opposto dei suoi due
grandi predecessori fu sovrano benefico e pio. Le scrupolose ricerche condotte
da Reisner e dai suoi assistenti nella zona della terza piramide furono
compensate dal ritrovamento di numerose e splendide statue, tra le quali il
pezzo più bello è forse il gruppo in ardesia che rappresenta a
grandezza naturale Micerino e la moglie e che oggi fa parte dei tesori del
museo di Boston. Dopo Micerino le fortune della dinastia decaddero rapidamente.