Minoici e Micenei
Paragrafo 4.1 La civiltà
Egeo-cretese
- Creta
si trova a sud-est del Peloponneso e si estende per 250km con una
larghezza massima di 60km. Si trova in una posizione privilegiata ed
è occupata da massicci montani che culminano con il monte Ida,
patria di Zeus.
- La
storia cretese può essere ricostruita solamente con i reperti
archeologici perché non è stata ancora decifrata la scrittura
lineare A. La civiltà era chiamata minoica in base al palazzo di
Cnosso che era stato costruito da Dedalo per Minosse.
- III
millennio a.C. MINOICO ANTICO: i cretesi acquisiscono le tecnologie del
calcolitico e dell'eneolitico.
- 2000
- 1650 a.C.
MINOICO MEDIO: furono costruiti i grandi palazzi cretesi. L'espansione
marittima di Creta fu favorita dalla politica continentali delle altre
potenze; le flotte di Creta erano capaci di sbarazzare i mari circostanti
da qualsiasi nemico. Creta non era ancora uno stato unico e non era
minacciata da delle guerre.
- 1650 a.C. MINOICO RECENTE: un
terremoto ha distrutto tutti i palazzi. Creta acquisisce l'unità
politica e il Palazzo di Cnosso diventa il centro di governo di tutta l'isola.
1500 eruzione distrugge l'intera flotta cretese. 1450 gli Achei
approfittano di questa situazione e attaccano l'isola. Sostituirono la lineare A con una
nuova forma di scrittura, la
lineare B.
Paragrafo 4.2 Struttura
politica e attività economiche
- La funzione dei palazzi cretesi era quella di sede del
governo, centro dei commerci, dell'agricoltura e dell'artigianato.
- La monarchia era ereditaria e strettamente legata
all'agricoltura.
- Le classi elevate avevano una vita lussuosa vivendo nei
palazzi. I lavoratori invece vivevano in delle case molto misere, anche se
il tenore di vita era abbastanza elevato.
- La donna godeva di una libertà e di un prestigio del
tutto eccezionali.
- CLIMA era ARIDO, infatti la vera risorsa economica di Creta era l'artigianato con l'oreficeria, la
lavorazione della ceramica e dei metalli. A
Creta infatti fiorì la più antica città fondata sul
commercio marittimo.
Paragrafo 4.3 Arte
e Religione
- La Gran
Madre era la massima divinità che veniva considerata dea
della terra e della fecondità e veniva chiamata anche Potnia. Era stata scelta una donna proprio
perché vedevano in lei il miracolo della procreazione e s'identificava in
tutto ciò che vive e che dà vita.
- Durante le feste sacre si svolgevano gare di corsa, di
pugilato e di lotta, e delle giostre con i tori.
- Il culto dei morti non era molto importante, procuravano ai
defunti solamente l'indispensabile per l'altra vita.
- Una caratteristica dell'arte cretese è il rifiuto della
grandiosità. Nelle ceramiche e negli affreschi si inspiravano
direttamente dalla natura e coglievano tutti gli elementi decorativi
offerti dal mondo vegetale, animale e marino. L'arte cretese non sve nel nulla, infatti gli
invasori ereditarono la cultura del popolo che avevano sottomesso.
Paragrafo 4.4 I
tesori di Priamo e di Atreo
- 1871 cominciano le ricerche archeologiche della civiltà
micenea con il tedesco Heinrich Schliemann nella collina di Hissarlik
ipotizzando che lì ci fosse l'antica città di Troia. I
reperti trovati diedero ragione alla sua ipotesi. Inizialmente
pensò di aver trovato il tesoro di Priamo, ma successivamente venne
dimostrato il contrario.
- Dalla Troade lo Schliemann risalì verso Micene, e anche
qui ottenne risultati straordinari culminati nella scoperta del tesoro di
Atreo. Anche qui Schliemann si era sbagliato, infatti le tombe trovate
precedevano di alcuni decenni quel determinato periodo.
- 1952 Michael Ventris e John Chadwick riuscirono a decifrare la lineare B rendendo
possibile la lettura dei numerosi documenti.
Paragrafo 4.5 Gli
Achei
- 2300 - 1600
a.C. (MEDIO ELLADICO) gli Achei si insediavano
nell'Ellade. Una volta assimilata la cultura locale si imposero come
dominatori e crearono la civiltà micenea che raggiunse la massima
fioritura soltanto nel 1660 - 1200 a.C. (TARDO ELLADICO) quando gli
insediamenti micenei divennero veri e propri centri urbani.
- Gli Achei avevano tradizioni guerriere e difensive, infatti i
loro palazzi erano circondati da enormi muraglie.
- Successivamente gli Achei divennero marinai esperti e si
espansero in gran parte del Mediterraneo, ed erano interessati al
controllo di tutti gli stretti che danno accesso a quel mare. Così
organizzano la spedizione nello stretto dei Dardanelli con la vittoria
degli Achei. È così che ha avuto origine la guerra di Troia.
- Non esisteva un vero unico impero acheo con capitale a Micene,
infatti c'erano anche altri regni con capitali indipendenti.
- 1200 a.C. tramonta
la civiltà micenea. Secondo alcuni questo è dovuto a delle
lotte interne, secondo altri è dovuto al cambiamento di clima.