Sfinge
La Sfinge è mostro della mitologia
greca: un essere alato con testa di donna e corpo di leone. La Sfinge agisce in
funzione del mito di Edipo, il quale, rispondendo a un enigma, libera Tebe
dalla presenza del mostro e diventa re della città. Questa connessione
con l'accesso al trono di Tebe non è incidentale, ma riproduce una
relazione originaria, probabilmente egiziana, tra Sfinge e regalità. Era
infatti già dall'età protodinastica un uso egiziano quello di
rappresentare il faraone defunto talora sotto forma di leone .Le Sfingi
più antiche sono accosciate e col capo coperto dal nemes con ureo che
è l'acconciatura tipica del faraone. A iniziare dal Nuovo Regno si hanno
anche Sfingi femminili che rappresentano regine. La più nota, e forse
una delle più antiche, è quella di El Giza (57 m di lunghezza, 20
di altezza), che rappresenta il faraone Chefren, intagliata in un blocco di
roccia naturale presso il tempio funerario del medesimo sovrano. La Sfinge
è identificata anche con la divinità solare Ra-Harakhte
(Harmachis) e con altre divinità come Amon-Ra o Horo, assumendo in
questi casi testa di ariete o di falco. Per questo suo carattere divino la
Sfinge ha il ruolo di guardiana degli accessi ai templi o alle tombe: Sfinge a
testa di ariete fiancheggiano il vialeche unisce il tempio di Karnak a quello
di Luxor. La relazione Sfinge - regalità assume nella formulazione
mitica greca l'aspetto di una contrapposizione. La Sfinge si presenta con testa
femminile e corpo di leonessa alata (Sfinge di Calidone, Atene, Museo
Nazionale; Sfinge dei Nassi, sec. VI a. C., Delfi, Museo). Essa è un
mostro pericoloso e un avversario di colui che diventerà re di Tebe; il
che riproduce la mostruosità della successione al trono tebano (il
vecchio re Laio è ucciso da suo lio e successore Edipo). Quasi una
vendicatrice di Laio, la Sfinge appare in una versione che ne fa una sua lia
naturale. Altre versioni, puntualizzando la sua mostruosità, ne fanno
una lia di celebri mostri mitici, quali Echidna, Otro, Tifone. Il nome del
mostro mitologico è entrato nel linguaggio com. a indicare una persona
enigmatica, di cui non si riesce a capire il pensiero, i sentimenti. La sfinge, metà umana e metà leone, è
lunga 240 piedi e alta 66 piedi. Durante i millenni, la sfinge è stata
sottoposta a numerosi restauri a causa della continua erosione da parte degli
agenti atmosferici. Il primo restauro è stato portato a termine dal
faraone Tuthmosis IV nell'anno 1400 A.C..