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EOLO Mini "S" |
Caldaia pensile a camera di combustione stagna e tiraggio forzato per solo riscaldamento
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- CARATTERISTICHE GENERALI
EOLO Mini "S" è un generatore pensile a camera di combustione stagna e tiraggio forzato per solo riscaldamento con potenza utile di 20.000 kcal/h (23,3 kW)
La caldaia, che si caratterizza per le dimensioni ridotte (H=793 mm, L=450 mm, P=250 mm), è equigiata con una scheda elettronica a microprocessore che provvede al controllo elettronico dell'accensione del bruciatore, della temperatura di caldaia e della modulazione di fiamma.
L'apparecchio dispone di uno scambiatore acqua-gas in rame ed è provvisto di serie di una sicurezza antigelo elettronica che lo protegge fino ad una temperatura minima di - 5 sC.
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- DIMENSIONI PRINCIPALI ED ATTACCHI
DIMENSIONI (mm)
ALTEZZA |
LARGHEZZA |
PROFONDITA' |
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ATTACCHI
GAS |
ACQUA SANITARIA |
IMPIANTO |
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G |
E |
R |
M |
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V - allacciamento elettrico
G - alimentazione gas
E - entrata acqua sanitaria
R - ritorno impianto
M - mandata impianto
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1 - Pozzetti di prelievo (A=aria) (F=fumi)
2 - Ventilatore espulsione fumi
3 - Termostato sicurezza sovrat. (100 sC)
4 - Sonda NTC regolazione e limite
5 - Valvola gas
6 - Presa pressione segnale positivo
7 - Presa pressione segnale negativo
8 - Pressostato sicurezza ventilatore
9 - Camera stagna
10- Termostato sovratemp. scamb (115 sC)
11- Vaso d'espansione
12- Camera di combustione
13- Valvola sfogo aria
14- Circolatore
15- Valvola sicurezza 3 bar
16- Rubinetto svuotamento impianto
17- Rubinetto riempimento impianto
18- Cappa fumi
19- Scambiatore primario
20- Candelette accensione e rilevazione
21- Bruciatore
22- Pannello comandi
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PANNELLO COMANDI
1- Termomanometro caldaia
2- Segnalazione gialla funzionamento bruciatore
3- Segnalazione rossa blocco caldaia
4- Interruttore 0/ANTIGELO /INVERNO/RESET
5- Selettore temperatura riscaldamento
6- Placca foro orologio programmatore
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CIRCUITO IDRAULICO
1 - Rubinetto riempimento impianto
2 - Valvola gas
3 - Bruciatore
4 - Scambiatore primario
5 - Camera stagna
6 - Ventilatore espulsione fumi
7 - Pressostato sicurezza ventilatore
8 - Cappa fumi
9 - Termostato sic. scambiatore (115 sC)
10- Vaso d'espansione
11- Valvola sfogo aria automatica
12- Circolatore
13- Termostato sicurezza sovrat (100 sC)
14- Sonda NTC regolaz. e limite
15- Rubinetto svuotamento impianto
16- Valvola sicurezza 3 bar
G - Alimentazione gas
E - Entrata acqua sanitaria
R - Ritorno impianto
M - Mandata impianto
CIRCUITO PRIMARIO (CIRCUITO CALDAIA)
Il circuito primario con i relativi dispositivi di controllo e di sicurezza, viene messo in funzione ogni qualvolta vi è una richiesta di tipo riscaldamento o antigelo.
- FUNZIONAMENTO
Il calore contenuto nei fumi prodotti dalla combustione viene assorbito dalle lamelle in rame dello scambiatore acqua-gas (4) il quale, a sua volta, lo cede all'acqua fatta circolare al suo interno dalla pompa di caldaia (12).
L'acqua calda viene quindi immessa direttamente nell'impianto di riscaldamento attraverso i tubi di mandata (M) e ritorno (R).
- CIRCOLATORE
Opera sul ritorno del circuito primario ed è fisicamente sistemato sul gruppo collettore di ritorno in ottone.
E' collegato al monoblocco ed allo scambiatore primario tramite tubi con raccordi filettati.
Sul corpo è presente un raccordo filettato sul quale è fissata la valvola di sfiato automatica (1).
- GRAFICO PORTATA PREVALENZA
L'andamento della curva che rappresenta il rapporto tra la portata e la prevalenza disponibile all'impianto dipende dalla velocità di funzionamento della pompa.
Le curve riportate nel grafico a fianco sono riferite a :
- A = Circolatore alla massima velocità
- B = Circolatore alla seconda velocità
- SCAMBIATORE PRIMARIO
E' lo stesso scambiatore lamellare acqua-gas con tubi ed alette in rame utilizzato sulle caldaie Mini combinate (EOLO Mini).
E' costituito da quattro tubi collegati in serie tra loro (1) alla cui uscita (mandata) è posizionato il termostato di sicurezza sovratemperatura a 115 sC (2).
E' collegato alla mandata della pompa (ritorno) ed alla mandata del circuito primario (mandata) tramite tubi ad innesto (3) con tenuta ad O.R. (5) bloccati da apposite forcelle (4).
Sul tubo di uscita sono sistemati il termostato di sicurezza a 100 sC (6) e la sonda NTC di mandata (7).
- SICUREZZE E CONTROLLI
By-pass impianto (1) (optional)
Garantisce la circolazione di acqua nel circuito primario (tra mandata e ritorno) anche quando l'elevata resistenza dell'impianto non lo consente.
Viene montato tra i tubi di allacciamento di mandata e ritorno impianto.
Rubinetto riempimento impianto (2)
E' un rubinetto interposto tra il circuito caldaia e l'ingresso acqua sanitaria che consente di portare in pressione l'impianto di riscaldamento.
E' sistemato direttamente sul tubo di ingresso acqua sanitaria.
Rubinetto svuotamento impianto (4)
E' un tappo in ottone fornito di un raccordo portagomma che è sistemato (avvitato) nella parte inferiore del collettore di ritorno (3).
Allentandolo è possibile scaricare all'esterno l'acqua del circuito primario.
Valvola sicurezza 3 bar (5)
Evita che nel circuito venga superata la pressione di sicurezza (3 bar).
E' innestata nella parte anteriore del collettore (3) su cui è fissata lateralmente da una vite a brugola.
Il suo intervento provoca la fuoriuscita di acqua dal tubo di ritorno.
Valvola sfiato automatica (6)
Consente l'espulsione automatica delle sostanze gassose eventualmente presenti nel circuito caldaia.
E' montata sulla mandata della pompa direttamente sul corpo della stessa.
Vaso d'espansione (7)
Compensa le variazioni di volume conseguenti al riscaldamento dell'acqua e consente di limitarne le variazioni di pressione.
E' posizionato sul lato destro della caldaia a fianco della camera stagna ed ha una pressione di pre-carica di 0,8 bar ed una capacità di 6 l .
E' collegato al collettore di ritorno (3) tramite un tubo in rame (8) con raccordi filettati.
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Il circuito è composto da un bruciatore atmosferico e da una valvola di tipo modulante che permettono rispettivamente la combustione del gas e la regolazione della sua portata.
L'alimentazione elettrica delle bobine principali (3) provoca l'apertura di entrambi gli otturatori interni della valvola consentendo in tal modo il passaggio di gas verso il bruciatore.
La portata/pressione di uscita viene quindi regolata agendo sullo stabilizzatore della valvola gas tramite la bobina di modulazione (1).
Attraverso gli ugelli (7) del bruciatore, il combustibile è iniettato nei tubi venturi (rampe) all'interno dei quali si ottiene la miscela aria-gas che viene incendiata dalla scarica degli elettrodi di accensione (5).
La valvola gas (SIT 845) è equigiata con due bobine principali (3) ed una di modulazione (1) comandate dalla scheda di regolazione .
Sulla valvola si effettuano le tarature della pressione massima e minima di uscita (vedi regolazioni gas).
Bobine elettriche principali
Sono due bobine di tipo ON-OFF che vengono alimentate (230 Vac) dalla scheda di regolazione quando è necessaria l'accensione del bruciatore.
Sono collegate elettricamente in parallelo ed alimentate dalla tensione di rete attraverso un apposito connettore (2).
Bobina di modulazione
E' una bobina a bassa tensione che viene comandata dalla scheda di modulazione.
Agisce sullo stabilizzatore della valvola gas e permette la variazione della pressione di uscita in modo proporzionale al segnale in corrente continua da cui è percorsa.
SIT 845
- BRUCIATORE
Il bruciatore è composto da 12 tubi venturi orizzontali (6) in cui il gas viene iniettato da altrettanti ugelli (7) montati sull'apposito collettore (8).
L'accensione avviene grazie alla scheda di regolazione che controlla gli elettrodi di accensione (5) e rilevazione (4).
Elettrodi di accensione (5)
Vengono comandati dal circuito di accensione della scheda di regolazione che provoca tra loro una scarica elettrica al cui contatto la miscela aria-gas si incendia.
Sono posizionati sul lato anteriore del bruciatore in corrispondenza della rampa centrale.
Elettrodo di rilevazione (4)
E' controllato dalla scheda di regolazione e rileva l'avvenuta accensione del bruciatore.
E' posizionato sul lato anteriore del bruciatore sulla rampa a fianco degli elettrodi d'accensione.
Le regolazioni della pressione massima e minima si eseguono agendo sulla valvola gas e si effettuano rispettando i valori riportati nelle tabelle relative ad ogni generatore per il tipo di gas corrispondente.
- VALVOLA SIT 845
Dopo aver collegato un manometro differenziale le cui prese vanno collegate all'uscita della valvola gas (4) ed alla presa di pressione positiva sistemata nella parte superiore della camera stagna (vedi ura a fianco), procedere nel seguente modo :
Regolazione pressione massima
- Effettuare un prelievo di acqua calda sanitaria dopo averne regolato il selettore di temperatura al massimo.
Agire in senso orario sul dado "3" per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla.
Regolazione pressione minima
(da eseguire dopo la regolazione della pressione massima)
- Dopo aver tolto l'alimentazione elettrica alla bobina di modulazione, agire in senso orario sulla vite "2" per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla
1) Bobina di modulazione 4) Presa pressione uscita valvola gas
2) Vite regolazione potenza min 5) Presa pressione ingresso valvola gas
3) Dado regolazione potenza max 6) Cappuccio di protezione
- TRASFORMAZIONE GAS
L'adattamento ad un tipo di gas diverso da quello per cui le caldaie sono predisposte di serie, si esegue utilizzando gli appositi kit (metano o GPL).
La trasformazione consiste nella sostituzione degli ugelli del bruciatore e nello spostamento sulla scheda di modulazione del ponte "METANO- GPL" (JP1).
Le pressioni massima e minima vengono quindi regolate sulla valvola gas nel modo sopra descritto.
Le regolazioni della potenza massima in fase riscaldamento e della pressione di accensione del bruciatore (vedi tabella sottostante) si effettuano agendo sui rispettivi trimmer montati sulla scheda di accensione e regolazione (vedi funzionamento scheda di modulazione).
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Metano |
GPL |
EOLO Mini "S" |
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CIRCUITO FUMI
- FUNZIONAMENTO
I prodotti della combustione, dopo aver investito lo scambiatore acqua-gas (1), sono convogliati in una cappa (5) alla cui sommità è collocato l'estrattore fumi (3).
Il funzionamento del ventilatore garantisce l'espulsione forzata dei fumi e nel contempo crea una depressione nella camera stagna (2) che consente l'aspirazione dell'aria comburente dall'esterno.
La corretta evacuazione dei fumi viene controllata da un pressostato differenziale (4) il cui intervento abilita o meno l'accensione del bruciatore.
Nella parte superiore esterna della camera stagna sono sistemati due pozzetti con chiusura a vite accessibili frontalmente ed attraverso i quali è possibile effettuare il prelievo dell'aria comburente (6) e dei fumi (7).
Sulla parte superiore esterna della camera stagna sono posizionate due prese di pressione con chiusura a vite che consentono la misura del segnale ai capi del pressostato fumi (4).
La presa di pressione positiva (8) è collegata all'interno della camera stagna tramite un tubetto in silicone (10).
Allo stesso modo, la presa di pressione negativa (9) è raccordata ad un tubo ad "Y" (11) che a sua volta è collegato alla cappa fumi (5) ed alla presa di pressione negativa del pressostato fumi (4).
- PRESSOSTATO FUMI (4)
E' posizionato nella parte superiore interna della camera stagna e rileva, tramite le apposite prese, la differenza di pressione tra la sommità della cappa fumi (punto in cui è posizionato ed opera l'estrattore) e l'interno della stessa camera stagna.
Il segnale misurato dal pressostato è variabile a seconda della lunghezza dei terminali di aspirazione/scarico ed è misurabile dalle apposite prese di pressione sistemate nella parte superiore della camera stagna (8-9).
Il suo intervento provoca la chiusura di un interruttore (SV) che agisce sulla scheda di regolazione abilitando o meno l'accensione del bruciatore.
- VENTILATORE (3)
L'estrattore opera a valle della camera combustione ed è fissato verticalmente alla parte superiore della cappa (5) da cui aspira i fumi immettendoli nei tubi di scarico ai quali la caldaia deve essere allacciata.
Viene comandato dalla scheda di regolazione ed il suo funzionamento coincide essenzialmente con quello del bruciatore.
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SISTEMI DI ASPIRAZIONE E SCARICO
(vedi istruzioni terminali di aspirazione e scarico )
EOLO Mini "S" è predisposta per l'allacciamento agli appositi condotti di aspirazione/scarico ad innesto.
- SCARICO
Il collegamento ai condotti di scarico avviene tramite una flangia (1) od una curva flangiata da fissare al raccordo (4) presente sulla parte superiore della camera stagna interponendo una apposita guarnizione sagomata (6)
La flangia differisce a seconda si utilizzi il sistema sdoppiato o concentrico: nel primo caso il passaggio per l'aspirazione dell'aria comburente (5) viene chiuso mentre nel secondo caso viene sfruttato.
Per il corretto funzionamento della caldaia è necessario posizionare sul raccordo di scarico (4) un diaframma (7) che si interpone alla flangia utilizzata (1).
Sono previsti diaframmi di diametro diverso che vanno montati a seconda del tipo di condotto e della sua lunghezza (vedi libretto istruzioni caldaia).
- ASPIRAZIONE
Utilizzando il sistema sdoppiato, il collegamento ai condotti di aspirazione avviene in modo analogo ai tubi di scarico collegandosi ad uno dei due fori di diametro 80 mm (2) presenti nella parte superiore della camera stagna.
Il foro non utilizzato viene chiuso con uno degli appositi tappi (3) di cui le caldaie sono fornite.
In caso di utilizzo di tubi coassiali l'aspirazione avviene sfruttando il foro concentrico esterno al raccordo di scarico (5).
- KIT ASPIRAZIONE-SCARICO
Kit concentrico orizzontale ad innesto 60 /100 (Vedi EOLO Maior @)
Kit concentrico orizzontale ad innesto 80 /125 (Vedi EOLO Maior @)
Kit concentrico verticale ad innesto 60 /100 (Vedi EOLO Maior @)
Kit concentrico verticale ad innesto 80 / 125 (Vedi EOLO Maior @)
Kit separatore ad innesto 80/80 (Vedi EOLO Maior @)
Kit separatore ad innesto 80/80 coibentato (Vedi EOLO Maior @)
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E1/E2 - Elettrodi di accensione
E3 - Elettrodo di rilevazione
F - Fusibile
IG - Interruttore generale
JP1 - Selettore gas
JP3 - Temporizzazione riscaldam.
LD1 - Led giallo funz. bruciatore
LD2 - Led rosso allarmi
MOD - Bobina di modulazione
MP - Circolatore
MV - Ventilatore
NM - Sensore mandata
OP - Orologio programmatore
P1 - Ponte termostato ambiente
SV - Pressostato fumi
TA - Termostato ambiente
TS1 - Sicurezza sovratemperatura
TS2 - Sicurezza sovrat. scambiatore
VG - Valvola gas
Il circuito elettrico della caldaia EOLO Mini "S" è completamente asservito ad una scheda elettronica modulante preposta al controllo di tutti i dispositivi elettrici dell'apparecchio.
I dispositivi di controllo e sicurezza operano in parte alla tensione di rete ed in parte a bassa tensione.
CIRCUITO 230 V AC
SICUREZZE e CONTROLLI
Elettrodo di rilevazione (E3) |
Rileva l'avvenuta accensione del bruciatore dalla cui fiamma viene investito. E' collegato al circuito di accensione/rilevazione della scheda di regolazione. |
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Fusibile |
Interrompe l'alimentazione al circuito quando la corrente assorbita è superiore a 2 A. E' montato sulla scheda di regolazione. |
Fusibile 2 A 250 V |
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Sicurezza sovratemp. scambiatore (TS 2) |
Al superamento della temperatura di sicurezza (115 sC) toglie alimentazione alle bobine principali della valvola gas (VG). E' posizionata all'uscita dello scambiatore primario. |
Termostato clicson a due contatti |
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Sicurezza sovratemperatura (TS 1) |
Al superamento della temperatura di sicurezza (100 sC) toglie alimentazione alle bobine principali della valvola gas (VG). E' posizionata sul tubo di mandata. |
Termostato clicson a due contatti |
Circolatore (MP) |
Viene alimentato dalla scheda di regolazione quando c'è una richiesta di tipo riscaldamento o antigelo. Consente la circolazione di acqua nel circuito caldaia. |
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Elettrodi di accensione (E1 - E2) |
Vengono comandati dal circuito di accensione della scheda di regolazione che provoca tra loro una scarica elettrica al cui contatto la miscela aria gas si incendia. |
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Orologio programmatore (OP) (optional) |
E' un orologio che agisce su un interruttore (vedi sicurezze e controlli circuito bassa tensione) abilitando o meno il funzionamento della caldaia in fase riscaldamento durante intervalli di tempo prescelti. E' alimentato con l'interruttore generale in posizione 0, ESTATE ed INVERNO. |
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Valvola gas (V/G) (bobine principali) |
Viene alimentata dal circuito di accensione della scheda di regolazione quando è necessaria l'accensione del bruciatore. Consente il passaggio di gas al bruciatore. |
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Ventilatore (MV) |
Garantisce l'afflusso di aria all'interno della camera di combustione stagna e la fuoriuscita dei fumi prodotti dalla combustione. Viene alimentato dalla scheda di regolazione. |
SICUREZZE e CONTROLLI
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A seconda della posizione consente : |
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Interruttore generale (IG) |
0
RESET |
circuito bassa tensione non alimentato funzionamento antigelo - funzionamento riscaldamento - sblocco dopo intervento sicurezza mancata accensione o sovratemperatura (la posizione RESET opera alla tensione di rete chiudendo un contatto che agisce sul circuito di accensione) |
Interruttore doppio a 3 posizioni + pulsante reset |
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Interruttore orologio programmatore (OP) (optional) |
Agisce sulla scheda di regolazione abilitando il funzionamento della caldaia in fase riscaldamento negli orari prescelti. Se viene montato singolarmente il collegamento si effettua sui morsetti 6 e 9 del connettore M3 dopo aver tolto il ponte pre-esistente P1 Se viene montato in abbinamento ad un termostato ambiente (TA) va collegato sui morsetti 6 e 7 del connettore M3 dopo aver tolto il ponte pre-esistente P1. |
Interruttore a due contatti |
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Pressostato fumi (SV) |
Agisce sulla scheda di regolazione abilitando il circuito di accensione e quindi il funzionamento del bruciatore, quando il ventilatore garantisce una corretta evacuazione dei fumi. La sua eventuale chiusura con ventilatore spento non abilita l'inizio del ciclo di accensione. |
Interruttore a due contatti |
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Sensore mandata (NM) |
Consente alla scheda di modulazione di rilevare la temperatura dell'acqua di mandata del circuito primario. La sua rottura blocca il funzionamento del bruciatore. E' inserito ad immersione in un pozzetto sistemato sul tubo di mandata. |
Sensore NTC 10 kohm 25 sC |
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Termostato ambiente (TA) (optional esterno) |
Agendo sulla scheda di regolazione abilita il funzionamento della caldaia in fase riscaldamento quando la temperatura ambiente è inferiore a quella richiesta. Se viene montato singolarmente il collegamento si effettua sui morsetti 6 e 9 del connettore M3 dopo aver tolto il ponte pre-esistente P1 Se viene montato in abbinamento ad un orologio (OP) va collegato sui morsetti 8 e 9 del connettore M3 dopo aver tolto il ponte P1. |
Interruttore a due contatti |
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Bobina di modulazione (MOD) |
Viene alimentata dalla scheda di modulazione con un segnale variabile. Consente di variare la pressione di gas al bruciatore. |
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CIRCUITO ELETTRICO
FASE RISCALDAMENTO
Funzionamento
L'interruttore generale (IG) in posizione INVERNO alimenta il circuito in bassa tensione ed abilita la scheda al funzionamento in fase riscaldamento.
Alla chiusura del contatto del termostato ambiente (TA), il circuito di regolazione mette in funzione il circolatore (MP) attraverso la chiusura del contatto del RELE' POMPA.
Se la temperatura rilevata dal sensore NTC di mandata (NM) è inferiore a quella impostata sul pannello comandi tramite il potenziometro riscaldamento, la scheda provvede a mettere in funzione il ventilatore (MV) comandando il RELE' VENTOLA.
La conseguente chiusura dell'interruttore del pressostato fumi (SV) fa si che il circuito di regolazione alimenti il RELE' RICHIESTA.
In tal modo viene abilitato il circuito di accensione della scheda (SEZIONE ACCENSIONE) che dapprima comanda gli elettrodi di accensione (E1 - E2) ed in seguito eccita il RELE' V/G.
Con il consenso dei termostati di sovratemperatura (TS1 e TS2), la chiusura del contatto del RELE' V/G alimenta entrambe le bobine della valvola gas (V/G).
L'avvenuta accensione del bruciatore viene rilevata tramite l'elettrodo di ionizzazione (E3).
N.B. : Ad ogni spegnimento per raggiunta temperatura il circuito di regolazione blocca il funzionamento del bruciatore in fase riscaldamento per un tempo di 180/30 secondi.
SCHEDA DI MODULAZIONE
All'interno del cruscotto della EOLO Mini "S" è inserita una scheda elettronica a microprocessore che integra le funzioni di accensione e regolazione, e tramite dei led indica lo stato di funzionamento dell'apparecchio segnalando l'eventuale intervento delle sicurezze di cui è dotato.
La scheda è la stessa utilizzata sulle caldaie con produzione sanitaria (EOLO Mini) e può pertanto essere montata anche sulle versioni a camera di combustione aperta (NIKE Mini e NIKE Mini "S").
- FUNZIONAMENTO
Richiesta riscaldamento
Con l'interruttore generale (IG) in posizione INVERNO ed il contatto del termostato ambiente (TA) chiuso, il circuito di regolazione mette in funzione il circolatore tramite il RELE' POMPA.
Se la temperatura rilevata dal sensore NTC di mandata (NM) è inferiore a quella impostata con il potenziometro riscaldamento (RISC), la scheda provvede all'alimentazione del ventilatore (MV) eccitando il RELE' VENTOLA.
Il conseguente funzionamento del ventilatore (MV) porta alla chiusura del contatto del pressostato fumi (SV) consentendo al circuito di regolazione di eccitare il RELE' RICHIESTA.
In questo modo viene abilitato il circuito di accensione della scheda che, dapprima comanda gli elettrodi di accensione (E1-E2) ed in seguito, tramite il RELE' V/G, le bobine principali della valvola gas (VG).
Durante la fase di accensione il segnale ad impulsi inviato alla bobina di modulazione è limitato dalla regolazione effettuata con il trimmer di lenta accensione (POT ACC), mentre in seguito, dopo aver rilevato la presenza di fiamma tramite l'elettrodo di ionizzazione (E3), si porta al valore minimo impostato sulla valvola gas.
Successivamente il segnale varia in modo direttamente proporzionale alla differenza tra la temperatura impostata con il potenziometro riscaldamento (RISC) e quella rilevata con il sensore
NTC riscaldamento (NM) e, se necessario, aumenta in modo da raggiungere in 100 secondi il valore regolato con il trimmer potenza massima riscaldamento (POT RISC).
Al superamento della temperatura impostata viene aperto il contatto del RELE' RICHIESTA con il conseguente spegnimento del bruciatore, la cui riaccensione per la stessa richiesta resta inibita per un tempo di 180 s / 30 s.
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Richiesta antigelo
Con l'interruttore generale (IG) in posizione ANTIGELO od INVERNO, quando la temperatura rilevata dal sensore NTC di mandata (NM) scende al di sotto dei 8 sC , la scheda mette in funzione il generatore in fase riscaldamento con il bruciatore a potenza minima fino al raggiungimento di una temperatura di caldaia pari a 43 sC.
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INGRESSI
Elettrodo di rilevazione (E3) |
Permette al circuito di accensione della scheda di rilevare la presenza di fiamma sul bruciatore. Se ciò non avviene interviene il blocco di mancata accensione che viene segnalato con l'accensione del led LD 2 (rosso). Il suo eventuale intervento prima dell'accensione del bruciatore viene segnalato con il lampeggio del led LD2 (rosso). |
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Interruttore generale (IG) |
E' un interruttore doppio che a seconda della posizione alimenta o meno il circuito in bassa tensione ed indica se è abilitato il funzionamento in antigelo o riscaldamento. In posizione RESET sblocca il circuito di accensione dopo l'intervento del blocco fiamma o di sovratemperatura. |
Interruttore A aperto= circuito OFF chiuso = circuito ON Interruttore B aperto = ANTIGELO chiuso = RISCALD. |
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Interruttore orologio programmatore (OP) (optional) |
E' un interruttore a contatti puliti comandato da un orologio che abilita o meno il funzionamento della caldaia in fase riscaldamento negli intervalli di tempo prescelti. |
aperto = riscaldamento OFF chiuso = riscaldamento ON |
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Pressostato fumi (SV) |
Abilita l'alimentazione della valvola gas quando il funzionamento del ventilatore garantisce la corretta evacuazione dei fumi. La sua eventuale chiusura con ventilatore spento non abilita l'inizio del ciclo di accensione. |
aperto = ventola OFF chiuso = ventola ON |
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Sensore mandata (NM) |
E' una resistenza variabile in modo inversamente proporzionale alla temperatura dell'acqua di mandata del circuito primario. E' utilizzato anche come termostato limite (85 sC). |
Sensore NTC 10 kohm 25 s C |
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Sicurezza sovratemperatura (TS 1) |
Se la temperatura del circuito primario supera i 100 sC, toglie alimentazione alle bobine principali della valvola gas (VG). Il suo intervento blocca il funzionamento della caldaia ed è segnalato con il lampeggio del led rosso LD2. |
Termostato clicson a due contatti |
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Sicurezza sovratemp. scambiatore (TS 2) |
Al superamento della temperatura di sicurezza (115 sC) toglie alimentazione alle bobine principali della valvola gas (VG). Il suo intervento blocca il funzionamento della caldaia ed è segnalato con il lampeggio del led rosso LD2. |
Termostato clicson a due contatti |
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Termostato ambiente (TA) (optional esterno) |
E' un interruttore a contatti puliti che abilita il funzionamento in fase riscaldamento quando la temperatura ambiente è inferiore a quella richiesta. |
aperto = riscaldamento OFF chiuso = riscaldamento ON |
Bobina di modulazione (MOD) |
E' un segnale ad onda quadra positiva con rapporto ON-OFF (duty-cicle) variabile che comanda la bobina di modulazione della valvola gas e consente di variare la pressione gas al bruciatore. |
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Elettrodi di accensione (E1 - E2) |
E' un segnale ad alta tensione (circa 16 kV) che permette di alimentare gli elettrodi di accensione posti sul bruciatore. |
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Orologio programmatore (OP) |
Consente di alimentare a 230 V AC l'orologio programmatore (optional) che può essere montato sul cruscotto di caldaia rimuovendo la placca di chiusura. Il segnale è presente con l'interruttore generale in posizione 0, ESTATE ed INVERNO |
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RELE' POMPA |
E' un relè unipolare preposto al comando della pompa (MP) che viene eccitato quando ne è richiesto il funzionamento. |
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RELE' RICHIESTA |
E' un relè unipolare che viene eccitato quando è necessaria l'accensione del bruciatore. Tramite il suo contatto viene comandato il circuito di accensione della scheda di regolazione. |
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RELE' V/G |
E' un relè unipolare che viene eccitato dal circuito di accensione per alimentare le bobine principali della valvola gas (VG). |
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RELE' VENTOLA |
E' un relè unipolare preposto al comando del ventilatore (MV) che viene eccitato quando ne è necessario il funzionamento. |
Potenziom. riscald. (RISC) |
Consente di impostare la temperatura dell'acqua per uso riscaldamento da 38 sC a 85 sC. |
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Selettore gas (JP1) |
Adatta i parametri di modulazione al gas per cui la caldaia è predisposta (metano / GPL). |
assente = metano inserito = GPL |
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Temporizzazione riscaldamento (JP3) |
Ad ogni spegnimento per raggiunta temperatura in fase riscaldamento, viene inserito un ritardo di 3 min / 30 s fino alla successiva riaccensione per la stessa richiesta. |
assente = 30 s presente = 3 min |
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Trimmer lenta accensione (POT ACC) |
Permette di regolare la corrente alla bobina di modulazione e quindi la pressione gas al bruciatore durante la fase d'accensione (dal min fino ai 2/3 del max regolato sulla valvola). |
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Trimmer potenza riscald. (POT RISC) |
Permette di regolare la potenza in fase riscaldamento adattandola al fabbisogno dell'impianto (dal minimo fino al max regolato sulla valvola gas). |
SICUREZZE
Antiblocco circolatore |
Con l'interruttore generale (IG) in posizione ESTATE od INVERNO, il circolatore (MP) viene messo in funzione per 30 secondi dopo 24 ore di inattività. |
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Blocco mancata accensione |
Se entro 10 secondi dall'inizio del ciclo di accensione l'elettrodo di rilevazione (E3) non rileva la presenza di fiamma sul bruciatore viene bloccato il funzionamento della caldaia. Per rimettere in funzione l'apparecchio è necessario portare momentaneamente l'interruttore generale (IG) in posizione RESET ed effettuare una richiesta di funzionamento riscaldamento. L'intervento della sicurezza è segnalato con l'accensione del led LD2 (rosso). |
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Blocco sovratemperatura (TS1 e TS2) |
Nel caso di apertura del contatto dei termostati di sovratemperatura (TS1 e TS2) viene bloccato il funzionamento della caldaia. Per rimettere in funzione l'apparecchio è necessario portare momentaneamente l'interruttore generale (IG) in posizione RESET ed effettuare una richiesta di funzionamento riscaldamento. L'intervento della sicurezza è segnalato con il lampeggio del led LD2 (rosso). |
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Post- ventilazione camera stagna |
Dopo lo spegnimento del bruciatore al termine di una qualsiasi richiesta, viene effettuato il lavaggio della camera di combustione mantenendo la ventola (MV) in funzione per 20 secondi. |
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Post- circolazione pompa |
Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua gas, al termine di ogni richiesta riscaldamento (apertura termostato ambiente, o antigelo) il circolatore viene mantenuto in funzione per 30 secondi. |
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Rottura sensore NTC di mandata (NM) |
In caso di rottura del sensore NTC di mandata (NM) il circuito in bassa tensione interdice il funzionamento del bruciatore. Il suo intervento è segnalato dal lampeggio del led giallo LD1. |
LD1 (led giallo) |
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LD2 (led rosso) |
A seconda del loro stato indicano: |
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spento |
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spento |
- caldaia spenta o assenza di richieste di funzionamento |
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lampeggiante |
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spento |
- rottura sensore NTC di mandata (NM) |
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acceso |
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spento |
- bruciatore in funzione |
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spento |
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lampeggiante |
- intervento blocco sovratemperatura o presenza fiamma parassita |
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spento |
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acceso |
- intervento blocco mancata accensione |
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lampeggianti simultaneamente |
- mancata intercettazione pressostato fumi (SV) |
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SEQUENZA FUNZIONAMENTO EOLO Mini "S"
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MESSA SOTTO TENSIONE |
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Interruttore generale in posizione INVERNO |
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ALIMENTAZIONE CIRCUITO REGOLAZIONE |
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La chiusura dei contatti dell'interruttore generale (posizione INVERNO) alimenta il circuito di regolazione ed abilita il funzionamento in fase riscaldamento |
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CHIUSURA INTERRUTTORE TERMOSTATO AMBIENTE |
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Richiesta del termostato ambiente |
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ALIMENTAZIONE POMPA |
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La scheda di modulazione alimenta il circolatore |
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ALIMENTAZIONE CIRCUITO ACCENSIONE |
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Se la temperatura dell'acqua riscaldamento è inferiore a quella impostata, il circuito di regolazione della scheda alimenta il circuito di accensione |
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CONTROLLO CONTATTO PRESSOSTATO FUMI |
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La scheda verifica la corretta posizione del pressostato fumi (contatto aperto) |
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ALIMENTAZIONE VENTILATORE |
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La scheda di modulazione alimenta il ventilatore |
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CONTROLLO CONTATTO PRESSOSTATO FUMI |
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La scheda verifica la chiusura del contatto del pressostato fumi conseguente al funzionamento del ventilatore |
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ALIMENTAZIONE ELETTRODI ACCENSIONE |
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Il circuito di accensione della scheda alimenta gli elettrodi di accensione |
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ALIMENTAZIONE BOBINE VALVOLA GAS |
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Con il consenso dei termostati di sovratemperatura, il circuito di accensione alimenta le bobine principali della valvola gas |
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ACCENSIONE BRUCIATORE (LENTA) |
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La scheda invia alla bobina di modulazione il segnale di lenta accensione |
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RILEVAZIONE FIAMMA |
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Tramite l'elettrodo di ionizzazione il circuito di accensione rileva la presenza di fiamma sul bruciatore e conclude il ciclo di accensione |
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CALDAIA IN FUNZIONE |
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Il bruciatore funziona ad una potenza variabile a seconda del tipo di richiesta, delle regolazioni/impostazioni effettuate e dalla temperatura rilevata dal sensore NTC |
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DATI TECNICI EOLO Mini "S"
Portata termica nominale |
(kW) kcal/h |
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Portata termica minima |
(kW) kcal/h |
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Potenza termica nominale (utile) |
(kW) kcal/h |
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Potenza termica minima (utile) |
(kW) kcal/h |
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Rendimento utile a potenza nominale |
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Rendimento utile al carico 30 % potenza nominale |
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Perdite di calore al mantello con bruciatore on / off |
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Perdite di calore al camino con bruciatore on / off |
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Diametro ugelli (G20) |
mm |
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Pressione di alimentazione (G20) |
mbar (mm H2O) |
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Diametro ugelli (G30) |
mm |
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Pressione di alimentazione (G30) |
mbar (mm H2O) |
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Diametro ugelli (G31) |
mm |
|
Pressione di alimentazione (G31) |
mbar (mm H2O) |
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Pressione massima d'esercizio circuito riscaldamento |
bar |
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Temperatura massima d'esercizio circuito riscaldamento |
sC |
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Temperatura regolabile riscaldamento |
sC |
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Vaso d'espansione volume totale |
l |
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Precarica vaso d'espansione |
bar |
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Contenuto d'acqua del generatore |
l |
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Prevalenza disponibile portata 1000 l/h |
kPa (m H2O) |
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Peso caldaia piena |
kg |
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Peso caldaia vuota |
kg |
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Allacciamento elettrico |
V / Hz |
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Assorbimento nominale |
A |
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Potenza elettrica installata |
W |
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Potenza assorbita dal circolatore |
W |
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Potenza assorbita dal ventilatore |
W |
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Protezione impianto elettrico apparecchio |
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IP X4D |
(con temperatura aria comburente 15 sC)
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G20 |
G30 |
G31 |
Portata massa fumi potenza nominale |
kg/h |
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Portata massa fumi potenza minima |
kg/h |
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CO2 a potenza nominale |
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CO2 a potenza minima |
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CO a 0% di O2 a potenza nominale |
ppm |
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CO a 0% di O2 a potenza minima |
ppm |
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Nox a 0% di O2 a potenza nominale |
ppm |
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|
Nox a 0% di O2 a potenza minima |
ppm |
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Temperatura fumi a potenza nominale |
sC |
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Temperatura fumi a potenza minima |
sC |
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METANO (G20) |
BUTANO (G30) |
PROPANO (G31) |
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Potenza termica (Kcal/h) |
Potenza termica (kW) |
Portata gas bruciatore (m /h) |
Pressione. ugelli bruciatore (mbar) (mm H2O) |
Portata gas bruciatore (kg/h) |
Pressione ugelli bruciatore (mbar) (mm H2O) |
Portata gas bruciatore (kg/h) |
Pressione ugelli bruciatore (mbar) (mm H2O) |
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