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Significato della parola Sport, Etimologia della parola Sport, Società e Sport, LO SPORT IN ITALIA

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Significato della parola Sport:


Lo Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona salute/condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica e chi ne è spettatore.



Etimologia della parola Sport:


Il termine Sport ha una lunga storia traendo origine addirittura dal termine latino deportare che tra i suoi molti significati aveva anche quello di uscire fuori porta.

Da questo termine derivano il Provenzale deportor, lo Snolo deportor e il Francese desporter (divertimento, svago); da quest'ultimo ebbe origine nell'inglese del XIV secolo il termine disport che solo intorno al XVI secolo, venne abbreviato in Sport.


Società e Sport:


Lo sport ha assunto ed assume tutt'ora un'enorme importanza dal punto di vista sociale, economico e politico. Esso è parte integrante della cultura di ogni singolo stato che possiede i mezzi economici per poterlo praticare.



Diversi sport per poter essere praticati richiedono un'attrezzatura costosa e particolare, (hockey, automobilismo, sci . ) oppure, richiedono strutture adatte (palasport, piscine . ).

Altri sport invece (corsa) non richiedono attrezzature particolari e vengono praticati anche nei paesi più poveri, ne sono un chiaro esempio grandi corridori africani.

Non è un caso che le nazioni più forti negli sport costosi siano nazioni europee e nord americane.

Lo sport insegna nella vita di tutti i giorni, che per raggiungere uno scopo bisogna lottare e far fatica ed è un mezzo di trasmissioni universali dove tutti sono uguali ma che solo il più preparato può vincere.




LO SPORT IN ITALIA


In Italia, fra i giovani, è molto diffuso lo sport a cui viene attribuita la capacità di diffondere valori come la lealtà e la cooperazione. Ben conoscendo quest'importante fattore educativo, le istituzioni scolastiche delegano l'attività sportiva ad associazioni private.

A livello agonistico le attività atletiche sono coordinate dal CONI anche se di recente sono state mosse accuse di privilegiare alcune discipline rispetto ad altre per un interesse economico.

Nel corso del '900 l'attenzione è stata monopolizzata dal calcio che grazie al Totocalcio ha permesso anche a squadre minori di esistere e favorire la pratica di questo sport. Di conseguenza alla crisi del Totocalcio, provocata dall'introduzione di nuovi giochi statali, si sono cominciate a levare critiche nel settore direzionale dello sport. Le polemiche si concentrano sul fatto che il CONI privilegia solo gli sport sponsorizzati, tralasciando l'aspetto dilettantistico che rappresenta il 90% degli atleti.



STORIA DELLO SPORT


Lo sviluppo dello sport nella storia umana può darci un'idea precisa sui cambiamenti intervenuti nel corso dei secoli.


Il significato di sport come attività che utilizza abilità umane, con lo scopo di esercitarle e migliorarle, suggerisce che probabilmente lo sport è antico quanto l'intelligenza umana.

Per l'uomo primitivo era solo un modo utile per migliorare la propria conoscenza della natura.



Preistoria


Sono stati scoperti molti esempi di arte rupestre in Francia, in Africa ed in Australia che dimostrano come in tempi primitivi, fossero effettuata cerimonie che implicavano un'attività fisica da parte dei partecipanti.

I graffiti stessi dimostrano che, gli uomini delle caverne, non praticavano soltanto attività per la sopravvivenza, (nuoto, tiro con l'arco).

Di conseguenza, anche se non si può trovare prova che gli uomini preistorici praticassero sport, è consentito ipotizzare che fossero praticate attività che potrebbero essere alla base dello sport praticato nelle antiche civiltà euro-asiatiche.



Antica Cina


I ritrovamenti di artefatti e edifici antichi suggeriscono che la civiltà cinese ha iniziato a praticare attività atletiche che possono essere assimilate alla moderna concezione di sport fin dal 4.000 AC. Lo sviluppo delle antiche discipline sportive in Cina sembra sia da collegare allo sviluppo di altre attività dell'uomo: l'agricoltura, l'artigianato, la guerra e l'intrattenimento.

L'attività sportiva maggiormente popolare nell'antica Cina sembra fosse la ginnastica. Dalla ginnastica può essere facilmente fatto risalire sia lo sviluppo in Cina delle arti marziali (il più famoso stile, sicuramente il Kung-Fu del tempio Shaolin), sia la tradizione acrobatica degli artisti del circo tradizionale cinese.


Antico Egitto


I geroglifici trovati su antichi monumenti egiziani dimostrano che al tempo dei faraoni si praticavano molte attività sportive per scopo solamente ricreativo: lotta, ginnastica, nuoto.

Dalle iscrizioni è stato possibile capire che gli egizi avevano stabilito delle regole da rispettare, ad affidare il controllo ad arbitri imparziali e ad usare le divise.



Antica Grecia


Molti sport erano già praticati ai tempi dei greci: la corsa, il salto in lungo, la lotta. Queste attività dimostrano l'influenza della cultura militare che ebbe sulla pratica sportiva.


I Giochi Olimpici, istituiti nel 776 AC, in onore di Zeus si tenevano ogni quattro anni ad Olimpia, un piccolo villaggio del Peloponneso. Le olimpiadi non erano solo un evento sportivo, ma anche l'occasione per onorare massima divinità religiosa.

Poiché erano considerati sacri dall'inizio alla fine veniva proclamata una tregua su tutti campi di battaglia greci. Le Olimpiadi permettevano di far competere i cittadini greci in un'atmosfera di rispetto reciproco.



Antica Roma


Come la cultura ellenistica, la tradizione romana esaltava l'aspetto fisico. Lo sport non competitivo veniva praticato prevalentemente alle terme.

Già dai tempi della fondazione della città venivano celebrate feste religiose all'interno delle quali erano previste gare sportive.

Il termine ludi che indicava le competizioni, deriva probabilmente dall'etrusco come gran parte delle attività sportive che i romani esercitavano. Erano praticate dai giovani nobili e erano organizzate  dalla classe sacerdotale.

La sacralità della manifestazione venne ben presto sostituita dall'aspetto spettacolare, dal desiderio di divertirsi.

Sin dai tempi più antichi i giochi praticati a Roma comprendevano attività praticate nelle Olimpiadi greche, ma il pubblico apprezzava maggiormente gli sport violenti come il pugilato, la lotta e il pancrazio, una variante del pugilato molto furiosa e dalle conseguenze fatali.

L'apprezzamento della parte violenta a Roma favorì la costruzione di grandi anfiteatri come il Colosseo dove combattevano i gladiatori, molto apprezzati dai romani.



I GIOCHI OLIMPICI


I Giochi Olimpici sono un evento sportivo che si svolge ogni quattro anni che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti.


Essendo chiamati comunemente Olimpiadi, non sono da confondere con l'Olimpiade, che è il periodo di tempo che trascorre tra un'edizione dei Giochi Olimpici e la seguente. Per questo motivo i giochi di Atene 2004 sono stati la ventottesima edizione anche se i Giochi Olimpici del 1916, del 1940 e del 1944 non sono stati disputati.


Nel XVII secolo un festival sportivo inglese prese il nome dalle Olimpiadi, e nei secoli seguenti, manifestazioni molto simili vennero organizzate il Francia e in Grecia, sebbene fossero eventi di piccole dimensioni e certamente non internazionali.

L'interesse per ripristinare i Giochi Olimpici crebbe quando degli archeologi tedeschi scoprirono le rovine dell'antica Olimpia a metà del XIX secolo.

Il nobile Pierre De Cubertin ebbe l'idea di istituire giochi simili a quelli dell'antica Grecia. La prima Olimpiade si svolse ad Atene nel 1896. Nel 1924 furono istituite anche le Olimpiadi Invernali che nel 1994 non si tennero più lo stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni.



LA BANDIERA OLIMPICA


La bandiera Olimpica rafurava cinque anelli intrecciati in campo bianco. I colori è sono stati scelti perché presenti in tutte le bandiere di tutte le Nazioni e simboleggiano l'universalità dello spirito Olimpico.


L'origine dei Giochi Olimpici dell'antichità è andata perduta, la prima testimonianza scritta di questo evento risale al 776 AC. anche se quasi certamente non fu questa la prima edizione.


Essendo una manifestazione locale, veniva disputata solo una gara: la corsa.

Successivamente si aggiunsero altri sport quali il pugilato,la lotta, il pancrazio, gare equestri, salto in lungo e lancio del disco.




Da quel momento in poi, i Giochi diventarono un evento di massima importanza in tutta la Grecia. Il numero di gare aumentò fino ad arrivare a venti e le manifestazioni si protraevano per più giorni. I vincitori erano ammirati e in loro onore venivano scolpite statue.

Per i greci le Olimpiadi erano anche un modo per contare gli anni.

Quando il cristianesimo diventò la religione ufficiale dell'Impero Romano, i Giochi Olimpici vennero visti come una festa ana e furono aboliti.



OLIMPIADI MODERNE


Dopo il successo iniziale, le Olimpiadi attraversarono un periodo di crisi. Le edizioni del 1900 a Parigi e del 1904 a Saint Louis vennero organizzate come semplice conseguenza alle Esposizioni Universali che si tennero negli stessi anni. Questo fatto limitò l'affluenza degli atleti di altre nazioni.

Nel 1906 per celebrare i dieci anni di fondazione furono organizzate le Olimpiadi estive ad Atene.



OLIMPIADI INVERNALI


Quando venne fondato il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), anche il pattinaggio su ghiaccio venne considerato come sport olimpico. Le prime gare di questo sport si svolsero a Londra nel 1908. I Paesi scandinavi bloccarono la proposta di istituire un'Olimpiade Invernale perché davano la precedenza ai loro Giochi Nordici, quindi l'edizione invernale fu inserita nel programma estivo delle Olimpiadi.


Nel 1924 ai Giochi Olimpici di Parigi fu abbinata la settima degli sport invernali Chamonix. Visto il grande successo il CIO istituì le Olimpiadi Invernali divise da quelle estive e la settimana di Chamonix fu riconosciuta come prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali.



CRESCITA


Alla prima edizione dei Giochi nel 1896 parteciparono 245 atleti da 15 nazioni. Il numero di concorrenti è cresciuto fino a raggiungere il picco di 10.500 partecipanti alle Olimpiadi del 2000 a Sydney.

I Giochi Invernali hanno dimensioni più ridotte: a Torino 2006 hanno partecipato 2.600 sportivi da 80 Paesi.

L'elevato numero di atleti, di giornalisti e di spettatori rende molto difficile ed impegnativa l'organizzazione delle Olimpiadi da parte della città coordinatrice.



LE PROSSIME OLIMPIADI


I prossimi Giochi Olimpici verranno disputati a Pechino nel 2008 e nel 2012 verranno giocati a Londra.

Le Olimpiadi Invernali si sono tenute nel 2006 a Torino. Vancouver, in Canada organizzerà l'edizione del 2010, invece alla città di Soèi (Russia) spetteranno i Giochi Invernali del 2014.



POLITICA


In molte occasioni la politica ha interferito sullo svolgimento delle Olimpiadi: nel 1936 a Berlino furono utilizzate come proanda al Partito Nazista.

In Messico nel 1968 due atleti afroamericani durante l'inno degli Stati Uniti  fecero un gesto per denunciare il razzismo verso gli afroamericani negli USA.

Negli anni settanta e ottanta i Giochi furono segnati dai boicottaggi. A Mosca nel 1980 gli americani si rifiutarono di partecipare perché la Russia aveva invaso l'Afghanistan. Per ripicca i sovietici boicottarono i successivi Giochi di Los Angeles nel 1984.



TERRORISMO


Nel 1972 a Monaco un gruppo di terroristi palestinesi prese in ostaggio alcuni membri della squadra olimpica di Israele. Tentarono di liberarli con scarso successo: morirono tutti gli atleti, cinque terroristi ed un poliziotto.

Nel 1996 ad Atlanta un estremista cristiano piazzò una bomba che uccise due persone e ne ferì più di cento.



IL CIO E IL MOVIMENTO OLIMPICO


Il comitato olimpico internazionale fu fondato il 23 giugno 1894 da Pierre De Cubertin, ed è la massima autorità del Movimento Olimpico. Il suo ruolo è quello di promuovere sport, anche di livelli alti, solamente come sport, per tutti, e senza distinzioni. Inoltre garantisce la regolare organizzazione dei Giochi Olimpici, e incoraggia fortemente la promozione dello sport femminile, dell'etica sportiva, e dello sport pulito, senza doping. Le regole e le linee guida in base alle quali il CIO opera, sono delineate nello Statuto Olimpico.

Attualmente, 202 Comitati Olimpici Nazionali e 35 Federazioni Internazionali fanno parte del Movimento Olimpico. I Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici vengono disciolti dopo le celebrazioni dei Giochi, quando tutto il lavoro burocratico è stato svolto.


Più in generale il Movimento Olimpico viene talvolta usato per comprendere chiunque e qualsiasi cosa sia coinvolta nelle Olimpiadi, come i corpi di governo sportivo nazionali, gli atleti, i media e gli sponsor dei Giochi Olimpici.

Il CIO ritiene tutti i diritti relativi all'organizzazione, marketing, trasmissione e riproduzione attraverso qualunque mezzo, dei Giochi Olimpici. E' titolare di tutti i diritti riguardanti le Olimpiadi estive ed invernali: simboli, bandiera, immagine, inno.



CERIMONIA DI APERTURA


Si comincia dagli atleti che sfilano divisi per nazione in ordine alfabetico del Paese in cui si svolgono i Giochi. Ci sono delle eccezioni: la Grecia essendo lo Stato che ha iniziato questa tradizione entra per prima e il Paese che le ospita entra per ultimo.

Ogni squadra è preceduta da un alfiere che porta la bandiera nazionale. Questo è considerato un ruolo di grandissima importanza e viene assegnato a uno degli atleti più importanti. Al termine della sfilata si procede con i vari discorsi al seguito dei quali il capo dello stato da ufficialmente il via alle Olimpiadi.


Di seguito viene suonato l'inno olimpico e issata la bandiera. Dopo la lunga staffetta dei mesi precedenti arriva la fiaccola e l'ultimo tedoforo accende il braciere in cui il fuoco arderà per tutta la durata dei Giochi. Nello stesso istante vengono liberate in simbolo di pace, delle colombe.


Al termine della cerimonia ogni portabandiera si posiziona attorno ad un podio, dove un rappresentante e un giudice pronunciano il giuramento olimpico.


Oltre agli elementi tradizionali la cerimonia comprende danze ispirate alla storia del Paese ospitante.



CERIMONIA DI CHIUSURA


La cerimonia di chiusura è più formale e semplice di quella di apertura.

Gli sportivi entrano nello stadio tutti insieme senza distinzione tra loro. Viene spenta la torcia olimpica e la bandiera viene tolta dall'asta e consegnata al sindaco della città in cui verrà disputata la prossima edizione dei Giochi. Il presidente del CIO dichiara ufficialmente chiusi i giochi olimpici.

In questa cerimonia può esibirsi anche la Nazione che ospiterà i prossimi giochi olimpici.



SPORT OLIMPICI


Alle Olimpiadi del 2000 erano presenti 28 diverse discipline sportive. Solamente cinque sport erano già presenti alle Olimpiadi fin dalla sua prima edizione: atletica leggera, ciclismo, scherma, ginnastica e nuoto.


Nelle Olimpiadi Invernali sono 7 le discipline sportive: sci di fondo, pattinaggio di ura, hockey, combinata nordica, salto con gli sci e pattinaggio di velocità.


Negli ultimi anni il CIO ha inserito nuovi giochi nel programma delle Olimpiadi tra cui lo snowboard e il beach volley.





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